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di AA.VV.
L’ELOGIO DELLA BELLEZZA
ROBERTO CAPUCCI
alla Galleria di Palazzo Colonna
di AA.VV.
€37,00
catalogo Roma 2000
“L’ELOGIO DELLA BELLEZZA
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROMA
UNA SERENA DRAMMATICITÀ
15 foto di Antonio Ioli a cura di Filippo La Porta €35,00L’immagine della Roma di oggi diffusa nel modo è quella di una città solare, a portata d’occhio e di comprensione, da fruire strato su strato nella sua storia millenaria. Roma città aperta, dunque, vivace e vissuta nel suo quotidiano.
L’aspetto che invece ci restituisce di essa Antonio Ioli è ben lungi da questo stereotipo: le immagini di Ioli che ritraggono alcuni dei luoghi e monumenti più noti della città ci trasferiscono l’immagine di Roma quasi fosse stata congelata al di là del tempo, privata di qualunque riferimento all’uomo e al tempo.
“Si tratta a ben vedere – scrive La Porta – di luoghi senza tempo, sospesi e incorruttibili. (…) Sarebbe probabilmente piaciuta a Fellini. Anche se qui la “dolce vita” della capitale svela il suo cuore più nascosto, straniero e insieme luttuoso “Antonio Ioli vive e lavora a Roma”.
Le sue foto sono apparse su numerose riviste italiane e straniere ed alcune sue immagini fanno parte della Biblioteca del Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari. -
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Fotografie di guerra di Ennio Iacobucci
1968-1975 a cura di Vittorio Morelli €18,00Pochissimi avevano sentito parlare del fotografo abruzzese che per otto anni ha seguito la guerra in Vietnam, Laos e Cambogia.
Le sue fotografie sono state pubblicate dalle maggiori riviste del mondo, da Time e Newsweek, fino a Famiglia Cristiana.
Nel 1975 il New York Times lo ha candidato al prestigioso premio Pulitzer. Iacobucci, infatti, è stato l’unico fotografo occidentale a riprendere i Khmer rossi che conquistavano Phnompenh, la capitale della Cambogia. Quelle foto occupano alcune pagine dell’enciclopedia della guerra del Vietnam edita negli Usa dalla Boston Publishing.
Eppure Iacobucci in Italia è un perfetto sconosciuto. La sua vita è stata breve ma straordinaria: nato a San Vincenzo Valle Roveto da una famiglia poverissima, si trasferì a Roma giovanissimo per fare il lustrascarpe. Durante le Olimpiadi del 1960 conobbe Derek Wilson, un giornalista inglese di cui divenne amico che gli fece studiare le lingue e che lo improvvisò fotografo in Israele durante la guerra dei Sei Giorni. Poi il Vietnam, dove Iacobucci rimase per anni seguendo tutte le evoluzioni della guerra, dal 1968 al 1975, comprese le invasioni del Laos e della Cambogia fino alla caduta definitiva del sud-est asiatico.
Stremato da una vita vissuta sopra le righe Iacobucci morì a Roma nel 1977, solo, povero, deluso. Alcuni episodi ci fanno capire chi era questo contadino abruzzese, prima lustrascarpe, poi lavapiatti e infine fotografo autodidatta.
Iacobucci si paracadutava con le forze speciali Usa sul sentiero di Ho Chi Min che andavano a caccia di vietcong; ha annunciato la caduta della città di Quang Tri nelle mani dei sud vietnamiti provocando la reazione furibonda degli americani che lo costrinsero a fuggire nella giungla con una motocicletta; ha fotografato l’ambasciatore americano a Phnomphen che lascia il paese con la bandiera a stelle e strisce ripiegata sotto il braccio; da solo, nella capitale cambogiana, fotografa i Khmer rossi che conquistano la città.
Le sue foto, oltre ad essere una testimonianza fondamentale della guerra nel sud-est asiatico, hanno un qualcosa di ‘deja-vu’: sono le immagini che hanno ispirato tanti registi e direttori della fotografia dei film sulla guerra del Vietnam. Dunque, non solo la scoperta di un fotografo straordinario, ma anche una testimonianza storica: quest’anno, infatti, cade il quarantennale del Tet del 1968, l’attacco portato dai vietcong a tutto il sud Vietnam. Attacco nel quale riuscirono ad entrare anche nell’Ambasciata Usa di Saigon e che rappresenta il momento in cui gli americani compresero che quella in Vietnam era una guerra che non si poteva vincere. -
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DAL 1945 AL 1965
Storie di moda a cura di Bonizza Giordani Aragno €6,00Torniamo a sognare con l’alta moda degli anni della “dolce vita”. Questo volumetto/catalogo agile ma pieno di informazioni, a corredo della mostra che si è tenuta a Palazzo delle Esposizioni a Roma, è proprio questo che invita a fare.
Schizzi, modelli dal veto, foto d’epoca donne e sarti di quell’epoca d’oro – da Gattinoni a Irene Galitzine, a Schubert e alle sorelle Fontana – ricostruiscono un’atmosfera tanto dorata quando indimenticata. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLUIGI DI SARRO
alla scoperta della fotografia di Italo Zannier €11,00Esperienze intrecciate seppur apparentemente lontane quelle compiute nel corso della sua breve vita da Luigi di Sarro (1941-1979), artista in giovanissima età ma anche medico plurispecializzato e matematico, insegnate di anatomia nelle Accademie, ricercatore di rimedi alternativi nei suoi viaggi in Oriente, sperimentatore di tecniche antichissime nell’arte della litografia e serigrafia appesa in Giappone, scrittore di massime ed aforismi e fotografo.
Sul suo lavoro molto è stato scritto e negli anni ruggenti della sua produzione più d’avanguardia e più riflessivamente, nello scorso decennio. Certamente il suo commino espressivo è quello tracciato negli States da Warhol e da Rauchenberg nell’evidenza che la fotografia aveva raggiunto un traguardo che andava “oltre la pittura”, in una sorta di corto circuito delle arti di cui, in Italia, Luca Patella è forse uno dei migliori testimoni.
Di Sarro segue un percorso analogo, le possibilità tecniche del mezzo spinte a sperimentazioni estreme e con una sensibilità altrettanto “eccessiva” per la raffigurazione di uomini e cose al nudo intrisa di pietoso realismo.
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