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a cura di Giovanni Morello e Silvia Maddalo
LITURGIA IN FIGURA
Codici liturgici rinascimentali
della Biblioteca Apostolica Vaticana
a cura di Giovanni Morello e Silvia Maddalo
€72,30
Esaurito
catalogo Città del Vaticano 1995
“LITURGIA IN FIGURA
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMONTEVERDI E ROMA a cura di Barbara Tellini Santoni e Alberto Manodori €41,32
Nel volume, stampato in occasione del 350° anniversario della morte di Claudio Monteverdi (1643-1993) in coedizione con il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, è fornita un’ampia schedatura della bibliografia monteverdiana ed in generale di tutto il patrimonio musicale librario conservato nelle biblioteche della capitale.
I curatori del volume hanno inoltre illustrato con saggi introduttivi la produzione del musicista cremonese ricostruendo con attenzione critica il clima culturale e musicale italiano del XVI e XVIII secolo. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriINCHIOSTRI PER L’INFANZIA
Letteratura ed editori in Italia dal 1880 al 1965 di AA.VV. €35,00La storia dell’Italia letta con gli occhi dei bambini? È un po’ questo il senso della proposta della mostra bibliografica della Biblioteca Alessandrina di Roma, dove sono esposti testi dedicati all’infanzia ormai introvabili stampati tra il 1880 e il 1965. Parte provenienti dal fondo della Biblioteca, parte da collezioni private, Giamburrasca va a braccetto in gran letizia col signor Bonaventura (con il suo immancabile milione sotto il braccio), il Pinocchio di Carlo Lorenzini è per l’ennesima volta acchiappato per il naso da un severissimo gendarme, mentre cipollino si gode la lettura de “Il Giornalino dei Piccoli”.
Per chi ama questo settore dell’editoria il volume/catalogo è un’occasione da non perdere: censimento e testimonianza visiva di uno dei possibili modi di fare arte. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGLI STATUTI DEI COMUNI
E DELLE CORPORAZIONI
IN ITALIA NEL SECOLI XIII-XVI di AA.VV. €30,99Il Senato della Repubblica ha organizzato questa mostra allestita nei prestigiosi ambienti di Palazzo Giustiniani a Roma, esponendo 150 esemplari – manoscritti e a stampa scelti fra i più antichi e preziosi per l’eleganza e la ricchezza dell’ornamentazione – di Statuti ovvero delle ‘costituzioni’ comunali del Medioevo che rappresentano documenti imprescindibili non solo per la comprensione delle vicende politiche del nostro paese, ma per una ricostruzione della storia civile e sociale dei nostri comuni e delle comunità locali.
Questa iniziativa apre una nuova fase della politica culturale del Senato della Repubblica, volta ad avvicinare le istituzioni ai cittadini anche mediante la divulgazione dei tesori d’arte e di cultura confluiti in esse attraverso i secoli; un fine che la natura degli esemplari esposti sottolinea ed esalta ricollegando idealmente l’attuale ordinamento giuridico repubblicano agli antichi testi che regolarono per tutto il Medioevo la vita economica e sociale degli antichi Comuni italiani. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriD’ANNUNZIO
E LA TERRA D’ABRUZZO
Il ritorno del poeta a cura di Annamaria Andreoli €25,00Il legame profondo con la sua terra d’origine che fu costantemente presente nella vita e nell’essere del Vate viene per la prima volta attentamente indagato e proposto in questo volume-catalogo dedicato a D’Annunzio e l’Abruzzo.
La mostra, allestita a Pescara nel Museo Genti d’Abruzzo, è un prezioso pretesto per restituire questo aspetto ancora poco indagato della sua personalità in cui il mito delle proprie origini è oltremodo sentito e nutrito proprio da quel D’Annunzio così cosmopolita e vagabondo che definirà la sua terra come una ‘corazza, un pezzo d’armatura’, capace di difenderlo e di proteggerlo dalle intemperie della vita. Ecco dunque, oltre agli pezzi legati a questa tematica provenienti dal Vittoriale, molte altre testimonianze inedite che D’Annunzio custodiva gelosamente e che raccontano la sua infanzia e la sua giovinezza abruzzese: oggetti d’uso personale, carteggi con conoscenti e amici, lettere struggenti alla madre, disegni dei restauri della casa di Pescara e della tomba della madre, fotografie dei soggiorni abruzzesi.
Nei saggi in catalogo emerge dunque appieno quanto la vita di D’Annunzio, con le sue opere ed il suo pensiero passa come egli stesso dice ‘attraverso la Maiella innevata, sacra e materna’ ‘il litorale sabbioso con i pini smilzi e contorti’ e ‘i tramonti di luglio pieni di nuvole scarlatte e dorate sul fiume Pescara’. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA FIGLIA DI IORIO
cent’anni di passione a cura di Annamaria Andreoli €25,00Nel Marzo del 1904 al Teatro Lirico di Milano avvenne la prima memorabile messa in scena della Figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio. È in occasione del centenario che la Regione Abruzzo promuove una mostra dedicata al dramma dannunziano e alle sue più importanti rappresentazioni, ricostruendone il successo attraverso un percorso di analisi critica e scientifica, ma nello stesso tempo appassionante e seducente volte a riscoprire uno dei testi teatrali più importanti del Novecento.
Il presente catalogo, frutto della mostra ‘La Figlia di Iorio. Cent’anni di passione’ (Pescara, Sala Mostre ed Eventi Museo delle Genti d’Abruzzo, 30 settembre – 8 dicembre 2004) raccoglie i disegni preparatori dell’opera e i manoscritti originali del grande poeta pescarese, insieme agli studi che Francesco Paolo Michetti, pittore e caro amico del Vate, realizzò per l’omonima tela ispirata al dramma e per i costumi della prima rappresentazione.
Nella stessa esposizione sono inoltre presenti i bozzetti di De Chirico, il copione originale, il manoscritto di D’Annunzio, la traduzione del De Titta e tutto il carteggio che ruota intorno al dramma: lettere agli studiosi, ai registi, agli attori, agli illustratori.
La Figlia di Iorio è una metafora di una terra selvaggia e arcaica, ma piena di modernità e volitività, che conserva in sé l’aspetto folklorico e culturale della tradizione in cui si riconosce ancora la sua gente.
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