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a cura di Angela Cipriani
AEQUA POTESTAS
Le arti in gara a Roma nel Settecento a cura di Angela Cipriani€36,50
catalogo Roma 2000
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL BAROCCO A LECCE
E NEL SALENTO a cura di Antonio Cassiano €61,97Per la prima volta, e in maniera più ampia dopo la mostra barese del 1964 “Dal Tardo antico al Rococò”, escono dalle esuberanti e talvolta raccapriccianti facciate di pietra che hanno fatto del Barocco Leccese quel singolare fenomeno ormai noto a tutta la letteratura artistica, quelle opere che avevano dovuto lasciare il campo d’attrazione all’architettura. Statue lignee, dipinti, argenti, paramenti sacri, ceramiche di fabbriche salentine, che rispecchiano un fervore artistico di tutto rispetto; quello di una provincia che guarda Napoli, come una capitale di cui imitarne lo stile, sono stati indagati, schedati e soprattutto restaurati e quindi vengono ora presentati al pubblico. Un campo d’indagine che ha riguardato un territorio ampio, quello che nel Sei e Settecento costituiva la Terra d’Otranto, comprendente le attuali province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Il percorso relativo alla pittura metterà a fuoco alcune personalità pugliesi (Coppola, Verrio, Tiso) e soprattutto l’importanza degli influssi napoletani (Ribera, De Rosa, Giordano e Solimena), che determinarono l’evoluzione del gusto. Definita da Brandi “terra di non pittori”, ad una indagine più capillare il Salento ha fatto emergere personalità artistiche complesse e articolate che, informate sui temi di attualità con viaggi a Napoli, Roma e Firenze, riportavano a Lecce un repertorio figurativo del tutto aggiornato.
È il caso di Coppola e Verrio che nella prima metà del Seicento colmano il divario fra centro e periferia, trovando un ambiente disponibile sia presso gli ordini monastici e il clero secolare, sia presso la nobiltà locale.
L’importanza dell’iniziativa va al di là dell’evento culturale che una mostra può rappresentare e segnala un atteggiamento di grande attenzione e rispetto per i Beni Culturali che la Provincia di Lecce ha dimostrato nell’intraprendere una campagna di restauro delle sue opere. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCAPOLAVORI DEL SETTECENTO
DALLA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA
DI PALAZZO BARBERINI di Lorenza Mochi Onori €13,00Degnissima integrazione questa mostra dei capolavori settecenteschi già presenti nelle collezioni della Fondazione Magnani Rocca, prezioso scrigno di una fetta del nostro patrimonio artistico a pochi chilometri da Parma.
La mostra, e dunque il catalogo che presentiamo, conta su una trentina di importanti testimonianze provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma tali da offrire una panoramica degli autori più importanti e dei temi maggiormente in voga della pittura d’epoca.
Il genere del Vedutismo, dunque, con Caneletto, Francesco Guardi, Bellotto e Hubert Robert, il filone del ritrattismo con Rosalba Carriera, Angelica Kauffmann e Pompeo Bationi, i “capricci” roccocò di Fragonard e di Gaspare Traversi ben rappresentato il caledoscopio e variegato circuito internazionale dell’arte settecentesca nella sua continua evoluzione. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVILLA MEDICI
IL SOGNO DI UN CARDINALE a cura di Michel Hochmann €41,32In una delle sedi più prestigiose romane e non quale la sede dell’Accademia di Francia a Roma, avrà luogo dal 19 novembre 1999 a marzo 2000 una importantissima mostra dedicata a Ferdinando de’ Medici, stella di prima grandezza della stirpe fiorentina, appassionato cultore delle arti e delle lettere.
Villa Medici, già Ricci di Montepulciano, fu acquistata dai Medici alla metà del Cinquecento e fatta decorare all’interno ed all’esterno (i giardini monumentali) dai più grandi artisti e architetti dell’epoca. Ferdinando de’ Medici, inoltre, fu appassionato collezionista di dipinti e di antichità e la mostra ne ricostruisce, attraverso una serie di testimonianze artistiche di inestimabile gusto e valore, la sua grandezza.
Patrocinata dal Ministero della Cultura francese e da quello italiano, curata dall’Accademia di Francia che là ha la sede per volere di Napoleone Bonaparte, l’esposizione sarà un vero e proprio evento per il pubblico romano e non venendo riaperti in questa occasione i giardini appena restaurati ed un’intera area della Villa finora mai utilizzata per esposizioni temporanee.
I contributi scientifici al catalogo sono di illustri studiosi del tardo Cinquecento europeo, quali: Philippe Morel, Elena Fumagalli, Claudio Strinati, Mario Lolli Ghetti, Olivier Bonfait, Antonio Paolucci, Bruno Racine. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriDOCERE DELECTARE MOVERE
Affetti, devozione e retorica nel linguaggio artistico del primo Barocco romano di AA.VV. €46,48Questa raccolta di saggi sul primo Barocco a Roma, è il risultato di un convegno tenutosi a Roma presso l’Istituto Olandese, con l’organizzazione della biblioteca Hertziana di Roma.
Interventi specialistici di grandi studiosi del periodo come Lavin, Schütze, Presimesberger, altrimenti non più patrimonializzati nell’ambito della vasta ma ancora carente bibliografia sulla nascita del barocco. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCRISTOFORO UNTERPERGER
Un Pittore Fiemmese nell’Europa del Settecento a cura di Chiara Felicetti €62,00Nel 1998 cadde il bicentenario della morte del pittore tirolese Cristoforo Unterperger (Cavalese 1732 – Roma 1798) che con la sua opera ha impreziosito i più prestigiosi palazzi della Roma del Settecento nonché le chiese delle più importanti città stato della Chiesa e del Trentino Alto Adige.
Dopo anni di ricostruzione analitica dell’attività svolta dall’artista in un lungo anno temporale la mostra e il catalogo riconsegnano al pubblico l’interessante ruolo svolto da Unterperger nel clima artistico e culturale del XVIII sec. avendo egli più volte collaborato con personalità come Valadier, Penna, Corvi, Cades, Conca e altri.
I saggi in catalogo sono di C. Felicetti e De Benedetti, di M.A. De Angelis, K. Hermann Fiore, O. Michel e altri.
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