• a cura di Laura Marcucci con Marcello Villani

ISBN: 978-88-8016-693-1

Atlante del Barocco in Italia
UMBRIA

a cura di Laura Marcucci con Marcello Villani

90,00

Quantità:
Nell’ambito della collana, diretta dal professor Marcello Fagiolo, dell’atlante tematico del Barocco, il volume offre per la prima volta una panoramica completa e sistematica sui vasti e significativi processi di rinnovamento e riconfigurazione del patrimonio architettonico civile e religioso nei centri grandi e piccoli della regione. Un ambito finora sottovalutato dalla storiografia nel quadro del Barocco italiano, ad eccezione delle campagne di studi e ricerche sulle arti figurative e in particolare sulla pittura del Seicento. Vengono qui esplorati i percorsi di artisti, collegati a prestigiose committenze romane e ad autorevoli scuole di formazione artistica, i processi di rinnovamento urbano, i cantieri che si agganciano a, e talvolta sorprendentemente precorrono, capolavori indiscussi del Barocco romano, come le repliche del Baldacchino berniniano a Spello (completato prima dell’originale in S. Pietro) e a Foligno (per il disegno di Andrea Pozzo), o la ripresa dell’impianto del S. Carlino nella Madonna del Prato a Gubbio, ormai attribuita con certezza alla mano dello stesso Borromini. Nell’ambito della collana, diretta dal professor Marcello Fagiolo, dell’atlante tematico del Barocco, il volume offre per la prima volta una panoramica completa e sistematica sui vasti e significativi processi di rinnovamento e riconfigurazione del patrimonio architettonico civile e religioso nei centri grandi e piccoli della regione. Un ambito finora sottovalutato dalla storiografia nel quadro del Barocco italiano, ad eccezione delle campagne di studi e ricerche sulle arti figurative e in particolare sulla pittura del Seicento. Vengono qui esplorati i percorsi di artisti, collegati a prestigiose committenze romane e ad autorevoli scuole di formazione artistica, i processi di rinnovamento urbano, i cantieri che si agganciano a, e talvolta sorprendentemente precorrono, capolavori indiscussi del Barocco romano, come le repliche del Baldacchino berniniano a Spello (completato prima dell’originale in S. Pietro) e a Foligno (per il disegno di Andrea Pozzo), o la ripresa dell’impianto del S. Carlino nella Madonna del Prato a Gubbio, ormai attribuita con certezza alla mano dello stesso Borromini. Sulla traccia di una straordinaria eredità medievale e rinascimentale, l’Umbria si rivela così non soltanto territorio di diffusione del Barocco romano, grazie a committenze e protagonisti comuni, ma anche significativo quadrivio dove si incontrano le direttrici culturali provenienti dalla Toscana, dalle Marche e finanche dalle regioni “napoletane”. In aggiunta, il “ritratto” di questa nuova regione del Barocco svela efficaci sinergie con la cultura europea, attraverso la mediazione del lessico borrominiano e tramite il magistero di Carlo Fontana, esprimendo sorprendenti connessioni con le sperimentazioni del nord Italia e della Mitteleuropa, affioranti in riverberi guariniani e nelle manifestazioni di straordinarie qualità tecniche delle maestranze edili e dei decoratori di scuola ticinese. Sulla traccia di una straordinaria eredità medievale e rinascimentale, l’Umbria si rivela così non soltanto territorio di diffusione del Barocco romano, grazie a committenze e protagonisti comuni, ma anche significativo quadrivio dove si incontrano le direttrici culturali provenienti dalla Toscana, dalle Marche e finanche dalle regioni “napoletane”. In aggiunta, il “ritratto” di questa nuova regione del Barocco svela efficaci sinergie con la cultura europea, attraverso la mediazione del lessico borrominiano e tramite il magistero di Carlo Fontana, esprimendo sorprendenti connessioni con le sperimentazioni del nord Italia e della Mitteleuropa, affioranti in riverberi guariniani e nelle manifestazioni di straordinarie qualità tecniche delle maestranze edili e dei decoratori di scuola ticinese.
formato 24 x 30, rilegato in tela con sovraccoperta, pp. 528, 600 b/n
2012

“Atlante del Barocco in Italia
UMBRIA”

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