• a cura di Lorenza Mochi Onori, Sebastian Schütze e Francesco Solinas

ISBN: 978-88-8016-742-6
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I BARBERINI
E LA CULTURA EUROPEA DEL SEICENTO

Atti del convegno a cura di Lorenza Mochi Onori, Sebastian Schütze e Francesco Solinas

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La De Luca Editori presenta un volume che si inserisce a degno titolo nella sua tradizione di saggi scientifici di eccellenza. Questi atti, a cura di studiosi del calibro di Lorenza Mochi Onori, Sebastian Schütze e Francesco Solinas, hanno coinvolto più di sessanta studiosi di rango internazionale e di giovani ricercatori che hanno scandagliato i diversi aspetti del mecenatismo culturale ed artistico di papa Urbano VIII Barberini (reg. 1623-1644) e della sua famiglia. Il vasto fenomeno, politico e sociologico, e la sua irradiazione europea investì le scienze e la pittura, la poesia e le arti in tutte le sue accezioni, da quella decorativa a quella dei giardini, l'architettura e gli studi eruditi, la musica e lo stesso protocollo della corte di Roma. Il 'secolo' dei Barberini è approfonditamente studiato nei sessanta saggi racchiusi nel bellissimo volume di Atti che presenta, al pubblico di specialisti o semplici appassionati, scoperte e documenti inediti sull'argomento. Il ventennale pontificato di Urbano VIII (1623-1644), al secolo Maffeo Barberini, segnò un radicale rinnovamento della politica romana rafforzando l'influenza politica e diplomatica della Santa Sede sull'intero continente. Già prima della sua salita al sacro soglio, tale prestigioso movimento di rinnovazione fu messo a punto dall'allora cardinal Barberini e dai suoi ministri con la creazione di un nuovo, articolatissimo programma culturale ed artistico teso a diffondere e ad affermare la Fede romana nel mondo. Variato ed arricchito durante i due decenni di regno anche grazie ai contributi determinanti dei due 'nepoti', i cardinali Francesco (1597-1679) e Antonio (1607-1671), dopo la morte del Pontefice, il programma di politica artistica e culturale continuò per molti decenni a costituire il fecondo veicolo dell'immagine e del potere di Roma. Maffeo aveva viaggiato in Europa e conosceva le problematiche d'ogni regno e le aspirazioni d'ogni sovrano distinguendosi nell'ala più illuminata, colta ed aperta del Sacro Collegio. Si circondò dei più brillanti intellettuali, scienziati e artisti del tempo attraverso i quali riportò la corte Pontificia allo splendore dei pontificati Rinascimento.
formato 24 x 33, cartonato con sovraccoperta, pp. 704, 65 tav. col., 750 b/n
2007

“I BARBERINI
E LA CULTURA EUROPEA DEL SEICENTO”

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