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a cura di Claudio Strinati
CINQUE MAESTRI
DELL’ASTRATTISMO ITALIANO
DEL DOPOGUERRA
a cura di Claudio Strinati
€15,00
catalogo Termoli 2003
“CINQUE MAESTRI
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA COLLEZIONE
PANZA DI BIUMO a cura di Caterina Bon Valsassina e Giuseppe Panza di Biumo €26,00Nell’ambito delle attività di valorizzazione del Museo del Palazzo Ducale di Gubbio, nel 1998 si inaugurò, nelle sale del piano nobile del palazzo, una esposizione quinquennale composta da cinquanta opere d’arte della prestigiosa collezione Panza di Biumo.
Furono otto i pittori non figurativi esposti, tutti gli esponenti della corrente più vitale della pittura monocromatica e sono quasi tutti americani, ad eccezione di un australiano e un italiano: Sturat Arends, Ford Beckmann, Lawrence Carroll Ann Dredenthal, Ross Rudel, David Simpson, Phil Sims, Ettore Spalletti. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriOFICINA MUNDI
Valeriano Trubbiani ’60/’90 a cura di Enrico Crispolti e Pierre Restany €26,50La mostra si inaugurerà a Macerata il prossimo 19 luglio, proponendo una grande rilettura d’un quarantennio della scultura di Valeriano Trubbbiani (scultore operante da decenni ad Ancona, ma natìo di Macerata).
Affidata alla cura storico-critica di Enrico Crispolti, che ne segue l’attività dall’inizio degli anni Sessanta, e autore di una fondamentale monografia sullo sculture apparsa nel 1990, e da Pierre Restany, che ha presentato il suo lavoro a Parigi nel 1976, l’ampia rassegna è disposta in più sedi, con istallazioni plastiche entro il contesto del centro storico che, in volutamente rade “marcature”, ne sottolineano il percorso di raccordo. E in un articolato itinerario attraverso campionature salienti dei numerosi cicli di lavoro, relativo di un arco che va dall’inizio degli anni Sessanta ad oggi, ripropone i diversi momenti ed aspetti di un’avventura evolutiva di sculture che risulta tra le più originali, forti ed innovative nel panorama della seconda metà del secolo, non soltanto in Italia, caratterizzata com’è soprattutto da un reiterato magistrale lavoro diretto sul metallo.
Complessivamente la rassegna comprende quattro istallazioni monumentali collocate nello spazio urbano, otto grandi istallazioni scenografiche, un centinaio di sculture, cinquanta disegni e venticinque “pirografie”. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriL’AGE D’OR DI FORMA 1 di Achille Perilli €21,00
Sottotitolo storico di questo appassionante e battagliero volume autografo di Perilli e L’Age d’Or, L’età dell’Oro, ovvero sei anni magici (1945-1951) in cui il dibattito artistico in Italia e nell’Europa del dopoguerra oltre che ai risultati tangibili in arte non fu mai più così intenso e produttivo.
Forma 1 è la riedizione critica di questo primo libro di scritti sull’arte e sulle teorie dell’arte di Perilli, artista con l’attitudine connaturata alla scrittura in cui egli ripercorre, attraverso le tappe della sua vita di pittore, gli umori, le passioni, le scelte, i contrasti, le certezze del primo gruppo di avanguardia astratto del dopoguerra in Italia tra sodalizi e clamorose rotture tra artisti come Perilli, Dorazio, Guerrini, Accardi, Attardi, Maugeri, Sanfilippo, Consagra e Turcato. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriETTORE ROESLER FRANZ
Un vedutista di fine Ottocento a Tivoli e nel Lazio a cura di Marco Testi €25,00Catalogo e mostra celebrano i cento anni di cittadinanza onoraria che la città di Tivoli offrì a Ettore Roesler Franz per la sua benemerita attività artistica che fece conoscere Tivoli in tutto il mondo, grazie alle mostre a San Pietroburgo, Londra, Dresda, Berlino, e in altre località internazionali. Il pittore offrì per l’occasione al comune di Tivoli un grande quadro rappresentante Ponte Lupo, un acquedotto romano nei dintorni, che è uno dei quadri più belli del pittore. Il volume è catalogo dell’antologica che Tivoli offre all’acquarellista romano Ettore Roesler Franz (1845-1907).
Rimasto per molti anni schiacciato dalla fama di pittore della Roma Sparita, che nonostante alcune mostre, continua ad oscurarne in qualche modo l’arte, il pittore si è rivolto spesso alla natura e alla storia, non come quadro di genere ma come visione che coglie nella commistione tra monumenti e natura il senso del tempo.
Il catalogo racchiude gli interventi del pittore a Tivoli e nei suoi dintorni, a Villa Adriana, a Villa d’Este, nella zona degli acquedotti (Anio Vetus, Anio Novus, Acqua Marcia, Claudio), delle paludi e di Maccarese, sull’Appia antica, sui colli Albani e a Roma, senza tralasciare opere realizzate in altre parti d’Italia e in Inghilterra, dove il pittore era solito recarsi. Si tratta soprattutto di un catalogo “a percorso” che accompagna questo viaggio ideale per il Lazio e l’Europa di Franz anche con l’ausilio di foto d’epoca, oggetti personali, documenti, ritratti, libri, lettere. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriFILIPPO BIGIOLI
e la cultura neoclassico-romantica
tra le Marche e Roma a cura di Gianna Piantoni €26,00Mostra importante, antologica e finalmente riassuntiva su un artista fino ad oggi sottovalutato nel panorama figurativo del primo Ottocento tra Roma e l’Italia centrale.
Di formazione maceratese come il suo più noto compagno di avventure artistiche Aleandri, fu con lui a Roma giovanissimo per studiare all’allora notissima Accademia delle Belle arti di Canova. È in questa sede, e ancora più sollecitato dagli insegnamenti dell’Accademia di San Luca che Bigioli perfeziona il suo stile purista che lo porterà a ricevere l’importantissima committenza della decorazione a fresco del Palazzo Torlonia a Roma, in particolare la notissima “Alcova”.
La sua attività di decoratore prosegue a Roma su tutta la prima metà del secolo affiancata a opere di soggetto religioso per chiese romane e marchigiane.
La mostra, che si è svolta nel 1998, si avvaleva di più di 150 pezzi, tra affreschi staccati, olii, bozzetti e disegni, creava l’occasione di un ‘importante momento di revisione sull’arte italiana delle grandi committenze nel XIX secolo’.
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