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a cura di Carlo Fabrizio Carli & Manuel Carrera
PERCORSI DELLA SCULTURA IN ITALIA
Dalla Secessione al Novecento 1915-1935
a cura di Carlo Fabrizio Carli & Manuel Carrera
€12,00
2015
“PERCORSI DELLA SCULTURA IN ITALIA
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGIORGINA LATTES di Manuela Macco €46,48
Prima monografia completa su un’artista italiana che, formatasi nella Torino di Casorati, ha poi molto viaggiato, molto osservato e assorbito dell’arte europea e extraeuropea. Formatasi in uno dei pochi ambienti ‘d’avanguardia’ dei primi decenni del nostro secolo, la Lattes trascorre gli anni più difficili della Seconda Guerra Mondiale in Argentina, arricchendo – ma non modificando – nella sostanza lo stile del Maestro.
È al suo ritorno in Italia, negli anni Sessanta che la pittrice nuovamente fa riferimento ai gruppi più all’avanguardia nostrani e non, sperimentandosi in nuove tecniche e aderendo al linguaggio astratto.
Un’opera importante questo volume, per molti estimatori e collezionisti. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL PARCO DI SCULTURA
DI VILLA GLORI a cura di Daniela Fonti €12,91Tutto iniziò da un progetto: ridare ad un parco la sua funzione di luogo della memoria collettiva e aggregazione e solidarietà sociale: e fu così che Caritas e Comune di Roma nel 1988 destinarono stabilmente un padiglione di Villa Gori, lo storico spazio verde romano, all’assistenza dei malati di AIDS e, contemporaneamente fu organizzata la mostra di scultura contemporanea “Varcare la soglia”. Opere. Fatto assai raro per l’amministrazione cittadina in Italia, che sono entrate a far parte permanentemente del patrimonio culturale della comunità.
Il volume illustra le varie fasi di questo progetto-realtà e il profilo e le opere degli artisti che ne fanno parte: Caruso, Mattiacci, Kounellis, Nunzio, Staccioli, Uncini ed altri ancora. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriFILIPPO BIGIOLI
e la cultura neoclassico-romantica
tra le Marche e Roma a cura di Gianna Piantoni €26,00Mostra importante, antologica e finalmente riassuntiva su un artista fino ad oggi sottovalutato nel panorama figurativo del primo Ottocento tra Roma e l’Italia centrale.
Di formazione maceratese come il suo più noto compagno di avventure artistiche Aleandri, fu con lui a Roma giovanissimo per studiare all’allora notissima Accademia delle Belle arti di Canova. È in questa sede, e ancora più sollecitato dagli insegnamenti dell’Accademia di San Luca che Bigioli perfeziona il suo stile purista che lo porterà a ricevere l’importantissima committenza della decorazione a fresco del Palazzo Torlonia a Roma, in particolare la notissima “Alcova”.
La sua attività di decoratore prosegue a Roma su tutta la prima metà del secolo affiancata a opere di soggetto religioso per chiese romane e marchigiane.
La mostra, che si è svolta nel 1998, si avvaleva di più di 150 pezzi, tra affreschi staccati, olii, bozzetti e disegni, creava l’occasione di un ‘importante momento di revisione sull’arte italiana delle grandi committenze nel XIX secolo’. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriETTORE ROESLER FRANZ
Un vedutista di fine Ottocento a Tivoli e nel Lazio a cura di Marco Testi €25,00Catalogo e mostra celebrano i cento anni di cittadinanza onoraria che la città di Tivoli offrì a Ettore Roesler Franz per la sua benemerita attività artistica che fece conoscere Tivoli in tutto il mondo, grazie alle mostre a San Pietroburgo, Londra, Dresda, Berlino, e in altre località internazionali. Il pittore offrì per l’occasione al comune di Tivoli un grande quadro rappresentante Ponte Lupo, un acquedotto romano nei dintorni, che è uno dei quadri più belli del pittore. Il volume è catalogo dell’antologica che Tivoli offre all’acquarellista romano Ettore Roesler Franz (1845-1907).
Rimasto per molti anni schiacciato dalla fama di pittore della Roma Sparita, che nonostante alcune mostre, continua ad oscurarne in qualche modo l’arte, il pittore si è rivolto spesso alla natura e alla storia, non come quadro di genere ma come visione che coglie nella commistione tra monumenti e natura il senso del tempo.
Il catalogo racchiude gli interventi del pittore a Tivoli e nei suoi dintorni, a Villa Adriana, a Villa d’Este, nella zona degli acquedotti (Anio Vetus, Anio Novus, Acqua Marcia, Claudio), delle paludi e di Maccarese, sull’Appia antica, sui colli Albani e a Roma, senza tralasciare opere realizzate in altre parti d’Italia e in Inghilterra, dove il pittore era solito recarsi. Si tratta soprattutto di un catalogo “a percorso” che accompagna questo viaggio ideale per il Lazio e l’Europa di Franz anche con l’ausilio di foto d’epoca, oggetti personali, documenti, ritratti, libri, lettere. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI MACCHIAIOLI
Origine e affermazione della macchia
1856-70 a cura di Alessandro Marabottini e Vittorio Quercioli €25,82Dopo la “rivoluzionaria” mostra di Firenze negli anni ’70, sulla pittura “di macchia” come fenomeno d’avanguardia della pittura europea dell’Ottocento, questa proposta romana e il suo catalogo, che avrà luogo tra maggio e settembre prossimi (2000) al Museo del Corso a Roma, è un’occasione unica per ripercorrere quei magici anni in quel gruppo di artisti toscani che crearono un movimento spontaneo ispirato al contemporaneo rinnovamento artistico europeo.
Un centinaio di opere provenienti da collezioni pubbliche e private ricostruiranno il percorso creativo di quegli artisti come Banti, Signorini, Lega, Cecioni, Fattori, Borrani, Abbati, Sernesi, che tra il 1850 e il 1870, ciascuno secondo un proprio itinerario espressivo, rivoluzionarono la tradizione della pittura romantica con la rappresentazione dal vero della realtà e l’utilizzo della tecnica della “macchia” basata sull’accostamento di colori puri e contrastanti.
Un’esperienza importante nel panorama culturale della Capitale che non ha ancora ospitato una proposta critica ed espositiva sui Macchiaioli come quella ospitata dal Museo del Corso.
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