• di Maria Paola Maino e Giancarlo Pediconi

ISBN: 978-88-8016-454-8
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Collana “I palazzi”
IL PALAZZO
DELL’ACQUEDOTTO PUGLIESE

di Maria Paola Maino e Giancarlo Pediconi

42,00

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Siamo agli inizi degli anni Trenta e mai come adesso l'Italia vuole offrire di sé un volto pubblico unitario e grandioso. Così come a Roma si pone mano all'edificazione di monumentali palazzi destinati a importanti funzioni amministrative e politiche come i Ministeri dell'Areonautica, della Marina e delle Corporazioni ideati all'esterno e al loro interno come un tutt'uno da personalità di primo piano come Dudovich e Piacentini, anche in altre città italiane le grandi imprese pubbliche optano per sedi "moderne" e di grande prestigio quali sedi di rappresentanza e operative. È il caso (abbastanza eccezionale anche per l'artista prescelto a realizzarne il decoro interno) dell'importantissimo Acquedoto Pugliese, società pubblica per l'erogazione dell'acqua in gran parte del Sud Italia. L'impressa è affidata a Duilio Cambellotti, a cui recenti antologiche e studi monografici riconoscono un ruolo di primissimo piano nella diffusione del Decò in Europa. Realizzato tra il 1930 e il 1934, l'interio design di questo importante edificio è da lui progettato dettaglio: dagli arredi ai pavimenti, gli affreschi parietali, i lampadari, i tappeti sino alle maniglie di porte e finestre formano un corpus – interamente schedato e commentato dagli autori – preziosissimo e per approfondire il percorso artistico del Cambellotti e, sopratutto, quale unicum editoriale sul decoro integrale di quegli anni.
formato 21,5 x 24,5, cartonato in tela con sovraccoperta, pp. 240, 255 col., 186 b/n
2001

“Collana “I palazzi”
IL PALAZZO
DELL’ACQUEDOTTO PUGLIESE”

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