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di AA.VV.
PREGARE NEL SEGRETO
Libri d’Ore e testi di spiritualità
nella tradizione cristiana
di AA.VV.
€47,50
catalogo Montecassino 1994
I ristampa 2001
“PREGARE NEL SEGRETO
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriQUADRI DAL SILENZIO
Dipinti da conventi
e istituti religiosi romani di AA.VV. €7,75Catalogo stampato in occasione della settimana dei Beni Culturali.
Sono qui pubblicati i risultati della campagna di catalogazione dei beni artistici conservati nei conventi e monasteri della capitale. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriPAESAGGIO LAZIALE
TRA IDEALE E REALE
dipinti del XVII e XVIII secolo a cura di Francesco Petrucci €28,00“Paesaggio laziale tra Ideale e Reale”, la grande mostra dedicata al paesaggio laziale nel ‘600 e ‘700, propone dal 12 giugno al 1 novembre 2009, nella splendida cornice di Villa d’Este a Tivoli, più di 30 opere, che illustrano il paesaggio laziale e della campagna romana sotto diverse angolazioni, trasfigurato in visioni ideali, evocato in ‘citazioni’ di monumenti inseriti in contesti fantastici o descritto più fedelmente.
L’esposizione è ospitata a Villa d’Este, uno dei monumenti più visitati e prestigiosi d’Italia, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Rieti e Viterbo ed organizzata dalla De Luca Editori d’Arte, presenta opere in gran parte inedite o mai esposte al pubblico, selezionate dal curatore della mostra Francesco Petrucci, tutte di qualità elevata, rappresentativa dei massimi paesaggisti attivi soprattutto a Roma nell’età barocca. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLUCA SIGNORELLI E ROMA a cura di Federica Papi e Claudio Parisi Presicce €32,00
Viene celebrato uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano, la cui altissima parabola pittorica è stata oscurata solo dall’imponderabile arrivo di due giganti della generazione successiva: Michelangelo(1475-1564) e Raffaello (1483-1520), che al maestro di Cortona si erano però ispirati per raggiungere quell’insuperabile vertice della pittura che gli stessi contemporanei gli attribuirono. Come scrisse infatti Giorgio Vasari, Luca Signorelli «fu ne’ suoi tempi tenuto in Italia tanto famoso e l’opere sue in tanto pregio, quanto nessun altro in qualsivoglia tempo sia stato già mai».
Attraverso un’attenta selezione di circa 60 opere di grande prestigio provenienti da collezioni italiane e straniere, molte delle quali per la prima volta esposte a Roma, il catalogo intende mettere in risalto il contesto storico artistico in cui avvenne il primo soggiorno romano dell’artista e offrire nuove letture sul legame diretto e indiretto che si instaurò fra l’artista e Roma. Il catalogo, organizzato in sezioni, parte da un’introduzione sull’errore vasariano del vero volto dell’artista, rappresentato nelle due diverse sembianze dai Busti realizzati da Pietro Tenerani (Museo di Roma) e da Pietro Pierantoni (Musei Capitolini, Protomoteca). I lettori vengono poi accompagnati nella Roma del pontefice Sisto IV (1471-1484), fra le Antichità Capitoline, e davanti ad alcune opere del Maestro in cui monumenti, antichità cristiane, e statuaria classica osservati a Roma rivivono o vengono rievocati, come il Martirio di san Sebastiano (Pinacoteca Comunale di Città di Castello), il Cristo in croce e Maria Maddalena (Galleria degli Uffizi), il tondo di Monaco e la pala di Arcevia. Seguono poi i capitoli dedicati al soggiorno di Signorelli a Roma sotto il pontefice Leone X (1513-1521) e ai suoi rapporti con Bramante e Michelangelo. In conclusione, un capitolo è dedicato alla riscoperta del Maestro tra Otto e Novecento nell’arte. -
In offerta!Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLIBRI E ALBUM DI DISEGNI 1550-1800 a cura di Vita Segreto
€80,00€76,00In Italia, a partire dal primo Cinquecento, le fonti archivistiche e letterarie usano in modo univoco la parola libro per significare sia i volumi disegnati da pittori, scultori, architetti, decoratori o argentieri, sia i volumi di disegni di uno o più artisti, di una o più scuole, formati da collezionisti, conoscitori e amatori. Gli uni e gli altri volumi costituiscono gli elementi di un unico grande insieme, l’insieme dei libri di disegni, all’interno del quale è possibile riconoscere almeno due distinti sottoinsiemi: quello dei libri disegnati e quello dei libri dei disegni.
Da una parte, il libro disegnato – con modelli, studi, schizzi – è, da Leonardo all’età contemporanea, il prodotto dell’intelligenza del singolo artista, del maestro e della sua cerchia, di un atelier, e dunque del metodo e dell’organizzazione individuale o collettiva del lavoro creativo. In quanto tale, è un insieme finito e complesso di disegni originali – diversi fra loro per materia stilistico-formale, contenuto e funzione -, che non può essere studiato, né tanto meno compreso nella sua interezza e complessità solo attraverso l’analisi dei suoi singoli elementi e dei caratteri codicologici, ma richiede di essere analizzato sotto ogni aspetto in relazione con oggetti analoghi e comparabili, i più vicini e i più pertinenti possibili.
Dall’altra parte, il libro dei disegni da collezione, divenuto nella tradizione nord-europea del Sei-Settecento l’album di disegni, è, da Giorgio Vasari a Giuseppe Bossi, una stratificazione di elementi grafici, eterogenei e disomogenei, operata da una o più intelligenze di amatori, collezionisti, conservatori o restauratori. I disegni di uno o più artisti, di uno o più ateliers, che lo compongono, hanno perduto nel nuovo assetto la loro originaria configurazione materiale, stilistico-formale, contenutistica e funzionale. Per questa loro specificità, i libri o album di disegni da collezione costituiscono straordinari campi e strumenti di indagine per la riscoperta, la conoscenza e la ricostituzione di libri disegnati preesistenti, dei quali spesso conservano fascicoli, pagine e vetera fragmenta.
Come Federico Zuccari nella foresta di Vallombrosa, gli autori dei ventitré saggi racchiusi in questo libro si sono posti con gli strumenti del disegno interno, capacità umana di disegnare fondati e verificabili scenari argomentativi, e della parola proferita e scritta secondo i fondamenti del discorso logico, ai margini e all’interno dei due sottoinsiemi, illuminando alcuni exempla extraordinaria ora dell’uno ora dell’altro ora di entrambi e rendendo intellegibile la circolarità generativa che connette lo studio dei libri disegnati e quello dei libri dei disegni. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriULTIMI FIORI DEL MEDIOEVO
Dal Gotico al Rinascimento
in Moravia e nella Slesia a cura di Ivo Hlobil €43,90L’anno giubilare ci ha riservato non poche sorprese: tra le più sconvolgenti, in un’epoca in cui globalizzazione è la parola d’ordine, è forse la scoperta che esiste ed è già esistito nel tempo un tam-tam fatto di relazioni e scambi più o meno chiaramente identificabili che circola e ha fatto circolare idee, suggestioni, influenze e, perché no, sollecitazioni dell’immagine in totale assenza di internet.
È anche il caso delle opere presentate nella mostra di cui si illustra il catalogo, ultima delle serie dedicata al Giubileo a Palazzo Venezia a Roma, con opere tardo medievali e del primo Rinascimento provenenti dalla Repubblica Ceca.
Sono secoli complessi sul piano politico tra il 1300 e il 1500 in queste sconfinate terre dell’Est Europa: la Moravia passa al dominio di Praga e della Boemia ad una sua “età dell’oro” di cui la fioritura artistica dà ampia testimonianza.
Artisti del tutto inediti in Italia ci trasmettono con i loro straordinari manufatti: “Pietà”, “crocifissi” e “Madonne” lignee, fondi oro con scene evangeliche, oggetti di arte minore d’uso sacro e profano, la potenza e l’espressività di una cultura ben radicata nel mondo nordico ma, al tempo stesso, apertissima alle suggestioni provenienti dalla città eterna e dalle multiformi esperienze dell’arte italiana del Nord.
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