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di AA.VV.
NEL CUORE DELL’ENOTRIA
La necropoli italica di Guardia Perticara
di AA.VV.
€11,50
catalogo Viterbo 2000
“NEL CUORE DELL’ENOTRIA
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL LAZIO
REGIONE DI ROMA di AA.VV. €15,00Obiettivo di questo volume, che è anche il catalogo dell’omonima mostra nel Museo Archeologico di Palestrina, è quello di ridefinire l’identità di un territorio, l’antico Latium vetus, che è ben lungi dall’essere ascrivibile all’attuale configurazione regionale, artificiosa costruzione che si è andata costituendo dopo l’Unità d’Italia. Non solo: le decennali indagini archeologiche, che sono alla base di questa ricerca, consentono oggi di riattribuire a Roma, dal suo attuale ruolo centripeto di capitale d’Italia, capoluogo di regione e di provincia, la sua reale iniziale funzione nell’ambito di questo antico territorio.
La ricerca è stata orientata sulla sacralità degli antichissimi popoli italici che occupavano l’area geografica del Latium, ovvero quella zona prevalentemente abitata dai Latini che gli studiosi fanno coincidere con la pianura dolcemente ondulata situata nella bassa valle del Tevere, fra i Colli Albani ed il Subappennino dai monti Sabini ai Lepini. I reperti aggregati per ricostruire i vari aspetti della religiosità latina provengono da aeree consacrate anche dalla mitologia: Ardea, Turno e Mezenzio, Lavinium, Preneste, Cori e la stessa Tivoli.
Tra le divinità più importanti e ricorrenti nei vari centri sono l’Ercole Victor italico, Diana Nemorense e soprattutto l’antichissima Marica trasformata in Afrodite Pontia. Un altro aspetto di grande interesse è la presenza di tracce di culti di provenienza orientale e greca. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI COLORI DEL BIANCO di AA.VV. €60,00
Il volume nasce come corredo e approfondimento della mostra che tra la fine del 2003 e l’inizio del 2005 ha toccato i tre musei che avevano contribuito alla sua realizzazione: la Gliptoteca di Monaco, la Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen e i Musei Vaticani.
In occasione dell’edizione vaticana si è tradotto il catalogo apportandovi aggiornamenti e approfondimenti per conferire all’opera un respiro e una diffusione maggiore.
Il volume introduce all’affascinante storia della policromia nell’arte antica, argomento di grande fascinazione visiva, che viene qui gratificata dalle ricostruzioni policrome tridimensionali a grandezza naturale di una serie di sculture greche e romane che coprono un arco cronologico di più di mille anni di storia: dall’arcaismo greco al primo periodo bizantino. Presente anche una ricca selezione di saggi frutto delle approfondite ricerche che hanno condotto alla mostra e che fanno di quest’opera uno strumento utilissimo sia per gli studiosi che per i cultori della materia.
Con questa pubblicazione si è voluta cogliere l’occasione per avviare la nuova Collana di Studi e Documentazione dei Musei Vaticani, i quali vantano una tradizione di studio e ricerca a livello internazionale.
Da questo volume, inoltre, deriva una guida-catalogo di dimensioni ridotte con cui sarà possibile raggiungere un pubblico più vasto con le nozioni fondamentali, che sarebbero altrimenti irreperibili in qualsiasi altro sussidio, proprio per la novità delle ricerche, alcune delle quali ancora aspettano l’edizione definitiva. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriDALLO SCAVO AL COLLEZIONISMO
un viaggio nel passato
dal Medioevo all’Ottocento di Beatrice Palma Venetucci €25,00Un’opera che ripercorre la storia dell’archeologia attraverso tappe che, dallo ‘scavo’ al mercante, al restauratore, al collezionista hanno portato alla musealizzazione dei pezzi archeologici nei più importanti musei d’Europa, scaturita da tanti anni di studi e ricerche che l’autrice Beatrice Palma Venetucci, ordinario di Archeologia classica all’Università Tor Vergata di Roma, ha condotto per molti anni sulle raccolte Ludovisi, Doria Pamphilj, Pullini.
Debitamente ricostruite con documentazione d’archivio, le vicende che hanno ruotato intorno a queste famose collezioni hanno lo scopo di ricontestualizzare l’antichità e le sue testimonianze gemme, monete, vasi dipinti, oggetti d’uso, sculture o pitture nel loro sito originario di provenienza, un monumento pubblico o privato, la villa di un illustre personaggio dell’antichità, una tomba o una necropoli.
Un libro dal perfetto taglio scientifico che si propone adatto per un corso di studi o per un uso accademico – a tutti i livelli – come anche per una godibilissima e raffinata lettura di qualità. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGENTI IN ARME
Aristocrazie guerriere della Basilicata antica di AA.VV. €10,50Quarto appuntamento di un progetto culturale di valorizzazione dell’importante patrimonio archeologico della Basilicata, il Museo Barracco a Roma ha ospitato questa mostra di cui si presenta il catalogo – che completa la presentazione di alcuni aspetti essenziali per la definizione delle culture antiche: dopo le forme di religiosità, gli aspetti conviviali, gli ornamenti come espressione del gusto femminile, questa edizione delinea la vita delle armi e la società dei guerrieri.
Le prime attestazioni di guerrieri sono documentate, in Basilicata, già a partire dal secondo millennio a.C., ma le testimonianze più significative sono dal VI secolo a.C. con l’introduzione dell’armamento oplitico greco. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriORNAMENTI E LUSSO
La donna nella Basilicata antica di AA.VV. €10,50Nuovo appuntamento con il patrimonio archeologico della Basilicata al Museo Barraco di Roma, dopo, “Il sacro e l’Acqua” e “Il vino di Dioniso”, questa mostra è un’esplorazione delle ultime acquisizioni archeologiche della Lucania antica, altrimenti non decodificabile in assenza di documentazione scritta, in particolare gli ornamenti e gli oggetti di pregio della donna lucana antica perlopiù reperti di cultura materiale del luogo ma taluni anche importati dalla Grecia, dall’Oriente e dagli Etruschi.
Bracciali, collane, fibule, orecchini, paste vitree, avori testimoniano l’importanza della donna all’interno del gruppo familiare dell’antica Basilicata.
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