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di AA.VV.
LE IMMAGINI DELLA MEMORIA
Il mito nell’antichità
di AA.VV.
€5,00
catalogo Roma 2003
“LE IMMAGINI DELLA MEMORIA
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriPICENI
Popolo d’Europa di AA.VV. €31,00Anche il grande pubblico, visitata questa mostra e consultato il catalogo, si potrà render conto che i Piceni, popolo italico dell’Adriatico fiorito tra il IX e il IV secolo a.C., fu attivo e culturalmente evoluto almeno quanto i vicini Etruschi padroni delle coste tirreniche.
Prima grande sintesi su tutta l’area di questa importante civiltà, la mostra e il catalogo sono una sorta di repertorio e delle testimonianze artistiche – in particolare la statuaria monumentale – e della grande vivacità commerciale e culturale di questo popolo che attraverso i valichi transalpini e l’attività marittima fu in stretto contatto con l’Europa centromeridionale e le coste baltiche, aree su cui ebbe forte influenza sia come modello di organizzazione sociale che artistico culturale.
In mostra saranno anche esposti preziosissimi manufatti di origine greca ed etrusca di cui i ricchi mercanti e guerrieri piceni amavano circondarsi e che entravano a far parte del loro corredo funerario.
Progettata per quattro sedi di cui la prima sarà Francoforte sul Meno in Germania e le successive lungo l’arco del Duemila nelle Marche, in Abruzzo e a fine anno a Roma, l’itinerario rispecchia la volontà degli organizzatori e dei curatori di evidenziare il respiro europeo che la cultura picena raggiunse nei secoli del suo apogeo.
Curatori del catalogo sono tra i massimi studiosi quali i proff. G. Colonna, L. Franche dell’Orto, L. Braccesi, A. Prosdocimi, i Soprintendenti delle Marche e dell’Abruzzo. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLAZIO & SABINA | 1 a cura di J. Rasmus Brandt, Xavier Dupré Raventós, Giuseppina Ghini €25,00
Si avvia con questo volume una serie dedicata all’edizione degli Atti di incontri organizzati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio in collaborazione con istituti culturali stranieri ed università con cui, da vari anni, sono in corso progetti di studio e valorizzazione del patrimonio culturale che rientra nel territorio di competenza della Soprintendenza, ovvero il Lazio a sud e la Sabina.
L’intento di questi contributi è aggiornare, attraverso la rassegna delle attività in corso, le conoscenze sullo stato dei lavori e delle indagini su tale patrimonio. Ciò appare di particolare rilevanza ed interesse storico-scientifico, tenuto conto da un lato dell’immenso patrimonio archeologico che Roma ed il Lazio si trovano a gestire, dall’altro delle risorse disponibili atte a rendere accessibili testimonianze del passato che rischierebbero altrimenti di disperdersi.
Nel volume i contributi sono suddivisi per aree geografiche, Lazio e Sabina, Castelli Romani e litorale, Area Albana e Nemorense, ciascuna delle quali raccoglie le indagini, le scoperte e la messa a fuoco di importanti emergenze del cosiddetto Latium vetus, al quale poi si andarono aggregando i territori abituati dai Sabini, Etruschi, Volsci, Sanniti, Musoni sui quali, al pari dei Latini, Roma esercitò un’azione progressiva d’unificazione e di sintesi sociale e culturale. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriORNAMENTI E LUSSO
La donna nella Basilicata antica di AA.VV. €10,50Nuovo appuntamento con il patrimonio archeologico della Basilicata al Museo Barraco di Roma, dopo, “Il sacro e l’Acqua” e “Il vino di Dioniso”, questa mostra è un’esplorazione delle ultime acquisizioni archeologiche della Lucania antica, altrimenti non decodificabile in assenza di documentazione scritta, in particolare gli ornamenti e gli oggetti di pregio della donna lucana antica perlopiù reperti di cultura materiale del luogo ma taluni anche importati dalla Grecia, dall’Oriente e dagli Etruschi.
Bracciali, collane, fibule, orecchini, paste vitree, avori testimoniano l’importanza della donna all’interno del gruppo familiare dell’antica Basilicata. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriDALLO SCAVO AL COLLEZIONISMO
un viaggio nel passato
dal Medioevo all’Ottocento di Beatrice Palma Venetucci €25,00Un’opera che ripercorre la storia dell’archeologia attraverso tappe che, dallo ‘scavo’ al mercante, al restauratore, al collezionista hanno portato alla musealizzazione dei pezzi archeologici nei più importanti musei d’Europa, scaturita da tanti anni di studi e ricerche che l’autrice Beatrice Palma Venetucci, ordinario di Archeologia classica all’Università Tor Vergata di Roma, ha condotto per molti anni sulle raccolte Ludovisi, Doria Pamphilj, Pullini.
Debitamente ricostruite con documentazione d’archivio, le vicende che hanno ruotato intorno a queste famose collezioni hanno lo scopo di ricontestualizzare l’antichità e le sue testimonianze gemme, monete, vasi dipinti, oggetti d’uso, sculture o pitture nel loro sito originario di provenienza, un monumento pubblico o privato, la villa di un illustre personaggio dell’antichità, una tomba o una necropoli.
Un libro dal perfetto taglio scientifico che si propone adatto per un corso di studi o per un uso accademico – a tutti i livelli – come anche per una godibilissima e raffinata lettura di qualità. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL LAZIO
REGIONE DI ROMA di AA.VV. €15,00Obiettivo di questo volume, che è anche il catalogo dell’omonima mostra nel Museo Archeologico di Palestrina, è quello di ridefinire l’identità di un territorio, l’antico Latium vetus, che è ben lungi dall’essere ascrivibile all’attuale configurazione regionale, artificiosa costruzione che si è andata costituendo dopo l’Unità d’Italia. Non solo: le decennali indagini archeologiche, che sono alla base di questa ricerca, consentono oggi di riattribuire a Roma, dal suo attuale ruolo centripeto di capitale d’Italia, capoluogo di regione e di provincia, la sua reale iniziale funzione nell’ambito di questo antico territorio.
La ricerca è stata orientata sulla sacralità degli antichissimi popoli italici che occupavano l’area geografica del Latium, ovvero quella zona prevalentemente abitata dai Latini che gli studiosi fanno coincidere con la pianura dolcemente ondulata situata nella bassa valle del Tevere, fra i Colli Albani ed il Subappennino dai monti Sabini ai Lepini. I reperti aggregati per ricostruire i vari aspetti della religiosità latina provengono da aeree consacrate anche dalla mitologia: Ardea, Turno e Mezenzio, Lavinium, Preneste, Cori e la stessa Tivoli.
Tra le divinità più importanti e ricorrenti nei vari centri sono l’Ercole Victor italico, Diana Nemorense e soprattutto l’antichissima Marica trasformata in Afrodite Pontia. Un altro aspetto di grande interesse è la presenza di tracce di culti di provenienza orientale e greca.
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