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										a cura di Annapaola Agati
 
												ISBN: 978-88-6557-527-7
						
LA SERRA MORESCA
						
							
				                   				                    				                    					                    	
				                            a cura di Annapaola Agati
				                        				                    							
												
						
		    
	    
	    
	    
	    
	
						
							
															
							
								
							
						
                        
                                                                                                                         					
				LA SERRA MORESCA
DI VILLA TORLONIA
						
							
				                   				                    				                    					                    	
				                            a cura di Annapaola Agati
				                        				                    							
												
						€14,00
						
							Il restauro e l’apertura al pubblico dell’ottocentesco complesso della Serra moresca completa il recupero degli edifici di Villa Torlonia, restituendo alla villa il fascino della sua organizzazione in scene che alternano classica monumentalità ad eclettiche e spettacolari creazioni.
La Serra e la Torre moresca, con ciò che resta della grandiosa Grotta artificiale, permettono di apprezzare la genialità del loro artefice, l’architetto veneto Giuseppe Jappelli, che ha saputo armonizzare citazioni dell’architettura islamica, luminose e scenografiche, con il fascino ombroso e oscuro di un antro abitato dalle ninfe.
Molte sono le simbologie che vi sono disseminate, dai richiami ai luoghi del poema di Ludovico Ariosto, l’Orlando Furioso, alle allusioni massoniche sul passaggio dalle tenebre dell’ignoranza alla luce della conoscenza.
Le architetture si associano alla vegetazione che le enfatizza: la collezione di palme e delle piante che Jappelli aveva indicato, oggi riproposte, evocano il mondo del collezionismo ottocentesco e completano il fascino del luogo che il visitatore può scoprire in un suggestivo percorso tra interni ed esterni, tra luci ed ombre.
																				La Serra e la Torre moresca, con ciò che resta della grandiosa Grotta artificiale, permettono di apprezzare la genialità del loro artefice, l’architetto veneto Giuseppe Jappelli, che ha saputo armonizzare citazioni dell’architettura islamica, luminose e scenografiche, con il fascino ombroso e oscuro di un antro abitato dalle ninfe.
Molte sono le simbologie che vi sono disseminate, dai richiami ai luoghi del poema di Ludovico Ariosto, l’Orlando Furioso, alle allusioni massoniche sul passaggio dalle tenebre dell’ignoranza alla luce della conoscenza.
Le architetture si associano alla vegetazione che le enfatizza: la collezione di palme e delle piante che Jappelli aveva indicato, oggi riproposte, evocano il mondo del collezionismo ottocentesco e completano il fascino del luogo che il visitatore può scoprire in un suggestivo percorso tra interni ed esterni, tra luci ed ombre.
						
							 formato 16,5x 24, brossura, pp. 112; 114 col.						
					
															
										
				
