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a cura di Claudio Strinati
CINQUE MAESTRI
DELL’ASTRATTISMO ITALIANO
DEL DOPOGUERRA
a cura di Claudio Strinati
€15,00
catalogo Termoli 2003
“CINQUE MAESTRI
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriADOLF WÖLFLI di AA.VV. €13,00
Questo progetto rappresenta per l’Italia la prima occasione di avvicinare l’operato artistico di un genio di questo secolo: Adolf Wölfli.
Rinchiuso per 40 anni nel manicomio di Waldu (Berna), fino al 1930, anno della sua morte, solo recentemente si è rivelata la stupefacente vastità della sua opera letteraria, pittorica e musicale che complessivamente si aggira sui 25.000 fogli, tra manoscritti, disegni e collage, una trama fittissima ed inestricabile di segni grafici, musicali, numerici e poetici.
Attraverso gli scritti di Jean Dubuffet e numerose esposizioni, tra cui una significativa presentazione curata Harald Szeemann per “Documenta ’72”, Wölfli è considerato il più straordinario esempio di Art Brut e non solo. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCAMBELLOTTI
(1876-1960) di AA.VV. €33,57Unico volume monografico questo catalogo della prima mostra antologica dedicata a Duilio Cambellotti (Roma 1876-ivi 1960). Grande e versatile artista, artigiano del Novecento, alla Galleria Comunale di arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Saranno esposti in una vasta sezione di ceramica prodotta tra il 1900 e il 1930, le vetrate create insieme al maestro vetraio Cesare Picchiarini, nel decennio della Prima Guerra Mondiale, i mobili e gli arredi per le Esposizioni Internazionali di Monza e per la sede dell’Acquedotto Pugliese e di Bari, gli arazzi, le sculture provenienti da musei e collezioni private di tutta Europa.
Inoltre una sezione è dedicata alla sua attività di geniale illustratore di libri sia per adulti che per bambini e alla sua opera di scenografo e costumista per il teatro e il cinema.
Il catalogo, a cura di Giovanna Buonsegale, Anna Maria Damigella e Bruno Mantura, è corredato da numerosi saggi, ognuno dedicato a un aspetto della sua poliedrica attività, di un ricco apparato bibliografico e di schede scientifiche relative alle numerose opere esposte. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriWLADIMIRO TULLI
In bilico sull’arcobaleno a cura di Giorgio Cortenova €26,50La fondazione della Cassa di Risparmio di Macerata continua la tradizione delle grandi mostre annuali inaugurando il 18 luglio del 1998 a Palazzo Ricci e alla Pinacoteca la mostra antologica dedicata a Wladimiro Tulli.
Dopo la mostra di Valeriano Trubbiani, notissimo artista marchigiano da sempre incline ad una figurazione di matrice surrealista, quest’anno si è optato per il linguaggio astratto, di un altro artista marchigiano, altrettanto noto a livello nazionale.
Sono del 1938 le prime convincenti prove di areopittura fino alle attenzioni rivolte all’arte di Kandiskij, all’uso di una materia evocatrice, cara alle stagioni informali.
La mostra si sviluppa attraverso circa 150 opere esposte oltre lavori su carte, ceramiche, sculture e bassorilievi. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriFILIPPO BIGIOLI
e la cultura neoclassico-romantica
tra le Marche e Roma a cura di Gianna Piantoni €26,00Mostra importante, antologica e finalmente riassuntiva su un artista fino ad oggi sottovalutato nel panorama figurativo del primo Ottocento tra Roma e l’Italia centrale.
Di formazione maceratese come il suo più noto compagno di avventure artistiche Aleandri, fu con lui a Roma giovanissimo per studiare all’allora notissima Accademia delle Belle arti di Canova. È in questa sede, e ancora più sollecitato dagli insegnamenti dell’Accademia di San Luca che Bigioli perfeziona il suo stile purista che lo porterà a ricevere l’importantissima committenza della decorazione a fresco del Palazzo Torlonia a Roma, in particolare la notissima “Alcova”.
La sua attività di decoratore prosegue a Roma su tutta la prima metà del secolo affiancata a opere di soggetto religioso per chiese romane e marchigiane.
La mostra, che si è svolta nel 1998, si avvaleva di più di 150 pezzi, tra affreschi staccati, olii, bozzetti e disegni, creava l’occasione di un ‘importante momento di revisione sull’arte italiana delle grandi committenze nel XIX secolo’. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMAX PEIFFER WATHENPHUL
E L’ITALIA di AA.VV. €20,66È una storia che si ripete ma riserva sempre nuove sorprese: l’Italia e i suoi luoghi di attrazione fatale, Venezia, Firenze, Roma, Napoli è stata e resta la patria ideale per gli artisti, intellettuali e viaggiatori in cerca di emozioni e suggestioni culturali.
È il caso anche di Max Peiffer, tedesco di Weimer, nato alla fine del secolo scorso, formatosi nell’operosa e geniale cerchia di Bauhaus, amico fraterno di Paul Klee, che in Italia soggiornò per lunghi periodi e a cui Roma dedica a Castel Sant’Angelo una bella retrospettiva incentrata su paesaggi italiani con una sezione inedita della sua attività come fotografo. Ne emerge un ritratto di artista particolarmente intenso, straniero naturalizzato per amore di quei luoghi e di quelle relazioni che lo vincolarono ineluttabilmente alla cultura nostrana.


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