• a cura di Paola Picardi e Pier Paolo Racioppi

ISBN: 978-88-8016-484-5

LE “SCUOLE MUTE” E
LE “SCUOLE PARLANTI”

Studi e documenti
sull'Accademia di San Luca
nell'Ottocento
a cura di Paola Picardi e Pier Paolo Racioppi

41,00

Quantità:
Sotto il coordinamento scientifico di Angela Cipriani e Marisa Dalai Emiliani, il volume raccoglie il risultato di anni di ricerche negli Archivi dell’Accademia di San Luca, integrate dalla documentazione conservata negli Archivi di Stato, sul profilo e le attività dell’Accademia in un periodo non ancora indagato, l’Ottocento. Il titolo del volume è tratto da una lettera da uno dei più grandi scultori di tutti i tempi, Antonio Canova, fondatore dell’Accademia d’Italia, al pro-camarlengo Doria secondo cui “scuole parlanti” sta per la didattica accademica e “scuole mute” per l’attività di ricerca e scavo di monumenti d’arte in quell’alleanza e competizione di antico e moderno che è alla base dell’esercizio dell’imitazione. Il volume è suddiviso in tre ampie sezioni: nella prima sono esaminati gli ambiti disciplinari, i metodi, gli strumenti le pratiche e gli spazi fisici utilizzati dagli accademici utilizzati per l’organizzazione della didattica che culminava, come già nel Settecento, nelle cerimonie annuali di premiazione degli allievi vincitori dei concorsi. La sezione centrale riunisce contributi che fanno luce sulla presenza e le funzioni dell’Accademia di San Luca nel corpo sociale della città, mentre la terza parte del volume raccoglie la ristampa degli Statuti dell’Accademia, da quello del 1976, concesso da Pio VI a quello riformato dalle direttrici francesi nel 1812 fino all’omologazione del 1873 con lo Statuto nazionale imposto dal Ministero della Pubblica Istruzione in cui l’istituzione romana veniva costretta infine a rinunciare alla sua ineguagliata funzione pedagogica.
formato 17 x 24, brossura, pp. 512, 100 b/n
2002

“LE “SCUOLE MUTE” E
LE “SCUOLE PARLANTI””

Ancora non ci sono recensioni.