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di Eduard A. Safarik
JOHANN KUPEZKY
1666-1740
Ein Meister Des Barockportrats
Edizione in tedesco
di Eduard A. Safarik
€37,00
Edizione in tedesco
catalogo Aachen (D) 2001
“JOHANN KUPEZKY
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCAPOLAVORI DEL SETTECENTO
DALLA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA
DI PALAZZO BARBERINI di Lorenza Mochi Onori €13,00Degnissima integrazione questa mostra dei capolavori settecenteschi già presenti nelle collezioni della Fondazione Magnani Rocca, prezioso scrigno di una fetta del nostro patrimonio artistico a pochi chilometri da Parma.
La mostra, e dunque il catalogo che presentiamo, conta su una trentina di importanti testimonianze provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma tali da offrire una panoramica degli autori più importanti e dei temi maggiormente in voga della pittura d’epoca.
Il genere del Vedutismo, dunque, con Caneletto, Francesco Guardi, Bellotto e Hubert Robert, il filone del ritrattismo con Rosalba Carriera, Angelica Kauffmann e Pompeo Bationi, i “capricci” roccocò di Fragonard e di Gaspare Traversi ben rappresentato il caledoscopio e variegato circuito internazionale dell’arte settecentesca nella sua continua evoluzione. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriL’IDEA DEL BELLO
Viaggio per Roma nel Seicento
con Giovan Pietro Bellori
Cinque itinerari nella città seicentesca a cura di Evelina Borea e Carlo Gasparri €5,00 -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA PINACOTECA DEL MUSEO NAZIONALE
‘G.A. SANNA’ DI SASSARI di Gianpietro Dore €62,00Il Museo di Sassari nasce fin dalla sua costituzione, nel 1878, come un organismo polivalente. Esso era formato, oltre che da reperti archeologici, da una collezione di oltre 250 dipinti raccolti da Giovanni Antonio Sanna e da lui destinati per legato testamentario alla città di Sassari e che solo nel 1932 trovarono adeguata sistemazione nell’edificio che gli fu dedicato. Nelle successive ristrutturazioni, la Pinacoteca sassarese si è ulteriormente arricchita di opere moderne e contemporanee fino a raddoppiare la propria consistenza tanto da presupporne il trasferimento in una sede più idonea.
Della stessa, per oltre vent’anni, è stato curatore scientifico Gianpietro Dore che attraverso un rigoroso lavoro di archivio ha potuto raccogliere, verificare e collezionare gli sparsi scritti in merito ed ha effettuato attenti riscontri sulle singole opere.
Il catalogo della collezione è strumento essenziale per la rivalutazione di questo importante patrimonio della Sardegna settentrionale: in esso, oltre ai saggi sulla genesi e la storia della raccolta e la personalità del suo creatore, sono documentate integralmente tutte le opere d’arte della pinacoteca, realizzate da artisti appartenenti a diverse epoche e scuole italiane e d’Oltralpe che le schede scientifiche contribuiscono in molti casi a far emergere dall’anonimato. Interessante è poi la presenza di molte opere d’artisti sardi dei quali si presentano nel libro anche alcune xilografie.
Il volume, pubblicato a cura dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, costituisce un ulteriore importante contributo alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese.
Un prezioso strumento di studio che con molto orgoglio la De Luca Editori è lieta di presentare. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCORPUS DELLE FESTE A ROMA / 1
LA FESTA BAROCCA €78,00In occasione della mostra che si terrà a Roma nella splendida sede di Palazzo Venezia, verrà pubblicato un poderoso Corpus delle feste di Roma, consistente di due volumi dall’età di Sisto V alla fine temporale del potere dei papi (in coincidenza col massimo addensamento delle immagini illustranti le feste).
L’opera costituirà il punto di arrivo di decenni di studi da parte degli studiosi che si sono qualificati sul piano internazionale per l’analisi e l’interpretazione di un fenomeno come la festa romana, unica al mondo per quantità, qualità e continuità di manifestazioni e di memorie nel periodo di lunga durata che qui viene considerato.
Il primo volume è la riedizione di un lavoro pubblicato venti anni fa che si basa sulla rilettura completa delle fonti a stampa, oggi sono 600 mentre allora erano 100 e su una più larga schedatura delle feste (sono oggi trecento mentre allora erano 150).
Le feste riguardano la nascita e la morte del pontefice, il carnevale, la Quarantore, le canonizzazioni, le processioni e i catafalchi, le entrate degli ambasciatori, i tornei, i giochi pirotecnici, le feste per le nascite dei sovrani stranieri, ecc…
Una delle finalità del secolo, la meravigliosa trionfa della festa barocca attraverso un dispiegamento di musiche, rappresentazioni, fuochi macchine, in un rapporto globale con il pubblico tutto basato sull’immagine.
Ogni scheda è concepita come lettura dell’effimero festino nei suoi dati principali: l’occasione, il luogo, l’autore, il momento della committenza dell’esecuzione, la descrizione degli spettacoli e degli apparati costituiscono le singole voci corredate da un’ampia documentazione scritta e iconografica: disegni, incisioni, dipinti. -
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L’altra faccia del Barocco a cura di Jennifer Montagu €47,00Alessandro Algardi viene presentato nella prima antologica a lui dedicata in occasione del IV centenario della nascita, a Roma, Palazzo delle Esposizioni dal 21 gennaio al 30 aprile del 2000.
Nato a Bologna nel 1598, giunge a Roma nel 1625. La sua presenza coincide con la stagione del massimo splendore della cultura artistica barocca che vede emergere, nella scultura e nell’architettura, la figura di Gian Lorenzo Bernini. Conosciuto sopratutto come rivale di Bernini, Algardi fu idolatrato dalla critica del suo tempo e ammirato dall’aristocrazia romana, ricoprendo un ruolo di primo piano nel panorama Barocco romano. Dopo un breve periodo in cui si fa conoscere come autore di restauri di statue classiche nella ricca raccolta Ludovisi, ben presto Algardi ottiene commissioni sempre più importanti per chiese romane e per ritratti che dovevano segnare la dignità aristocratica e la nobile mitezza dei committenti.
Saranno presentai in mostra più di 120 opere, di cui ben 66 sculture in bronzo, terracotta, marmi, argenti e 47 disegni, provenienti dai maggiori musei italiani, europei e americani, grazie anche al grande prestigio di Jennifer Montagu tra le più importanti studiose viventi della scultura del Seicento.
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