• a cura di Annamaria Andreoli

ISBN: 978-88-8016-713-6

Collana “Da libro a libro, le biblioteche degli scrittori”
LEO LONGANESI:
La fabbrica del dissenso

a cura di Annamaria Andreoli

48,00

Quantità:
La mostra su Leo Longanesi (Bagnavacallo, Ravenna 1905 - Milano 1957) si inserisce nel ciclo "Da Libro a Libro. Le biblioteche degli scrittori" inaugurato dal 1993 per iniziativa della Direzione Generale per i Beni Librari e Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a seguito di altre manifestazioni dedicate a illustri personaggi del panorama letterario italiano. L'esposizione, come negli altri casi, è un'occasione per conoscere celeberrimi intellettuali da una prospettiva nuova, indagando quell'officina in fermento che è la Biblioteca di uno scrittore: I libri prediletti, sui quali il lettore d'eccezione ha lasciato spesso un segno partecipe, molto rivelano intorno alla creatività artistica e alla circolazione delle idee. Nell'arco della sua non lunga vita Longanesi, il cui nome è ancora oggi soprattutto legato all'omonima Casa editrice da lui fondata e diretta dopo la seconda guerra mondiale, ha svolto - eccellendo - diverse attività intellettuali. Grafico, pittore e letterato, negli anni del Regime aveva elaborato, nella sua completa adesione ai principi del Fascismo, una particolare visione dell'arte di Stato che voleva vivace, graffiante, ironica e lontana da ogni tipo di opportunismo, mediocrità e perbenismo che caratterizzavano invece molta cultura del tempo. Stimato amico di personaggi come Mino Maccari, Vincenzo Caldarelli, Giovanni Comisso, Alberto Moravia, Ardengo Soffici, Giuseppe Ungaretti, Vitaliano Brancati, Emilio Cecchi, Mario Praz, Longanesi ha espresso nel giornalismo tutta la sua vena polemica e innovativa, continuamente affinata da una pratica incessante e quotidiana del lavoro.
formato 24 x 30, brossura, pp. 168, 53 col., 110 b/n
catalogo Roma 2006

“Collana “Da libro a libro, le biblioteche degli scrittori”
LEO LONGANESI:
La fabbrica del dissenso”

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