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a cura di Silvana Balbi de Caro
GIOIELLI DALL’IRAN
Oreficeria e cosmesi a cura di Silvana Balbi de Caro€28,00
2007
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriRIFLESSIONI SULLA BELLEZZA a cura di Francesco Sisinni €15,00
Ideatore di questa raccolta di interventi che qui si presenta è il Professor Francesco Sisinni, pluridecennale direttore generale dell’allora Ministero per i beni culturali e ambientali oggi per i beni e le attività culturali: il suo scopo è quello di far tornare viva l’attenzione su una finalità che, a suo avviso, era implicita nella fondazione stessa dell’istituzione da lui diretta, ovvero quella della conservazione e tutela del “Bel Paese” ma anche “di recuperare e riaffermare la bellezza che da sempre qualificava, appunto il nostro Paese, attraverso il suo straordinario patrimonio e perciò di adoperarsi perché si arginasse la mortificazione, fino allo scempio, che la stessa aveva subìto e continuava a subire nella memoria, nell’arte e nella natura”.
Il tema delle Bellezza e della sua “conservazione” è stato affrontato con il contributo di illustri studiosi di storia, filosofia, arti visive, poesia, musica, diritto, teatro, natura della scienza, letteratura.
Tra gli altri si citano gli interventi di: V. Mathieu, P. Portoghesi, M. Calvesi, M. Gallo, C. Chenis, E. Malato, R. Monterosso, J. Lecian, F. Mannino, M. Lucignano Marchigiani, M. Scotti, G. di Giacomo, M. Fagiolo, V. Cappelletti, T. Alibrandi. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriL’ITALIA DEI CENTO MUSEI di AA.VV. €16,00
Tradizionale appuntamento al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma che, prendendo lo spunto dal complesso lavoro di ritrovamento da parte delle forze dell’Ordine di opere trafugate, organizza annualmente una mostra ‘a tema’, ma un tema così ampio da offrire sempre delle accattivanti e coinvolgenti sorprese.
Questa edizione è dedicata allo sterminato patrimonio artistico dei musei civici italiani spesso tra i meno valorizzati nell’altrettanto patrimonio statale italiano.
Non saranno sole le magnifiche opere d’arte, i preziosi reperti archeologici, gli insostituibili documenti scientifici dei Musei di Storia Naturale, la preziosità di libri e manoscritti, la rarità di monete e medaglie a sorprendere chi consulterà il catalogo della mostra quanto piuttosto la vivacità culturale di tante città e istituzioni, l’amore per il prossimo e per le proprie tradizioni, il desiderio di essere prima di tutto il museo dei cittadini. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideri“COSE DA VEDERE“
preziosi oggetti da vista tra il 1770 e il 1850 a cura di Simonetta Cini €15,00Al Museo Praz a Roma, come consuetudine, è in corso una proposta insolita e ricca di suggestioni culturali ed implicazioni sociali: si tratta di una mostra dedicata all’occhiale, la sua storia, la sua evoluzione, i molti usi che ne sono stati fatti e che non si sono limitati alla sua semplice funzione di ausilio alla vista, sino al suo significato “iconologico” ovvero come nelle arti figurative, nei ritratti ad esempio, gli occhiali furono utilizzati per trasmettere determinati messaggi dietro l’immagine.
I pezzi in mostra – e nel catalogo che qui si presenta – sono molti e di varia provenienza, sebbene il nucleo più importante provenga dalla Fondazione Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore.
Pur essendo le prime testimonianze sull’uso dell’occhiale di antica origine (il Cardinale Ugo di Provenza ne faceva già uso come è attestabile in un affresco del 1352 a Treviso), una vera ottica scientifica, basata sull’effettiva conoscenza del meccanismo della visione, nasce con Johannes Kepler (1571-1630) che per primo effettua studi scientifici sulla gradazione. Altrettanto dicasi riguardo i modelli ed i materiali utilizzati per la montatura che subirono nel tempo una forte evoluzione.
Oggetto d’uso per molti secoli, fu a partire dal 1700 che gli occhiali conobbero un periodo “d’oro” entrando a far parte dell’abbigliamento patrizio dell’epoca sino a tutto l’Ottocento quando tornano ad assumere forme più sobrie e funzionali, adatte agli intellettuali e agli attivi esponenti della borghesia per giungere ai giorni nostri, momento in cui l’industria manifatturiera italiana degli occhiali è divenuta tra le più prestigiose nel mondo. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGUIDA AI MUSEI DIOCESANI, D’ARTE SACRA E CONVENTUALI IN ITALIA di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri €38,73
L’ambiziosissima iniziativa ha permesso finalmente la conoscenza dell’immenso patrimonio artistico composto di chiese, cattedrali, pievi, oratori, cappelle, conservate sia nelle città che nei piccoli centri rurali, con le numerose opere d’arte, gli arredi e le suppellettili liturgiche che caratterizzano ancora oggi l’ossatura portante della nostra cultura, della nostra intera civiltà.
Nel panorama editoriale italiano non esistono strumenti aggiornati ed adeguati al crescente interesse che il patrimonio delle chiese, dei monasteri e dei beni culturali in genere suscita nel turismo di massa, che sempre più sta caratterizzando la civiltà del tempo libero.
Questa guida – a seguito di un’intensa e scrupolosa ricerca durata quasi due anni dai curatori – ha messo in luce una particolare realtà museale a testimonianza della ricchezza e della vivacità delle comunità cristiane verso la propria Chiesa.
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