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di Luciana Gentilini
CONTINUARE IL TEMPO
di Luciana Gentilini€18,00
2013
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCIPRIANO EFISIO OPPO
UN LEGISLATORE PER L’ARTE a cura di Francesca Romana Morelli €28,92Figura chiave in Italia nel decadentismo periodo che va dallo Stato Giolittiano, alla guerra e al Fascismo, Cipriano Efisio Oppo (1890-1963) fu, oltre che organizzatore di manifestazioni importanti quali varie edizioni della Quadriennale d’Arte, attivo consigliere negli sviluppi della politica architettonica e urbanistica del governo, critico militare e “Grande arbitro degli artisti d’Italia”.
Questo volume, promosso dall’Ente Quadriennale, è una prima inedita ricognizione della sua instancabile attività di scrittore, giornalista e critico ed è un contributo di grande utilità agli studi sull’arte italiana tra le due guerre.
Suddiviso in cinque sezioni (interventi politici, dibattiti artistici e culturali, critica d’arte, critica architettonica e recensioni) il volume ricostruisce appieno la grande influenza di Oppo nel clima intellettuale di quegli anni ed è interessante non solo per gli studiosi d’arte ma anche per gli storici e gli appassionati di quel periodo. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA DOGANA NELLA STORIA
Profili storici di politica doganale e commerciale
in Europa e nel mondo a cura di Antonio Nicali e Giuseppe Favale €70,00La dogana, a voler ripercorrere la sua storia dalle origini ad oggi, è stata sostanzialmente un luogo d’incontro tra persone, popoli, civiltà, interessi diversi; un luogo dove si parlano tante lingue, circolano diverse monete. Il posto dove per prima, un tempo ma anche attualmente, l’esotico, lo straordinario, lo sconosciuto poteva essere toccato, odorato soppesato. Derrate alimentari, come pure animali e tessuti, dovevano stazionare in questi avamposti della cultura locale, i cui edifici, particolarmente nei grandi centri, erano sempre di architettura notevole e curata per poter rappresentare al meglio il paese di cui gestivano gli affari e la tassazione.
La dogana era considerata la moderna ‘borsa’ tanto che, in località portuali o in zone di particolare traffico commerciale, queste furono dotate di un organico ben articolato e investite di compiti sempre più vasti. Il doganiere, in taluni casi e in particolari periodi, aveva autorità assoluta in materia civile, criminale e amministrativa su tutto il suo vasto territorio di competenza: un potere, nei primi secoli del nuovo millennio, secondo solo a quello del sovrano.
A testimonianza del ruolo cruciale che le dogane esercitavano nella vita economica, ma anche un quella quotidiana, di uno stato, rimangono di stampe e incisioni realizzate da illustri artisti e viaggiatori del passato che costituiscono parte dell’apparato illustrativo del volume.
Ripercorrere la storia delle dogane, come propone questa pubblicazione, significa immergersi nella storia degli scambi commerciali, dai suoi albori fino agli ultimi sviluppi della telematica e delle transazioni virtuali. Significa occuparsi di geografia dei diversi ambienti naturali, di antiche rotte stradali e marine, di impervi valichi montani, di aridi deserti, di cinte daziare, di porti marittimi e fluviali, che consentivano alle navi che provenivano dalle più disparate località, dal lontano Oriente alle Americhe, di penetrare nel cuore dell’Europa continentale.
Con questa pubblicazione l’Agenzia delle dogane Italiana intende offrire al pubblico uno spaccato storico-culturale di grande interesse, operando una riflessione sulla proprie origini al fine di trarre indicazioni per la fondamentale attività istituzionale di sua competenza. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideri1944
CRONACA DI SEI MESI di Palma Bucarelli a cura di Lorenzo Cantatore €10,33Si tratta dell’edizione del diario di Palma Bucarelli, storica e critica d’arte soprintendente alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma dal 1941 al 1975, per decenni arbitra incontrastata dei rapporti tra stato italiano e arte contemporanea.
Sullo sfondo di una Roma oscurata e bombardata, stravolta e oppressa dagli avvenimenti bellici e dell’occupazione tedesca, l’Autrice alterna alla confessione delle sue più intime emozioni, pagine di forte tensione etico-civile. In questo contesto trovano spazio ampie descrizioni della vita quotidiana di artisti e scrittori romani fra gallerie d’arte, salotti intellettuali e concerti.
Alberto Savino, Goffredo Detrassi e Alfredo Casella, Maria e Goffredo Bellonci, Paolo Monellie e Vittorio Gorresio, Toti Scialoja e Pericle Fazzini, Alberto Moravia ed Elsa Morante, Massimo Bontompelli, Enrico Falqui e Gianna Mancini, Mario Pannunzio ed Ennio Flaiano sono fra i principali protagonisti del libro: in principio tutti in fuga dalle persecuzioni nazi-fasciste, li vediamo tripudianti ed operosi dopo l’ingresso dell’esercito alleato nella capitale.
Il volume è corredato di un’introduzione e di un apparato di note dove il curatore pubblica importanti carteggio e documenti finora inediti che fanno luce su diversi aspetti della gestione del patrimonio artistico della Galleria nazionale di arte moderna nel periodo compreso tra il crollo del fascismo e la ripresa della vita domestica. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMESSER FILIPPO NERI, SANTO
l’Apostolo di Roma di AA.VV. €64,56In occasione del IV Centenario della morte di San Filippo Neri, la Biblioteca Vallicelliana, sta preparando una mostra che esporrà i libri personali di San Filippo, da lui anche postillati, che rappresentano il suo mondo spirituale e culturale. Verranno esposti anche altri documenti originali appartenuti al Santo e alcune opere iconografiche (dipinti e altre immagini) presentate per la prima volta al pubblico.
La mostra viene allestita nella biblioteca voluta e fondata dal Santo nella seconda metà del secolo XVI (per cui risulta la prima biblioteca aperta al pubblico a Roma) realizzata poi architettonicamente da Francesco Borromini.
Inoltre nell’esposizione verranno presentate anche altre opere dei primi discepoli del Santo e verrà documentato l’apostolato di San Filippo a Roma verso i diseredati, la gioventù abbandonata e anche verso le classi sociali più elevate.
Il predetto catalogo conterrà all’inizio un breve scritto di SS. Giovanni Paolo II, il quale presenzierà in Santa Maria in Vallicella una cerimonia religiosa. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriD’ANNUNZIO
E LA TERRA D’ABRUZZO
Il ritorno del poeta a cura di Annamaria Andreoli €25,00Il legame profondo con la sua terra d’origine che fu costantemente presente nella vita e nell’essere del Vate viene per la prima volta attentamente indagato e proposto in questo volume-catalogo dedicato a D’Annunzio e l’Abruzzo.
La mostra, allestita a Pescara nel Museo Genti d’Abruzzo, è un prezioso pretesto per restituire questo aspetto ancora poco indagato della sua personalità in cui il mito delle proprie origini è oltremodo sentito e nutrito proprio da quel D’Annunzio così cosmopolita e vagabondo che definirà la sua terra come una ‘corazza, un pezzo d’armatura’, capace di difenderlo e di proteggerlo dalle intemperie della vita. Ecco dunque, oltre agli pezzi legati a questa tematica provenienti dal Vittoriale, molte altre testimonianze inedite che D’Annunzio custodiva gelosamente e che raccontano la sua infanzia e la sua giovinezza abruzzese: oggetti d’uso personale, carteggi con conoscenti e amici, lettere struggenti alla madre, disegni dei restauri della casa di Pescara e della tomba della madre, fotografie dei soggiorni abruzzesi.
Nei saggi in catalogo emerge dunque appieno quanto la vita di D’Annunzio, con le sue opere ed il suo pensiero passa come egli stesso dice ‘attraverso la Maiella innevata, sacra e materna’ ‘il litorale sabbioso con i pini smilzi e contorti’ e ‘i tramonti di luglio pieni di nuvole scarlatte e dorate sul fiume Pescara’.
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