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a cura di
Giuseppina Merola e Stefano Spinelli
ISBN: 978-88-6557-670-0
Giuseppina Merola e Stefano Spinelli
SPIRITOSE INVENZIONI
Luigi Vanvitelli e le arti tra Sette e Ottocento a cura diGiuseppina Merola e Stefano Spinelli
€48,00
Architetto e disegnatore di straordinaria abilità, instancabile innovatore, Luigi Vanvitelli è il celebre artefice della Reggia di Caserta. Ogni suo intervento, dai grandiosi complessi monumentali alle più articolate soluzioni urbane, testimonia una concezione del progetto come sintesi armonica tra arte, tecnica e ingegno, capace di generare spazi di grande equilibrio formale e bellezza funzionale. Il volume propone una rilettura originale e critica del pensiero vanvitelliano, analizzato da una prospettiva multidisciplinare, mettendone in luce il rapporto con le arti visive, le scienze applicate, il potere e la cultura del suo tempo. Ne emerge il ritratto di un protagonista moderno, capace di guidare cantieri con autorevolezza e visione, e di tessere relazioni umane e professionali che si intrecciano con le vicende più significative del Settecento europeo, pervase dall’esprit français, ovvero quell’arguzia e finezza di spirito da lui tanto apprezzate. La sua opera si configura come una trama articolata di innovazione, gusto e sensibilità, la cui eredità continua a risuonare ben oltre i confini cronologici della sua epoca.
Giuseppina Merola è assegnista di ricerca nell’ambito del progetto PRIN Peripheral Baroque Sculpture 1630-1750: knowledge and engagement. Census and Digital Atlas of the Lazio provinces and the border areas presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno. Specialista di scultura barocca, indaga la diffusione dei modelli figurativi nel Mediterraneo, con particolare attenzione alla produzione in legno policromo e dorato. Per i tipi di De Luca Editore d’arte ha pubblicato la monografia Officine di scultura tra Napoli e la Spagna. Nicola Fumo e gli scultori in legno tra Sei e Settecento (2021).
Stefano Spinelli è dottorando in Metodi e Metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno. Le sue ricerche sono volte a indagare l’eredità materiale e immateriale di Luigi Vanvitelli e dei suoi epigoni nei principali centri europei, con particolare attenzione alle dinamiche culturali legate ai luoghi concepiti per lo svago e la festa.
Giuseppina Merola è assegnista di ricerca nell’ambito del progetto PRIN Peripheral Baroque Sculpture 1630-1750: knowledge and engagement. Census and Digital Atlas of the Lazio provinces and the border areas presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno. Specialista di scultura barocca, indaga la diffusione dei modelli figurativi nel Mediterraneo, con particolare attenzione alla produzione in legno policromo e dorato. Per i tipi di De Luca Editore d’arte ha pubblicato la monografia Officine di scultura tra Napoli e la Spagna. Nicola Fumo e gli scultori in legno tra Sei e Settecento (2021).
Stefano Spinelli è dottorando in Metodi e Metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno. Le sue ricerche sono volte a indagare l’eredità materiale e immateriale di Luigi Vanvitelli e dei suoi epigoni nei principali centri europei, con particolare attenzione alle dinamiche culturali legate ai luoghi concepiti per lo svago e la festa.
formato 16,5 x 24, brossura con bandelle pp. 304; 47 immagini a colori e 103 in b/n