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a cura di Maria Grazia Picozzi
Palazzo Colonna. Giardini
LA STORIA E LE ANTICHITÀ
a cura di Maria Grazia Picozzi
€60,00 €57,00
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA TRINITÉ DES MONTS REDÉCOUVERTE
TRINITÀ DEI MONTI RISCOPERTA
Arts, foi et culture
Arti, fede e cultura a cura di Yves Bruley €35,00Le ricorrenze servono a ricordare e a pensare: e questa particolarissima ricorrenza – il quinto centenario della fondazione del convento di Trinità dei Monti a Roma, celebrato con una mostra, una serie di importanti restauri al monumento e il volume che qui si presenta, ci servono a riscoprire un edificio religioso che con la sua straordinaria facciata che funge da quinta scenografica alla famosa scalinata di Trinità dei Monti – troppo spesso fotografata nella memoria ma non altrettanto conosciuta e visitata.
La presenza dei francesi a Roma è simboleggiata assai più dalla chiesa di San Luigi dei Francesi che da questo ampio complesso fondato nel XV secolo da San Francesco di Paola per volontà di Carlo VIII di Francia, di cui padre Luigi XI l’eremita calabrese aveva assistito spiritualmente negli ultimi giorni della sua vita mondana. E fu così che nacque il convento reale della Trinità di Monti, una delle varie sedi sparse in Europa dell’Ordine dei Minimi.
Centro indiscusso di studi e esercizio della spiritualità, in una delle biblioteche più antiche di Roma, il convento ed i suoi animatori furono posti già nel ‘600 tra coloro che “hanno fatto di Roma L’Accademia della Cristianità”. Solo nel 1828 la successione ai minimi francesi toccò ad una congregazione femminile dedita all’insegnamento, le Dame del sacro Cuore.
Il cammino storico, artistico e culturale del luogo era comunque già tracciato. E di esso ce ne sono restituite le vestigia in un nuovo ritrovato splendore. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriNAGASAWA
tra cielo e terra a cura di Caterina Niccolini €93,00Il volume rappresenta il primo studio completo dell’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa, nato in Manciuria, da genitori giapponesi.
Dopo un lungo viaggio dal Giappone in bicicletta, giunge a Milano nel 1967 e qui stringe un sodalizio intellettuale e artistico con Luciano Fabro Antonio Trotta ed Enrico Castellani. Nel 1970 tiene la sua prima mostra personale alla galleria milanese di Françoise Lambert e partecipa ad una mostra collettiva sull’arte giapponese contemporanea presso il Salomon R. Guggenheim di New York. Seguono altre mostre personali alla Galleria Toselli di Milano e alla Galleria L’Attico di Roma. Nel frattempo inizia la sua produzione di sculture che lo allontana dall’arte concettuale e lo lega sempre di più alle contemporanee esperienze dell’Arte Povera. Risale al 1972 la sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia che sancisce un suo originale discorso sulla scultura che troverà un importante momento di verifica nella mostra Aptico, il senso della scultura curata dalla Jose De Sanna nel 1976.
Dagli anni Ottanta estende la sua scultura su scala ambientale, la orienta verso la creazione di “luoghi” e ne accentua il riferimento alla cultura d’origine, al mito e all’immaginario dell’Estremo Oriente.
Ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia (1976, 1982, 1988). Particolarmente importante l’antologica organizzata al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano 1988.
Le sue opere sono esposte in numerose e importanti collezioni pubbliche in tutto il mondo ed in particolare in Francia, New York, Belgio e Giappone etc.
Da anni Nagasawa affiancava l’insegnamento all’attività artistica, prima presso la Casa degli Artisti fondata nel 1978 assieme a Fabbro, Dadamaino, Spagnuolo ed altri artisti, poi alla Nuova Accademia Belle arti di Mlano dove è stato invitato da Gianni Colombo e dove insegna tuttora come docente del corso di scultura. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTI E TRADIZIONI
IL MUSEO NAZIONALE DELL’EUR a cura di Stefania Massari €45,00Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari a Roma è frutto di complesse vicende costitutive al centro delle quali vi sono personalità della cultura italiana che con grande lungimiranza hanno lavorato indefessamente affinché anche il nostro Paese, così come nel resto d’Europa, fosse dotato di un luogo in cui fossero concentrate il maggior numero di testimonianze locali a testimonianza delle nostre tradizioni, tanto variegate quanto lo sono state le vicende storiche della penisola.
In questo volume viene ricostruita e testimoniata, dopo anni di ricerche d’archivio e raccolta di dati, la storia della costituzione di questo Museo: dal primo nucleo fiorentino, sollecitato da Lamberto Loria (1855-1913), nato come Museo di Etnografia che raccoglieva circa 2.000 oggetti di cultura popolare, al suo rapido e progressivo arricchimento tanto da costituire la sezione Etnografica dell’Esposizione Universale di Roma del 1911.
La collezione rispecchiava l’impostazione del suo curatore Lamberto Loria risultato dell’indagine rigorosa sulle diversità delle usanze e dei costumi, delle espressioni di pratiche tradizionali, dei vari aspetti della ritualità magica e religiosa localizzabili nelle varie Regioni d’Italia. Già nel 1923 era stato istituito, per Regio Decreto, il Museo Nazionale ma lentezze burocratiche e gli eventi bellici ne ritardarono nuovamente l’attuazione avvenuta nel 1956 con l’apertura del Museo Nazionale delle arti e tradizioni popolari la cui idea iniziale risale al progetto EUR E42.
La collezione del Museo (circa 200.000 oggetti) è relativa al patrimonio demologico e folclorico italiano i cosìdetti “beni demoetnoantropologici” che hanno avuto recentemente il riconoscimento legislativo del nuovo Ministero per i Beni e le Attività Culturali istituito nel 1998. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA PINACOTECA DEL MUSEO NAZIONALE
‘G.A. SANNA’ DI SASSARI di Gianpietro Dore €62,00Il Museo di Sassari nasce fin dalla sua costituzione, nel 1878, come un organismo polivalente. Esso era formato, oltre che da reperti archeologici, da una collezione di oltre 250 dipinti raccolti da Giovanni Antonio Sanna e da lui destinati per legato testamentario alla città di Sassari e che solo nel 1932 trovarono adeguata sistemazione nell’edificio che gli fu dedicato. Nelle successive ristrutturazioni, la Pinacoteca sassarese si è ulteriormente arricchita di opere moderne e contemporanee fino a raddoppiare la propria consistenza tanto da presupporne il trasferimento in una sede più idonea.
Della stessa, per oltre vent’anni, è stato curatore scientifico Gianpietro Dore che attraverso un rigoroso lavoro di archivio ha potuto raccogliere, verificare e collezionare gli sparsi scritti in merito ed ha effettuato attenti riscontri sulle singole opere.
Il catalogo della collezione è strumento essenziale per la rivalutazione di questo importante patrimonio della Sardegna settentrionale: in esso, oltre ai saggi sulla genesi e la storia della raccolta e la personalità del suo creatore, sono documentate integralmente tutte le opere d’arte della pinacoteca, realizzate da artisti appartenenti a diverse epoche e scuole italiane e d’Oltralpe che le schede scientifiche contribuiscono in molti casi a far emergere dall’anonimato. Interessante è poi la presenza di molte opere d’artisti sardi dei quali si presentano nel libro anche alcune xilografie.
Il volume, pubblicato a cura dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, costituisce un ulteriore importante contributo alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese.
Un prezioso strumento di studio che con molto orgoglio la De Luca Editori è lieta di presentare. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL PRESEPE POPOLARE a cura di Stefania Massari €10,50
All’origine di questo volumetto, nel quale si ricostruisce la genesi, la storia e il significato del presepe napoletano, vi è l’acquisizione da parte del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari a Roma di alcuni importantissimi ed antichi presepi tra cui il nucleo più importante è costituito dalla raccolta esposta in occasione dell’Esposizione Universale del 1911 tenutasi a Roma per celebrare il cinquantenario dell’unità d’Italia.
La rassegna è degna davvero di grande attenzione. Sì perché dopo che il presepe, per diretto interessamento del re Carlo III di Borbone alla metà del Settecento, nato nelle chiese, si trasferisce anche nelle abitazioni, è una vera e propria gara a chi sa fare di più e di meglio.
La costruzione della Natività implicherà d’ora in poi la collaborazione di artisti ed artigiani, tra cui pittori, scultori, architetti, orafi, argentieri, ceramisti, costruttori di strumenti musicali, modellatori di animali, di cestini di frutta e verdura e dei più svariati finimenti, diventando una manifestazione artistica degna di figurare nei musei.
La collezione romana è largamente all’altezza delle aspettative dei più sofisticati amatori di questo genere artistico.