• a cura di Gianni Mercurio

ISBN: 978-88-8016-503-3
Categoria:

GEORGE SEGAL
THE ARTIST’S STUDIO

a cura di Gianni Mercurio

€30,00

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A partire da giugno, e per tutta l'estate, il Museo d'Arte Contemporanea di Roma ha organizzato una mostra di straordinario interesse nel panorama internazionale dell'arte contemporanea. Si tratta della retrospettiva su George Segal, grandissimo protagonista del Pop americano, per la prima volta proposto al pubblico italiano in una monografica con oltre cinquanta opere, per la maggior parte grandi sculture provenienti dalla statunitense Fondazione Segal, ma anche rilievi, frammenti, olii su tela e lavori su carta. Nato nel 1924 a New York, dove è morto nel 2000, Segal si avvicina alla pittura negli anni Cinquanta subendo il fascino e l'influenza della Pop Art insieme agli altri notissimi protagonisti del Pop americano quali Warhol, Rauschemberg, Johns, Lichtenstein, Oldemburg. Le opere presenti in mostra (nudi, ritratti, oggetti di consumo, rilievi e sculture) hanno un'enorme impatto visivo ed emozionale e ben giustificano l'enorme successo ottenuto dall'artista nel panorama artistico mondiale degli anni Settanta ed Ottanta. Esse, tra l'altro, sono fortemente esemplificatrici della sua poetica, caratterizzata dalla volontà di rappresentare i sentimenti interiori, di ricercare e comunicare l'incontro del sentimento umano con il mondo esterno, una poetica che si esprime anche attraverso toni drammatici ed esistenzialisti, a metà strada tra accenti espressionisti e tematiche Pop. Il catalogo è curato da Gianni Mercurio con contributi critici di Martin Friedman, Pierre Restany, Adachiara Zevi, oltre a contenere un'importante documentazione fotografica del tutto inedita di Dino Pedriali in cui si documenta l'artista al lavoro nel suo studio. Questo volume è la sola pubblicazione in commercio su questo grande artista recentemente scomparso.
formato 24,5 x 28, cartonato, pp. 112, 23 col., 42 b/n
Edizione bilingue ita/ing
catalogo Roma 2002

“GEORGE SEGAL
THE ARTIST’S STUDIO”

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    CARLO BATTAGLIA di Flaminio Gualdoni €31,00

    I suoi lavori sono dei tuffi in mondi favolosi fatti solo di colore: è come se Battaglia, classe 1933, avesse raccolto in questi ultimi anni gli approdi massimamente lirici e sognanti dell’esperienza informale e ci lavorasse senza sosta cercando nella materia della pittura effetti espressivi commoventi come solo pochi altri hanno saputo raggiungere (si pensi ai paesaggi trasparenti e infiniti del giovane Degas).
    Pittore, ma anche scenografo, Carlo Battaglia ha cercato e trovato la sua cifra espressiva passando attraverso l’espressionismo americano e gli anni Sessanta. Questa monografia presenta le sue fatiche più recenti, incantate come incantevole è il suo far arte.
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    SARTORIO 1924
    Crociera della Regia Nave Italia nell’America Latina     di AA.VV. €26,00

    Giulio Aristide Sartorio, noto e raffinatissimo pittore Liberty, fu certamente la star di quella magica crociera del 1924 con la Regia Nave Italia, per l’occasione trasformata nel gran bazar delle arti e dell’industria italiana a far rotta sulle coste dell’America Latina.
    Una trentina dei suoi quadri, tra quelli dipinti in guerra e i bellissimi paesaggi durante la crociera sono l’oggetto della mostra e del catalogo presso l’Istituto Italo-Latino-Americano di Roma, oltre a una selezione di pezzi del made in Italy di quel museo viaggiante come opre di Giò Ponti, Venini e Fortuny. Una ricostruzione assai accattivante del tempo che fu.
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    ULTIME GENERAZIONI di AA.VV. €41,32

    Torna, dopo un lungo periodo di sosta, la Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, la ‘vetrina’ più prestigiosa dell’arte italiana contemporanea.
    Le sedi della dodicesima edizione sono il Palazzo delle Esposizioni e l’Ala Manzoniana della Stazione Termini che la ospiteranno dal 25 settembre al 25 novembre 1996.
    La mostra intitolata “Ultime generazioni” conclude la XII edizione, iniziata nel 1992 con la rassegna “Profili” e presenta un’ampia panoramica dell’arte italiana dagli anni Ottanta ad oggi, un periodo caratterizzato da pluralità di ricerche e di linguaggi espressivi.
    Il 1977 è diventato un punto di partenza della ricognizione, quasi un termine simbolico che sta ad indicare un cambiamento veramente importante nell’arte: caduti i parametri espressivi che riunivano gli artisti in correnti ben definite, dopo l’esperienza della Transavanguardia, si assiste, infatti, ad un fiorire di individualità al di fuori di tendenze e movimenti.
    Sono ben 175 gli artisti italiani presenti all’interno di “Ultime generazioni” che offriranno un significativo panorama dell’arte contemporanea.
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    L’AGE D’OR DI FORMA 1 di Achille Perilli €21,00

    Sottotitolo storico di questo appassionante e battagliero volume autografo di Perilli e L’Age d’Or, L’età dell’Oro, ovvero sei anni magici (1945-1951) in cui il dibattito artistico in Italia e nell’Europa del dopoguerra oltre che ai risultati tangibili in arte non fu mai più così intenso e produttivo.
    Forma 1 è la riedizione critica di questo primo libro di scritti sull’arte e sulle teorie dell’arte di Perilli, artista con l’attitudine connaturata alla scrittura in cui egli ripercorre, attraverso le tappe della sua vita di pittore, gli umori, le passioni, le scelte, i contrasti, le certezze del primo gruppo di avanguardia astratto del dopoguerra in Italia tra sodalizi e clamorose rotture tra artisti come Perilli, Dorazio, Guerrini, Accardi, Attardi, Maugeri, Sanfilippo, Consagra e Turcato.
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    I MACCHIAIOLI
    Origine e affermazione della macchia
    1856-70     a cura di Alessandro Marabottini e Vittorio Quercioli €25,82

    Dopo la “rivoluzionaria” mostra di Firenze negli anni ’70, sulla pittura “di macchia” come fenomeno d’avanguardia della pittura europea dell’Ottocento, questa proposta romana e il suo catalogo, che avrà luogo tra maggio e settembre prossimi (2000) al Museo del Corso a Roma, è un’occasione unica per ripercorrere quei magici anni in quel gruppo di artisti toscani che crearono un movimento spontaneo ispirato al contemporaneo rinnovamento artistico europeo.
    Un centinaio di opere provenienti da collezioni pubbliche e private ricostruiranno il percorso creativo di quegli artisti come Banti, Signorini, Lega, Cecioni, Fattori, Borrani, Abbati, Sernesi, che tra il 1850 e il 1870, ciascuno secondo un proprio itinerario espressivo, rivoluzionarono la tradizione della pittura romantica con la rappresentazione dal vero della realtà e l’utilizzo della tecnica della “macchia” basata sull’accostamento di colori puri e contrastanti.
    Un’esperienza importante nel panorama culturale della Capitale che non ha ancora ospitato una proposta critica ed espositiva sui Macchiaioli come quella ospitata dal Museo del Corso.