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di AA.VV.
EX AEDIBUS EPISCOPALIBUS
Arte e Storia nella Provincia di Roma
di AA.VV.
€12,50
catalogo Roma 2002
“EX AEDIBUS EPISCOPALIBUS
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriBRESCIAN FIREARMS di Nolfo di Carpegna €113,62
Il bel volume, redatto in inglese, è il primo a tentare una classificazione sistematica basata su solidi dati obiettivi, delle armi da fuoco – magnifiche pistole e fucili a ruota ed acciarino, con le montature in acciaio magistralmente cesellate e traforate – prodotte nell’area di cui Brescia era il centro.
Nonostante la fama di cui godono e benché siano state inserite fra le illustrazioni di moltissimi libri, si è fino ad ora pubblicato molto poco di sostanziale sulle antiche armi bresciane ed i loro artefici, e questa pubblicazione è il risultato di circa venti anni di ricerca nel corso dei quali l’autore – stimato storico dell’arte e un tempo Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica a Palazzo Barberini in Roma – ha esaminato personalmente quasi tutte le antiche armi da fuoco bresciane esistenti in collezioni pubbliche dell’Europa dell’est e dell’ovest, degli Stati Uniti e del Canada, ed in moltissime collezioni private, oltre a ricercare loro riferimenti nei cataloghi delle maggiori vendite di armi antiche realizzate negli ultimi duecento anni.
La parte centrale del libro è costituita da un dizionario di tutti i fabbricanti conosciuti – inclusi quelli conosciuti solo attraverso i loro marchi, con la lista di tutti i loro lavori esistenti e la riproduzione di marchi e firme.
Questo volume sostituisce tutto ciò che è stato scritto precedentemente su questo argomento comprese le voci relative agli armaioli bresciani nel grande dizionario generale dia Stockel. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLE FESTE GIOCATE
La presenza dei bambini nelle feste del ciclo dell’anno a cura di Valeria Cottini Petrucci e Luciana Mariotti €62,00Primo capitolo di una collana dedicata al folcrore nell’Italia Centrale, il volume documenta ed illustra le feste del ciclo dell’anno in cui la presenza dei bambini riveste un particolare significato. Ci si riferisce ad alcuni riti che si svolgono ancora oggi come: i Misteri di Campobasso per il Corpus Domini, le processioni della Settimana Santa a Procida, la festa delle Verginelle a Rapino d’Abruzzo, il volo dell’angelo in Campania.
Esempi di un primo censimento di feste in cui la comunità si serve dei bambini come elementi di mediazione tra il modo terreno e quello celeste.
Se questa ipotesi è stata accreditata sino ad oggi da numerosi studiosi secondo diversi approcci e prospettive, ci sembra più interessante interrogarsi anche sul perché i bambini devono prendere posto in questi riti secondo una serie di pratiche che sembrano più alludere alla costruzione dell’identità del futuro adulto. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI TAROCCHI BAROCCHI di Marina Cirinei €20,60
Iniziativa singolare ideata e promossa da Marina Cirinei, specializzata in progetti di comunicazione, quella di utilizzare un materiale antropologiico e culturale antico e misterico come le carte dei tarocchi per promuovere la conoscenza di fenomeni culturali, espressioni, viceversa, delle cosiddette arti maggiori.
La prima proposta della serie – dedicata in particolare a Acireale e uno dei suoi migliori artisti barocchi Pietro Paolo Vasta – è concepita in modo tale da sostituire la classica immagine iconografica degli arcani maggiori dei tarocchi con immagini equivalenti tratte dall’arte acese.
Nati come un prodotto povero nel Trecento, divenuti popolari nel Seicento, espressione pubblica di una grande storia della memoria collettiva, usati persino per lodare o contestare personaggi reali, a metà tra gioco e divinazione, i tarocchi toccano nel profondo la storia umana e fantastica di una comunità.
Questi, ideati per Acireale, hanno trovato immediato riscontro tra quello che ancora oggi è rintracciabile visivamente nell’arte e nella tradizione di questo luogo e gli antichi segni misterici degli arcani.
Il “Matto” è un personaggio mostruoso scolpito sul balcone di Palazzo Modò; “L’imperatore” è una scultura del Santo Patrono di Acireale; il “Mondo” è un presepe permanete nella chiesa di Santa Maria della Neve.
La serie continua associando le carte ad altre importanti realtà del barocco italiano. Per chi ne fa uso: conoscenza o divinazione? -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriL’ABATE CARLO ANTONIO PULLINI di Beatrice Palma Venetucci €93,00
In questo libro viene ricostruita la storia della collezione d’arte moderna ed antica di Carlo Antonio Pullini.
Nato alla metà del Settecento a Torino, Pullini coltivò le arti, raccogliendo oggetti e opere d’arte di grande pregio. Uomo di ampia cultura e sensibilità artistica fu anche autore di tre volumi di poesie. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTE E COLLEZIONISMO
A PALAZZO VENEZIA
Roma 2000 di AA.VV. €15,49L’appuntamento romano con il mondo dell’antiquariato nel 2000 particolarmente ricco di significato. In stretta collaborazione con la Sopraintendenza ai Beni Artistici e Storici di Roma, gli antiquari italiani espongono dalle loro collezioni capolavori, tra l’altro, collegabili con i grandi temi dell’arte del Seicento da anni oggetto di approfondimento attraverso mostre monografiche (Pietro da Cortona, Bernini, Algardi, Domenichino, Caravaggio) e sulla cultura artistica di quel periodo (Bellori, Cassiano Dal Pozzo, Kircher).
Così come si indaga sul rapporto strettissimo che nel corso del Seicento si istituì tra gli artisti, committenti e collezionisti, con questa esposizione si mettono a confronto la capacità collezionistica del passato e quella di oggi. Sono proprio gli Antiquari d’Italia, anche con questa mostra, ad indicare i modelli che l’alto antiquariato è in grado di additare oggi al collezionismo pubblico e privato.
Un ritrovato impegno soprattutto culturale e di stimolo agli studi e al recupero del nostro straordinario patrimonio.
Un’altra sezione dell’annuale manifestazione, oggetto di un’altra pubblicazione da noi edita, è dedicata ai capolavori riacquistati all’estero degli stessi antiquari.
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