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a cura di Gabriella Manna
MUSEO NAZIONALE D’ARTE ORIENTALE ‘GIUSEPPE TUCCI’
Guida per i ragazzi a cura di Gabriella Manna€5,00
2010
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA TRINITÉ DES MONTS REDÉCOUVERTE
TRINITÀ DEI MONTI RISCOPERTA
Arts, foi et culture
Arti, fede e cultura a cura di Yves Bruley €35,00Le ricorrenze servono a ricordare e a pensare: e questa particolarissima ricorrenza – il quinto centenario della fondazione del convento di Trinità dei Monti a Roma, celebrato con una mostra, una serie di importanti restauri al monumento e il volume che qui si presenta, ci servono a riscoprire un edificio religioso che con la sua straordinaria facciata che funge da quinta scenografica alla famosa scalinata di Trinità dei Monti – troppo spesso fotografata nella memoria ma non altrettanto conosciuta e visitata.
La presenza dei francesi a Roma è simboleggiata assai più dalla chiesa di San Luigi dei Francesi che da questo ampio complesso fondato nel XV secolo da San Francesco di Paola per volontà di Carlo VIII di Francia, di cui padre Luigi XI l’eremita calabrese aveva assistito spiritualmente negli ultimi giorni della sua vita mondana. E fu così che nacque il convento reale della Trinità di Monti, una delle varie sedi sparse in Europa dell’Ordine dei Minimi.
Centro indiscusso di studi e esercizio della spiritualità, in una delle biblioteche più antiche di Roma, il convento ed i suoi animatori furono posti già nel ‘600 tra coloro che “hanno fatto di Roma L’Accademia della Cristianità”. Solo nel 1828 la successione ai minimi francesi toccò ad una congregazione femminile dedita all’insegnamento, le Dame del sacro Cuore.
Il cammino storico, artistico e culturale del luogo era comunque già tracciato. E di esso ce ne sono restituite le vestigia in un nuovo ritrovato splendore. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL PRESEPE POPOLARE a cura di Stefania Massari €10,50
All’origine di questo volumetto, nel quale si ricostruisce la genesi, la storia e il significato del presepe napoletano, vi è l’acquisizione da parte del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari a Roma di alcuni importantissimi ed antichi presepi tra cui il nucleo più importante è costituito dalla raccolta esposta in occasione dell’Esposizione Universale del 1911 tenutasi a Roma per celebrare il cinquantenario dell’unità d’Italia.
La rassegna è degna davvero di grande attenzione. Sì perché dopo che il presepe, per diretto interessamento del re Carlo III di Borbone alla metà del Settecento, nato nelle chiese, si trasferisce anche nelle abitazioni, è una vera e propria gara a chi sa fare di più e di meglio.
La costruzione della Natività implicherà d’ora in poi la collaborazione di artisti ed artigiani, tra cui pittori, scultori, architetti, orafi, argentieri, ceramisti, costruttori di strumenti musicali, modellatori di animali, di cestini di frutta e verdura e dei più svariati finimenti, diventando una manifestazione artistica degna di figurare nei musei.
La collezione romana è largamente all’altezza delle aspettative dei più sofisticati amatori di questo genere artistico. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI TESORI DELLA FEDE di AA.VV. €24,00
Per la XXIV mostra Europea del Turismo e delle Tradizioni Culturali, il Governo Italiano, nella sua partecipazione, continua a seguire un percorso culturale di sostegno alla esposizione e alla valorizzazione di opere d’arte, soprattutto di quelle conservate in luoghi meno accessibili al grande pubblico.
Quest’anno sono esposti i “Capolavori nascosti di arte sacra del patrimonio Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno”, che fa seguito al successo riscosso dall&’analoga iniziativa presentata l’anno scorso all’interno della precedente edizione della manifestazione.
Mostre che si incentrano sul tema del turismo culturale che, combinando il piacere della scoperta e l’amore per l’arte, interessa i luoghi meno battuti dal turismo di massa, vedendo i suoi sostenitori avventuratisi nei piccoli centri del nostro paese per scovarne i patrimoni spesso racchiusi nelle piccole e pittoresche chiese degli ordini religiosi. Molte di queste sono di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, costituitosi all’indomani dell’Unità d’Italia nel momento in cui lo Stato laico tentava di sostituirsi a quello Pontificio. Da allora il FEC ha intrapreso una valida attività di tutela, studio e conservazione e promozione del vastissimo nucleo di luoghi di culto, monasteri e parchi di sua competenza, in cui si inseriscono a pieno titolo iniziative come questa.
Le Chiese e le loro sacrestie si presentano al visitatore come autentici capolavori che coniugano insieme architettura, pittura, scultura ed arti minori che questo catalogo, edito per i tipi della De Luca, ha il piacere di presentare in tutto il loro splendore. Nelle pagine trovano soprattutto spazio i reperti che incontreremmo esclusivamente nelle rare pubblicazioni specializzate: gli arredi sacri, i paramenti liturgici e le reliquie, custoditi nel silenzio delle sacrestie, da cui provengono la maggior parte degli oggetti presentati.
Microcosmo perfetto della vita religiosa, la sacrestia si impone infatti come scrigno artistico spesso insuperabile per qualità e quantità dei manufatti ivi conservati e quindi anche come museo discreto e prezioso che non mancherà di stupire anche i lettori più informati. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMusei Diocesani e Religiosi in Italia | 1
IN EXCELSIS
Arte e devozione nell’Appennino Reggiano
(XII-XVII sec.) a cura di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri €22,50
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