-
di Renato Pedio
PAOLO CERCATO
mestiere architetto
di Renato Pedio
€41,32
Esaurito
-
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROSE A VILLA D’ESTE a cura di Isabella Barisi e Michela Mollia €45,00
O gentil Rosa
Rose e Giardini Storici
Convegno Internazionale
Villa d’este, Tivoli, 28 settembre 2007I visitatori che da tutto il mondo e in ogni stagione entrano a Villa d’Este, rimangono incantati di fronte alla straordinaria bellezza del luogo nel suo insieme: la villa, con i suoi meravigliosi affreschi, il giardino rinascimentale che la circonda, le scenografiche fontane che arricchiscono il percorso esterno.
Inoltrandosi in questo percorso di architetture e acque, di sculture vegetali e alberi secolari, il visitatore attento anche alle bellezze naturali, scoprirà un altro percorso: quello della collezione di rose che fin dal Cinquecento ha abbellito il giardino della villa.
Premiato dall’UNESCO con l’importante riconoscimento di “Parco più bello d’Italia” per il 2006, Villa d’Este coltiva più di 350 varietà di rose, molte delle quali in evidenza, altre più discoste rispetto alle più importanti direttrici del giardino.
Alla storia del giardino a partire dal Cinquecento ai giorni nostri si affianca parallela una storia della rosa, il fiore più conosciuto ed amato. Una lettura storica e botanica accurata, ma anche una guida preziosa che accompagna il percorso in uno dei giardini storici più belli del mondo. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL MUSEO
DEL CASINO DEI PRINCIPI a cura di Alberta Campitelli €21,00Con questo titolo si arricchisce ulteriormente il catalogo delle nostre edizioni dedicate ai giardini e ai parchi storici italiani.
Il “museo” di Villa Torlonia è uno degli interessanti edifici a corredo del parco della villa recentemente restaurato, riaperto al pubblico e divenuto contenitore di quanto si è conservato delle ricchissime collezioni delle famiglia Torlonia.
Il volume prende in considerazione i diversi aspetti che rendono particolarmente interessante questo recupero: la storia artistica e architettonica del villino, ridisegnato nel 1840 da G.B. Caretti nelle sua veste neo-rinascimentale arricchendolo di elementi scultorei, mosaici e dipinti murali; il restauro di tutto il complesso e la sua progettazione a fini museali; la storia della raccolta archeologica Torlonia ed il catalogo dei pezzi ivi conservati. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVERDI DELIZIE
Le ville, i giardini, i parchi storici
del Comune di Roma di Alberta Campitelli €31,00Si spesso lamenta la mancanza di spazi verdi nella metropoli moderne e Roma, tra tutte, viene tristemente portata ad esempio di come speculazioni edilizie e industrializzazione possano aver cancellato in pochi decenni quello che la storia ha pazientemente costruito in secoli.
A ricordare la presenza di alcuni meravigliosi monumenti perduti, le ville dell’aristocrazia e borghesia romana, rimangono oggi solo toponimi: Villa Ludovisi, Villa Peretti Montalto, Villa Caetani e Villa Patrizi eppure è bene ricordare che, nonostante questi scempi, la Capitale dispone di un patrimonio verde storico che non ha eguali nelle grandi città. Un patrimonio diversificato ma che comprende, per restare in ambito delle proprietà comunali, ben 41 complessi tra ville, giardini e parchi storici la cui prima istituzione ed evoluzione nel tempo costituiscono un avvincente avventura sia per il lettore specializzato che per il dilettante curioso.
Proprio per rendere conto di questa ricchezza, varietà e stratificazione tra storia e natura, viene pubblicato questo volume che si compone, per ogni complesso, di una scheda di facile lettura, non appesantita da note, ma scientificamente corretta e completa. Vi si potranno scovare notizie inedite su luoghi noti come Villa Borghese, Villa Pamphilj o Villa Torlonia, o scoprirne di meno conosciuti come Villa Mazzanti, il Parco della Mole Adriana o il Giardino degli Aranci.
Un viaggio ‘virtuale’ nel verde romano che gli autori, tra cui Alberta Campitelli responsabile delle Ville e dei Parchi Storici della Sovrintendenza Comunale, hanno articolato nella pubblicazione secondo assi territoriali allo scopo di facilitarne la fruizione e di connotarla come una sorta di guida. Guida che offrirà ulteriori spunti per le nostre passeggiate domenicali, ricordandoci che Roma è una sorta di città infinita, che non può mai dirsi completamente conosciuta. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA CITTÀ DI MARIO RIDOLFI
architettura, urbanistica,
storia, arte, cinema, fotografia a cura di Aldo Tarquini €40,00Sulla scia delle varie e prestigiose celebrazioni che hanno accompagnato il centenario della nascita di Mario Ridolfi (1904-2004), Terni ospita una mostra dedicata all’illustre architetto, romano di nascita e formazione, ma legatissimo alla città umbra che diede i natali alla madre. Il legame con Terni è quindi ancestrale e profondo e si manifestò presto, nel 1933, quando giovanissimo, partecipò ai due concorsi banditi dalla città: quello per il piano Regolatore Generale e per la fontana di Piazza Tacito. Nella proposta presentata per quest’ultimo confluisce anche la tradizione romana, classica e barocca.
Inseguendo il rapporto architetto-città, secondo il modello di casi esemplari come quello di Palladio o di Schinkel, Ridolfi trovò in Terni il giusto ambiente per concretizzare la sua ricerca, oltre che sul progetto, sul territorio e sul luogo. Una nuova occasione per sviluppare questa sua ambizione gli venne offerta nel secondo dopo guerra, con il Piano della Ricostruzione del 1949, in cui l’approccio con la comunità locale diventa quasi ‘filiale’. L’attività degli ultimi vent’anni si concentrò ormai esclusivamente a Terni, lavorando in uno stato di quasi totale isolamento, dove morirà all’età di ottant’anni.
La mostra, come questo catalogo – edito per i tipi della De Luca – vogliono costituirsi come un atto di amore e riconoscenza che la città offre al suo Maestro, il cui operato ha inciso tanto sulla facies cittadina quanto sulla formazione di una Scuola ternana di architettura, ispirata dalla sua filosofia.
Tra gli autori si segnalano Paolo Portoghesi, Aldo Tarquini, Mauro Cinti, Renato Corvino, Mario Sesti e Francesco Santariello, i cui contribuiti nel volume sono un fondamentale apporto agli studi ridolfiani. -
In offerta!Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCHIESE E ASCETERI RUPESTRI
DI MATERA a cura di Mario Padula, Camilla Motta e Gianfranco Lionetti€83,00€78,85Il patrimonio rupestre materano riveste un interesse non comune. Un gruppo di ricercatori del Circolo La Scaletta ha battuto palmo a palmo i rioni Sassi e la vicina Murgia, rinvenendo Chiese rupestri, Santuari sì da giungere al numero di 155 cripte, oltre ad altre 31 riscontrate in documenti d’archivio e in atti notarili.
Questo complesso rupestre testimonia concretamente, fra l’altro, una tappa della vita culturale e del monachesimo di un lungo periodo di vita in una zona ben circoscritta. Si rileva che in Matera il costume di vivere in grotta e di circoscrivere l’unità abitabile nel perimetro ipogeo ricavato nella tenera roccia sia stato un “modus vivendi”, una maniera divenuta tradizione per un lungo periodo.
I sassi, le ‘gravine’, le ‘lame’, le ‘serre’ si sono dimostrati i posti ideali per le incentivazioni ascetiche, e le comunità religiose vi trovarono le condizioni ambientali per rinnovare i tempi e i modi delle loro virtù. Fu così che i Benedettini dell’Occidente e gli asceti dell’Oriente realizzarono le proprie cripte nel masso tufaceo e in questa loro esigenza trovarono la piena collaborazione della popolazione locale.
Nel patrimonio rupestre materano sono presenti esemplari dell’architettura sia bizantina che romano-benedettina; su tutte domina un’assoluta originalità: delle 155 cripte rinvenute e studiate non un è uguale all’altra, ognuna ha una propria iconografia ed un singolare sviluppo architettonico.
Si ha modo infine di poter affermare che il complesso storico-monumentale-religioso del materano sia la concentrazione più immensa e ricca del mezzogiorno d’Italia.
Ancora non ci sono recensioni.