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di Rosangela Lamagna
Atlante del Barocco in Italia – Quaderni 4
GRAMMICHELE
L'antica Occhiolà e la rifondazione della città dopo il sisma del 1693
di Rosangela Lamagna
€40,00
La città viene rifondata a soli tre mesi di distanza dal sisma, con una cerimonia che riprende la solennità e il simbolismo di antichi riti.
Vengono seguite con attenzione le vicende della realizzazione secondo l’eccezionale disegno di progetto inciso sulla lastra di ardesia conservata nel Museo Civico di Grammichele, e vengono approfondite le corrispondenze con altri impianti di città, attraverso anche la comparazione delle misure. Si scoprono così le assolute coincidenze col piano di Avola (fondata un mese prima), tanto da ipotizzare una attribuzione allo stesso celebre architetto, il gesuita Angelo Italia.
Al pari di Avola, Grammichele è strettamente correlata al Sito Unesco Patrimonio dell’Umanità delle “Città tardo-barocche del Val di Noto”, comprendente Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, Modica, Ragusa, Militello, Caltagirone e Catania. Si tratta, come scrive l’Unesco, di “una considerabile impresa collettiva, portata con successo ad un alto livello di architettura [...] con particolari innovazioni nella progettazione urbanistica”.
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriFEDERICO GORIO
Esperienze. Ricerche. Progetti a cura di Rosa Maria Cagliostro, Antonino Libro e Carla Domenichini €15,50“Più che razionalista definirei il mio stile architettonico ‘neoempirista’ legato a quel movimento nato nei Paesi scandinavi che si contrapponeva alla cervellosità del Razionalismo”. Sono parole di Federico Gorio, uno dei più importanti urbanisti italiani del dopoguerra la cui figura questo volume, ricco di numerosi contributi di colleghi e studiosi, meglio definisce nelle sue multiformi attività.
Figura schiva e appartata rispetto ai suoi contemporanei più noti al pubblico e alla critica, Gorio ha insegnato all’Università d’Ingegneria a Roma per vari decenni. Allievo di Michelucci, ha lavorato a lungo con Ludovico Quaroni. Tra i suoi interventi, si ricordano la partecipazione e realizzazione del villaggio La Mattarella a Matera, con il conseguente trasferimento nei nuovi quartieri di quanti abitavano nei ‘Sassi’, la sua partecipazione alla progettazione del tanto discusso insediamento di Corviale a Roma, la messa a punto di numerosi piani regolatori per varie città italiane, la sua consulenza per l’insediamento della Banca d’Italia a Frascati.
Nel libro, tra l’altro, viene riprodotto integralmente il suo archivio privato donato da Gorio agli ArchiviIn/Arch di Roma. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL REAL BOSCO
DI CAPODIMONTE di AA.VV. €6,20A nord di Napoli, su di una collina ai margini della città storica, si estende l’antica Delizia reale di Capodimonte, voluta da Carlo III di Borbone, salito al trono di Napoli il 10 maggio del 1734.
Con questo volumetto si propone una guida del Reale Bosco di Capodimonte, ritornato alla sua originaria bellezza al cui centro risplende il giardino delle Delizie Reali, dove tornano ad essere coltivati, con antiche tecniche, ghiotti frutti esotici, ogni specie di frutta e piante tropicali. Capodimonte possiede l’unico esempio in vivo di fruttiera barocca per il meridione. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROSE A VILLA D’ESTE a cura di Isabella Barisi e Michela Mollia €45,00
O gentil Rosa
Rose e Giardini Storici
Convegno Internazionale
Villa d’este, Tivoli, 28 settembre 2007I visitatori che da tutto il mondo e in ogni stagione entrano a Villa d’Este, rimangono incantati di fronte alla straordinaria bellezza del luogo nel suo insieme: la villa, con i suoi meravigliosi affreschi, il giardino rinascimentale che la circonda, le scenografiche fontane che arricchiscono il percorso esterno.
Inoltrandosi in questo percorso di architetture e acque, di sculture vegetali e alberi secolari, il visitatore attento anche alle bellezze naturali, scoprirà un altro percorso: quello della collezione di rose che fin dal Cinquecento ha abbellito il giardino della villa.
Premiato dall’UNESCO con l’importante riconoscimento di “Parco più bello d’Italia” per il 2006, Villa d’Este coltiva più di 350 varietà di rose, molte delle quali in evidenza, altre più discoste rispetto alle più importanti direttrici del giardino.
Alla storia del giardino a partire dal Cinquecento ai giorni nostri si affianca parallela una storia della rosa, il fiore più conosciuto ed amato. Una lettura storica e botanica accurata, ma anche una guida preziosa che accompagna il percorso in uno dei giardini storici più belli del mondo. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriALGARDI A ROMA
Il Casino del Bel Respiro
a Villa Doria Pamphilj di Carla Benocci €7,75Dimora prediletta da principi e cardinali, questa straordinaria impresa architettonica di Alessandro Algardi, in arte grande scultore del Barocco romano, il cui primo impianto risale al 1620, non aveva ancora una pubblicazione specifica ad essa dedicata.
Immersa nel parco – oggi pubblico – del grande complesso di Villa Doria Pamphilj sulle pendici del Gianicolo a Roma, l’edificio fu oggetto di continue cure sia per il decoro esterno che per gli arredi e le opere d’arte dell’interno. Restaurato di recente, esso è oggi sede della Presidenza del Consiglio dopo essere stata dimora privata e luogo di ristoro dell’aristocrazia romana.
Riaperto al pubblico in occasione della mostra dedicata ad Algardi, esso è visitabile settimanalmente e a titolo gratuito. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriANDREA PALLADIO
E IL MONTE SANTO
DI VICENZA a cura di Paolo Possamai €19,50Si tratta di uno studio sui destini urbani di Vicenza tra 400 e 700.
L’arco cronologico è determinato dalle apparizioni mariane avvenute tra il 1426 e il 1428 sul Monte Berico, colle sul quale la “Magnifica città” ha prodotto rilevanti eventi architettonici. Si intreccia così la storia del culto mariano con le prime elaborazioni architettonico-urbanistiche di Vicenza.