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di GRUPPO SPA
PALAZZO SIEMENS
Progetto di riqualificazione
della sede Siemens a Roma
di GRUPPO SPA
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVERDI DELIZIE
Le ville, i giardini, i parchi storici
del Comune di Roma di Alberta Campitelli €31,00Si spesso lamenta la mancanza di spazi verdi nella metropoli moderne e Roma, tra tutte, viene tristemente portata ad esempio di come speculazioni edilizie e industrializzazione possano aver cancellato in pochi decenni quello che la storia ha pazientemente costruito in secoli.
A ricordare la presenza di alcuni meravigliosi monumenti perduti, le ville dell’aristocrazia e borghesia romana, rimangono oggi solo toponimi: Villa Ludovisi, Villa Peretti Montalto, Villa Caetani e Villa Patrizi eppure è bene ricordare che, nonostante questi scempi, la Capitale dispone di un patrimonio verde storico che non ha eguali nelle grandi città. Un patrimonio diversificato ma che comprende, per restare in ambito delle proprietà comunali, ben 41 complessi tra ville, giardini e parchi storici la cui prima istituzione ed evoluzione nel tempo costituiscono un avvincente avventura sia per il lettore specializzato che per il dilettante curioso.
Proprio per rendere conto di questa ricchezza, varietà e stratificazione tra storia e natura, viene pubblicato questo volume che si compone, per ogni complesso, di una scheda di facile lettura, non appesantita da note, ma scientificamente corretta e completa. Vi si potranno scovare notizie inedite su luoghi noti come Villa Borghese, Villa Pamphilj o Villa Torlonia, o scoprirne di meno conosciuti come Villa Mazzanti, il Parco della Mole Adriana o il Giardino degli Aranci.
Un viaggio ‘virtuale’ nel verde romano che gli autori, tra cui Alberta Campitelli responsabile delle Ville e dei Parchi Storici della Sovrintendenza Comunale, hanno articolato nella pubblicazione secondo assi territoriali allo scopo di facilitarne la fruizione e di connotarla come una sorta di guida. Guida che offrirà ulteriori spunti per le nostre passeggiate domenicali, ricordandoci che Roma è una sorta di città infinita, che non può mai dirsi completamente conosciuta. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriANDREA BUSIRI VICI
ARCHITETTO
(1903-1989) di Irene de Guttry e Maria Paola Maino €42,00“Quale generazione di architetti” potrebbe essere il sottotitolo di questo volume, peraltro monografico, ma è proprio il capostipite Andrea che fonde una dinastia parentale all’insegna della creatività architettonica.Architetto “alla moda” sin dagli anni Trenta in poi, eclettico, fantastico amatissimo dal bel mondo, avendo operato soprattutto sugli interni, ha avuto bisogno da parte dei curatori di pazientissime ricerche d’archivio per poterne ricostruire le tappe creative e professionali. Quel che ne viene fuori è uno spaccato interessantissimo di un gusto alternativo tra le Due Guerre che lasciò il segno un pò in tutta l’Italia.
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriALGARDI A ROMA
Il Casino del Bel Respiro
a Villa Doria Pamphilj di Carla Benocci €7,75Dimora prediletta da principi e cardinali, questa straordinaria impresa architettonica di Alessandro Algardi, in arte grande scultore del Barocco romano, il cui primo impianto risale al 1620, non aveva ancora una pubblicazione specifica ad essa dedicata.
Immersa nel parco – oggi pubblico – del grande complesso di Villa Doria Pamphilj sulle pendici del Gianicolo a Roma, l’edificio fu oggetto di continue cure sia per il decoro esterno che per gli arredi e le opere d’arte dell’interno. Restaurato di recente, esso è oggi sede della Presidenza del Consiglio dopo essere stata dimora privata e luogo di ristoro dell’aristocrazia romana.
Riaperto al pubblico in occasione della mostra dedicata ad Algardi, esso è visitabile settimanalmente e a titolo gratuito. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriL’IMMAGINE
DELLE CITTÀ ITALIANE
DAL XV AL XIX SECOLO a cura di Cesare de Seta €30,99Napoli mostra: la città partenopea non smette di sorprenderci in questi ultimi anni per il rinnovato slancio che ha impresso alle mote iniziative culturali fin qui assunte: e a fasti ottocenteschi ancora in mostra da maggio del 1998 tra Palazzo Reale e il Reale Bosco di Capodimonte restaurato per l’occasione: la mostra di cui si propone qui il catalogo tratta invece di città.
A cura di Cesare De Seta, con il contributo di importanti specialisti, qualche centinaia di opere, tra dipinti, disegni e modelli e incisioni, ricostruiscono l’immagine che si è venuta a costituirsi nel tempo delle più importanti città italiane.
Una curiosità: il confronto con la cartografia moderna evidenzia come chi faceva ‘topografia’ nei secoli passati ricostruiva una sua propria specialissima immagine di città. -
Sale!Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCHIESE E ASCETERI RUPESTRI
DI MATERA a cura di Mario Padula, Camilla Motta e Gianfranco Lionetti€83,00€78,85Il patrimonio rupestre materano riveste un interesse non comune. Un gruppo di ricercatori del Circolo La Scaletta ha battuto palmo a palmo i rioni Sassi e la vicina Murgia, rinvenendo Chiese rupestri, Santuari sì da giungere al numero di 155 cripte, oltre ad altre 31 riscontrate in documenti d’archivio e in atti notarili.
Questo complesso rupestre testimonia concretamente, fra l’altro, una tappa della vita culturale e del monachesimo di un lungo periodo di vita in una zona ben circoscritta. Si rileva che in Matera il costume di vivere in grotta e di circoscrivere l’unità abitabile nel perimetro ipogeo ricavato nella tenera roccia sia stato un “modus vivendi”, una maniera divenuta tradizione per un lungo periodo.
I sassi, le ‘gravine’, le ‘lame’, le ‘serre’ si sono dimostrati i posti ideali per le incentivazioni ascetiche, e le comunità religiose vi trovarono le condizioni ambientali per rinnovare i tempi e i modi delle loro virtù. Fu così che i Benedettini dell’Occidente e gli asceti dell’Oriente realizzarono le proprie cripte nel masso tufaceo e in questa loro esigenza trovarono la piena collaborazione della popolazione locale.
Nel patrimonio rupestre materano sono presenti esemplari dell’architettura sia bizantina che romano-benedettina; su tutte domina un’assoluta originalità: delle 155 cripte rinvenute e studiate non un è uguale all’altra, ognuna ha una propria iconografia ed un singolare sviluppo architettonico.
Si ha modo infine di poter affermare che il complesso storico-monumentale-religioso del materano sia la concentrazione più immensa e ricca del mezzogiorno d’Italia.
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