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di Renato Pedio
PAOLO CERCATO
mestiere architetto
di Renato Pedio
€41,32
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriPAESAGGI E GIARDINI
DELLA TUSCIA di Sofia Varoli Piazza €27,00Libro/guida singolarissimo in uno stile cosiddetto ‘interdisciplinare’: esso tratta congiuntamente di parchi, giardini, chiostri, giardini naturali e riti di primavera.
Il territorio del viterbese riserva da questo punto di vista delle straordinarie sorprese: seguendo il percorso della Natura, si attraversano criticamente boschi, selve, paesaggi agropastorali, parchi, giardini pubblici e privati creati per bisogni primari e per diletto. E ancora, nuovi orti, nuovi giardini sono nati nel tempo nei pressi dei borghi, nelle vicinanze dei laghi, nelle vallette alle pendici dei boschi: nuovi gusti, nuovi modi di allevare le piante, antichi e nuovi simboli di intendere l’arte e la natura, l’idea stessa di giardino. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGUIDA DI ROMA MODERNA
dal 1870 ad oggi di Irene de Guttry €15,00Pensato negli anni Ottanta, nel glorioso decennio in cui Giulio Carlo Argan era a guida della Capitale, questo itinerario-riscoperta del volto novecentesco di Roma è ancora oggi, nell’edizione aggiornata, un punto di riferimento insuperato per conoscere il volto recente della città.
Irene de Guttry, nota esperta di arte e architettura del Novecento, ha proceduto ad una nuova imponente ricognizione dell’esistente e del recentissimo volto architettonico e urbanistico della capitale tra veri gioielli monumentali e “enormi mucchi di spazzatura edilizia – scrive Argan – che si sono accumulati a Roma dopo il 1870, recuperando una quantità notevole di pregevoli oggetti architettonici che non erano certo da buttare e che, ora che si conoscono, si cercherà di difendere”.
Il volumetto è un condensato completissimo delle emergenze architettoniche più significative dall’unificazione d’Italia in poi (oltre mille edifici e complessi edilizi tra Roma e provincia) tutti illustrati e corredati dalla rispettiva scheda storico-critica. Ce n’è per tutti i gusti: dal nitore geometrico delle architetture dell’Eur alle torrette neogotiche del quartiere Coppedè, sino ai recenti progetti per il Giubileo.
Strumento indispensabile per studiosi e studenti in materia, la guida, a colori nella sua nuova versione, è anche la strada per il turista ‘intelligente’ per arrivare a conoscere la Roma del 2000. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVILLA D’ESTE a cura di Isabella Barisi, Marcello Fagiolo e Maria Luisa Madonna €40,00
Villa d’Este a Tivoli con il palazzo e il parco è una tra le più suggestive e affascinanti ville rinascimentali, considerata tra i più importanti e originali esempi di “giardino all’italiana”; con le splendide fontane, i viali e la rigogliosa vegetazione, costituisce un insieme di natura, arte e architettura che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Inscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dall’Unesco, come “una delle testimonianze più significative della cultura del rinascimento nella sua espressione più raffinata. Per la sua concezione innovatrice e l’ingegnosità delle soluzioni architettoniche, costituisce un esempio incomparabile di giardino italiano del XVI secolo”.
Gli elementi che maggiormente caratterizzano il complesso sono da individuare nella originalità della composizione generale, progettata e realizzata dall’architetto Pirro Ligorio nella seconda metà del Cinquecento, nella ricchezza delle decorazioni delle pareti affrescate per le quali Federico Zuccari, Girolamo Muziano e Livio Agresti.
Per le novità delle invenzioni idrauliche che sfruttavano l’energia delle acque provenienti dal fiume Aniene, furono realizzate fontane che non si erano ami viste fino ad allora, come le Fontane dell’Organo, della Civetta e dei Draghi, che stupivano i contemporanei per le emissioni combinate di musiche, suoni e zampilli d’acqua, dando origine a quella espressione di “giardino delle meraviglie” che ebbe immediata diffusione nelle altre ville che si andavano costruendo subito dopo tale esempio.
Con la pubblicazione di questo volume inizia una collana finalizzata a una maggiore conoscenza del patrimonio storico artistico del Lazio, presupposto essenziale anche per una attenta e rigorosa tutela dei beni culturali. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI BORBONE
E LA CALABRIA di AA.VV. €18,00Duecento anni di storia da risistemare: non sono pochi ma con un po’ di lavoro sembra che ci si possa fare. È questo il proposito della mostra – e del catalogo a corredo – organizzata a Scilla nel Castello di Ruffo dedicata a riallacciare l’attualità di un territorio apparentemente disarticolato e privo di emergenze importanti di quel periodo rendendolo partecipe di una storia di più ampio respiro nazionale ed europeo attraverso la ricerca su antichi documenti e disegni. Un tema alla volta, in questo caso alcuni come ad esempio: le architetture civili e religiose, le più importanti fonti d’archivio, le strutture assistenziali realizzate e i duecento anni sono restituiti.
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Sale!Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCHIESE E ASCETERI RUPESTRI
DI MATERA a cura di Mario Padula, Camilla Motta e Gianfranco Lionetti€83,00€78,85Il patrimonio rupestre materano riveste un interesse non comune. Un gruppo di ricercatori del Circolo La Scaletta ha battuto palmo a palmo i rioni Sassi e la vicina Murgia, rinvenendo Chiese rupestri, Santuari sì da giungere al numero di 155 cripte, oltre ad altre 31 riscontrate in documenti d’archivio e in atti notarili.
Questo complesso rupestre testimonia concretamente, fra l’altro, una tappa della vita culturale e del monachesimo di un lungo periodo di vita in una zona ben circoscritta. Si rileva che in Matera il costume di vivere in grotta e di circoscrivere l’unità abitabile nel perimetro ipogeo ricavato nella tenera roccia sia stato un “modus vivendi”, una maniera divenuta tradizione per un lungo periodo.
I sassi, le ‘gravine’, le ‘lame’, le ‘serre’ si sono dimostrati i posti ideali per le incentivazioni ascetiche, e le comunità religiose vi trovarono le condizioni ambientali per rinnovare i tempi e i modi delle loro virtù. Fu così che i Benedettini dell’Occidente e gli asceti dell’Oriente realizzarono le proprie cripte nel masso tufaceo e in questa loro esigenza trovarono la piena collaborazione della popolazione locale.
Nel patrimonio rupestre materano sono presenti esemplari dell’architettura sia bizantina che romano-benedettina; su tutte domina un’assoluta originalità: delle 155 cripte rinvenute e studiate non un è uguale all’altra, ognuna ha una propria iconografia ed un singolare sviluppo architettonico.
Si ha modo infine di poter affermare che il complesso storico-monumentale-religioso del materano sia la concentrazione più immensa e ricca del mezzogiorno d’Italia.
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