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di Eduard A. Safarik
JOHANN KUPEZKY
1666-1740
Ein Meister Des Barockportrats
Edizione in tedesco
di Eduard A. Safarik
€37,00
Edizione in tedesco
catalogo Aachen (D) 2001
“JOHANN KUPEZKY
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriANGELIKA KAUFFMANN UND ROM a cura di Oscar Sandner €42,00
Angelica Kauffamann (1741-1807) fu considerata ai suoi tempi “la donna più istruita dell’Europa” e parole di Goethe “di talento veramente immenso”.
Di nascita austriaca ma cittadina del mondo la sua fama internazionale largamente affermata non è dovuta solamente ai meriti artistici ma anche al risultato di una personalità interessante sotto il profilo culturale e sociale. A Roma vive più volte, ma solo nel 1782 la città eterna diventerà sua residenza definitiva; si sposa con un pittore veneziano, Antonio Zucchi. E vi resta fino alla morte. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL DIO NASCOSTO
I grandi maestri francesi del Seicento e l’immagine di Dio di AA.VV. €42,00Tema intrigante e intimamente proprio all’arte e alla cultura francese del Seicento quello a cui l’Accademia di Francia a Roma dedica una mostra nell’ultimo scorcio del Duemila.
Una sessantina di tele provenienti dalle più importanti collezioni internazionali esemplificano il modo di rappresentare il Cristo nella pittura religiosa della Francia ai tempi di Pascal.
Niente di trionfalistico, ancora meno di ostentato: la presenza del divino, nella sua identificabile potenza, è solo suggerita in quadri come la ‘Maddalena’ di George de la Tour o ‘L’Annunciazione’ di Nicholas Puossin, esempi notevoli di un’eloquenza che trae tutta la sua forza dalla sobrietà. Un nucleo di opere per la prima volta riunite insieme intorno ad una simile tematica e mai esposte a Roma: Poussin, Philippe Champaigne, i fratelli Le Nain, il La Tour con altri grandi artisti attivi a Parigi ai tempi di Mazzarino offrono episodi pittorici di qualità eccezionale che suscitano forti emozioni estetiche ma anche momenti di profonda contemplazione spirituale.
Elevatissimo anche il contributo dei saggi critici esistenti da alcuni tra i massimi studiosi e conservatori dell’arte del Seicento europea.
Il volume è disponibile in edizione italiana e francese. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL BAROCCO A LECCE
E NEL SALENTO a cura di Antonio Cassiano €61,97Per la prima volta, e in maniera più ampia dopo la mostra barese del 1964 “Dal Tardo antico al Rococò”, escono dalle esuberanti e talvolta raccapriccianti facciate di pietra che hanno fatto del Barocco Leccese quel singolare fenomeno ormai noto a tutta la letteratura artistica, quelle opere che avevano dovuto lasciare il campo d’attrazione all’architettura. Statue lignee, dipinti, argenti, paramenti sacri, ceramiche di fabbriche salentine, che rispecchiano un fervore artistico di tutto rispetto; quello di una provincia che guarda Napoli, come una capitale di cui imitarne lo stile, sono stati indagati, schedati e soprattutto restaurati e quindi vengono ora presentati al pubblico. Un campo d’indagine che ha riguardato un territorio ampio, quello che nel Sei e Settecento costituiva la Terra d’Otranto, comprendente le attuali province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Il percorso relativo alla pittura metterà a fuoco alcune personalità pugliesi (Coppola, Verrio, Tiso) e soprattutto l’importanza degli influssi napoletani (Ribera, De Rosa, Giordano e Solimena), che determinarono l’evoluzione del gusto. Definita da Brandi “terra di non pittori”, ad una indagine più capillare il Salento ha fatto emergere personalità artistiche complesse e articolate che, informate sui temi di attualità con viaggi a Napoli, Roma e Firenze, riportavano a Lecce un repertorio figurativo del tutto aggiornato.
È il caso di Coppola e Verrio che nella prima metà del Seicento colmano il divario fra centro e periferia, trovando un ambiente disponibile sia presso gli ordini monastici e il clero secolare, sia presso la nobiltà locale.
L’importanza dell’iniziativa va al di là dell’evento culturale che una mostra può rappresentare e segnala un atteggiamento di grande attenzione e rispetto per i Beni Culturali che la Provincia di Lecce ha dimostrato nell’intraprendere una campagna di restauro delle sue opere. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCRISTOFORO UNTERPERGER
Un Pittore Fiemmese nell’Europa del Settecento a cura di Chiara Felicetti €62,00Nel 1998 cadde il bicentenario della morte del pittore tirolese Cristoforo Unterperger (Cavalese 1732 – Roma 1798) che con la sua opera ha impreziosito i più prestigiosi palazzi della Roma del Settecento nonché le chiese delle più importanti città stato della Chiesa e del Trentino Alto Adige.
Dopo anni di ricostruzione analitica dell’attività svolta dall’artista in un lungo anno temporale la mostra e il catalogo riconsegnano al pubblico l’interessante ruolo svolto da Unterperger nel clima artistico e culturale del XVIII sec. avendo egli più volte collaborato con personalità come Valadier, Penna, Corvi, Cades, Conca e altri.
I saggi in catalogo sono di C. Felicetti e De Benedetti, di M.A. De Angelis, K. Hermann Fiore, O. Michel e altri. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriANDREA SACCHI di AA.VV. €23,24
Andrea Sacchi (Nettuno 1599 – Roma 1661), fu pittore del maturo Barocco romano, lui classicista ispirato ai “grandi” modelli come Raffaello, Annibale Carracci e Domenichino in opposizione continua con lo straripante e illusionistico suo coetano Pietro da Cortona.
Il suo grande debutto fu la commissione di alcune pale d’altare in San Pietro in Vaticano, a cui seguì la decorazione dei soffitti di Palazzo Barberini e del Battistero Lateranense a Roma.
La mostra di Nettuno di cui si presenta il catalogo, ricostruisce tutta l’attività del Sacchi, parte con opere amovibili parte con riproduzioni e filmati tali da dare un quadro quanto più completo del grande interprete del Classicismo romano del Seicento.
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