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di AA.VV.
QUADRI DAL SILENZIO
Dipinti da conventi
e istituti religiosi romani
di AA.VV.
€7,75
catalogo Roma 1993
“QUADRI DAL SILENZIO
Dipinti da conventi
e istituti religiosi romani” Annulla risposta
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLES CAHIERS
DE L’ORNEMENT | 1 | sous la direction de
Pierre Caye et
Francesco Solinas €80,00L’ornement est une forme universelle qui concerne tous les arts en Orient aussi bien qu’en Occident; longtemps négligé par l’historiographie et la critique alors même que la verve ornementale n’a cessé de se renouveler tout au long du XXème siècle (art nouveau, art déco, op art, post-moderne, etc.), l’ornement de nouveau apparaît incontournable pour penser les pratiques artistiques aujourd’hui comme hier. Les Cahiers de l’Ornement se donnent pour tâche de montrer la richesse des formes, des opérations, des situations ornementales, et d’en dessiner l’horizon professionnel, artistique et symbolique. Les premiers numéros se consacreront à la tradition ornementale occidentale à l’âge humaniste et classique en particulier dans les arts du disegno, en raison de l’importance et de la richesse des enjeux esthétiques, techniques et politiques qui à cette époque font de l’ornement une forme symbolique fondamentale bien plus clairement encore que la perspective.
Scritti di:
Francesco Solinas, Pierre Caye, Hélène Casanova-Robin, Gilles Sauron,
Valentina Torrisi, Stèphanie Derwael, Charles Dominique Fuchs,
Pietro Cesare Marani, Sara Taglialagamba, Enrico Parlato, Tiziana Abate,
Marzia Faietti, Alexandra Ballet, Emanuele Pellegrini, Jennifer Montagu,
Pierfrancesco Palazzotto. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriOLTRE IL FRAMMENTO di Maria Selene Sconci €41,32
Il volume, catalogo di questa mostra dedicata alle maioliche orvietane, è incentrato sull’importantissima collezione di tali manufatti donata da Giulio Del Pelo Pardi al Museo di Palazzo Venezia a Roma negli anni Cinquanta, la cui catalogazione e restauro è stata recentemente portata a termine.
Unica nel suo genere per vastità e varietà di repertori iconografici e delle forme, questa collezione – e la sua pubblicazione – è un vero caposaldo per gli studiosi, i collezionisti e gli appassionati della materia che possono contare su un nucleo bibliografico ancora modesto sul tema.
Una parte significativa del volume è inoltre dedicata al restauro operato su questi materiali, ridotti quasi in frantumi, che un’appassionata ricostruzione ha riportato dal “frammento all’intero”.
La mostra che si inaugurerà a Orvieto nel novembre del 1999 avrà poi nel 2000 le sedi di Roma – Palazzo Venezia – e il museo della ceramica a Faenza. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLE DESSIN NAPOLITAIN a cura di Francesco Solinas e Sebastian Schütze €70,00
Gli Atti del Convegno Internazionale “Le Dessin Napolitain” (Parigi, Ecole Normale Supérieure 6-8 marzo 2008) segnano una pietra miliare negli studi sull’arte del disegno nella capitale partenopea e nel Meridione d’Italia.
Promosso dall’Institut Européen d’Histoire de la République des Lettres e dall’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli, l’incontro ha riunito più di 30 eminenti studiosi internazionali dell’arte napoletana tra il Rinascimento e Rococò.
I contributi di alcuni brillanti giovani ricercatori e quelli di maestri iIlustri costituiscono un viatico dell’arte e della cultura del Regno nei secoli d’oro. Dall’arte di Francesco Curia grande artista al servizio degli Arcivescovi napoletani a quelle di Aniello Falcone e Jusepe de Ribera, gli Atti presentano gli esordi della grande stagione napoletana. I caravaggeschi Caracciolo e Cavallino, l’internazionale Cavalier Massimo Stanzione. Filippo Napoletano e Salvator Rosa non fanno che preludere all’esplosione di fine secolo capeggiata da Luca Giordano e dal suo erede Francesco Solimena.
Il volume di Atti curato da Francesco SoIinas e Sebastian Schütze con l’assistenza di Mario Epifani, costituisce un’opera prestigiosa riccamente illustrata da 60 foto a colori e 250 bianco e nero. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriArte in Puglia dal Medioevo al Settecento
IL MEDIOEVO a cura di Francesco Abbate €48,00Il catalogo della mostra “Arte in Puglia dal Medioevo al Settecento. Il Medioevo”, a cura di Francesco Abbate, docente presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università di Lecce e presidente del “Centro studi sulla civiltà artistica nell’Italia meridionale-Giovanni Previtali”, ricco di illustrazioni in massima parte a colori, frutto per lo più di una splendida campagna fotografica, eseguita, per conto della Soprintendenza ai BAS della Puglia e in occasione della mostra, dal fotografo Beppe Gernone.
Il catalogo ripercorre ampiamente – nei saggi introduttivi, redatti dai massimi conoscitori dell’arte medievale in Puglia operosi nelle Università e nelle Istituzioni culturali della regione (Gioia Bertelli, Marina Falla, Pina Belli D’Elia, Maria Stella Calò Mariani, Fabrizio Vona, Adriana Pepe) e nelle numerose schede che illustrano gli oggetti esposti in mostra e alcune delle principali realizzazioni che in mostra non sono potuti essere presenti – l’affascinante itinerario dell’arte prodotta in Puglia e per la Puglia nel corso dei secoli del Medioevo, in una affascinante rilettura (alla luce delle messe di studi, di recuperi e di riscoperte degli ultimi decenni) delle correnti artistiche e culturali che in quel lungo periodo (dal VI secolo agli inizi del XV) si manifestarono, dando vita a un patrimonio artistico di altissimo spessore, sia nel senso della quantità che, soprattutto, in quello della qualità: un patrimonio che in alcuni momenti storici (dall’XI al XII secolo, l’epoca che si suole definire ‘romanica’) si pone all’avanguardia, insieme alla ‘Lombardia’ del tempo, della intera produzione artistica italiana.
Completano la pubblicazione, frutto di una iniziativa fortemente innovativa, una rassegna sulla fiorente civiltà ebraica, che in Puglia fu particolarmente significativa nei secoli oggetto della mostra, ad opera, anche in questo caso, di qualificatissimi studiosi del settore (Saban, Colafemmina, Spagnoletto, Gramegna) e sezioni dedicate (aspetto anche questo inconsueto in rassegne d’arte figurativa) alla produzione manoscritta e documentaria (affidata alla cura di una prestigiosa figura di studioso come Pasquale Cordasco) e a quella musicale (ideata da Mariapina Mascolo e con l’intervento sulla musica dei celebri Exultet di padre Anselmo Susca). -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriULTIMI FIORI DEL MEDIOEVO
Dal Gotico al Rinascimento in Moravia e nella Slesia a cura di Ivo Hlobil €43,90L’anno giubilare ci ha riservato non poche sorprese: tra le più sconvolgenti, in un’epoca in cui globalizzazione è la parola d’ordine, è forse la scoperta che esiste ed è già esistito nel tempo un tam-tam fatto di relazioni e scambi più o meno chiaramente identificabili che circola e ha fatto circolare idee, suggestioni, influenze e, perché no, sollecitazioni dell’immagine in totale assenza di internet.
È anche il caso delle opere presentate nella mostra di cui si illustra il catalogo, ultima delle serie dedicata al Giubileo a Palazzo Venezia a Roma, con opere tardo medievali e del primo Rinascimento provenenti dalla Repubblica Ceca.
Sono secoli complessi sul piano politico tra il 1300 e il 1500 in queste sconfinate terre dell’Est Europa: la Moravia passa al dominio di Praga e della Boemia ad una sua “età dell’oro” di cui la fioritura artistica dà ampia testimonianza.
Artisti del tutto inediti in Italia ci trasmettono con i loro straordinari manufatti: “Pietà”, “crocifissi” e “Madonne” lignee, fondi oro con scene evangeliche, oggetti di arte minore d’uso sacro e profano, la potenza e l’espressività di una cultura ben radicata nel mondo nordico ma, al tempo stesso, apertissima alle suggestioni provenienti dalla città eterna e dalle multiformi esperienze dell’arte italiana del Nord.


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