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di AA.VV.
ROMA: ARCHAEOLOGY IN FOCUS
Antique photographs of the archaeological sites
and monuments of Rome
di AA.VV.
€46,48
“ROMA: ARCHAEOLOGY IN FOCUS
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI COLORI DEL BIANCO di AA.VV. €60,00
Il volume nasce come corredo e approfondimento della mostra che tra la fine del 2003 e l’inizio del 2005 ha toccato i tre musei che avevano contribuito alla sua realizzazione: la Gliptoteca di Monaco, la Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen e i Musei Vaticani.
In occasione dell’edizione vaticana si è tradotto il catalogo apportandovi aggiornamenti e approfondimenti per conferire all’opera un respiro e una diffusione maggiore.
Il volume introduce all’affascinante storia della policromia nell’arte antica, argomento di grande fascinazione visiva, che viene qui gratificata dalle ricostruzioni policrome tridimensionali a grandezza naturale di una serie di sculture greche e romane che coprono un arco cronologico di più di mille anni di storia: dall’arcaismo greco al primo periodo bizantino. Presente anche una ricca selezione di saggi frutto delle approfondite ricerche che hanno condotto alla mostra e che fanno di quest’opera uno strumento utilissimo sia per gli studiosi che per i cultori della materia.
Con questa pubblicazione si è voluta cogliere l’occasione per avviare la nuova Collana di Studi e Documentazione dei Musei Vaticani, i quali vantano una tradizione di studio e ricerca a livello internazionale.
Da questo volume, inoltre, deriva una guida-catalogo di dimensioni ridotte con cui sarà possibile raggiungere un pubblico più vasto con le nozioni fondamentali, che sarebbero altrimenti irreperibili in qualsiasi altro sussidio, proprio per la novità delle ricerche, alcune delle quali ancora aspettano l’edizione definitiva. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLACRIME D’AMBRA
ornamenti femminili della Basilicata antica di AA.VV. €10,50L’impulso alla conoscenza delle antiche popolazioni della Lucania, che la Soprintendenza Beni Archeologici della Basilicata ha impresso in questi ultimi anni mediante numerose iniziative, si espande geograficamente con questa mostra, di cui si presenta il catalogo, realizzata presso il Museo di Antichità di Torino. Sono qui riuniti pezzi provenienti da collezioni lucane e numerosi altri interessanti reperti del museo torinese.
Il tema della mostra è illustrato attraverso manufatti che, destinati ad esaltare il ruolo della donna nella società locale e realizzati con materiali preziosi, sono di elevatissimo gusto e alta qualità artigianale, siano essi prodotti dalle popolazioni indigene, oppure importati dal mondo greco o, anche, realizzati da artigiani etrusco-padani.
Di qui il titolo della mostra perché proprio i piccoli oggetti d’ambra intagliata (le mitiche “lacrime delle Eliadi” trasportate dal fiume Eridano, ossia il Po) presenti in grande quantità nelle tombe principesche della popolazione Enotria di Lucania, e qui ampiamente rappresentati, sono la testimonianza delle intense relazioni tra il mondo nord-europeo e quello mediterraneo, per il tramite delle rotte adriatiche. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLAZIO & SABINA | 2 a cura di Giuseppina Ghini €25,00
La Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, gli Istituti Nordici (Accademia di Danimarca, Institutium Romanum Finlandiae, Istituto di Norvegia, Istituto Svedese di Studi Classici) e la Scuola Spagnola di Storia e Archeologia di Roma, rinnovano l’interesse per le ricerche sul territorio laziale già espresse nel 2002, con il primo “Incontro di Studi sul Lazio e la Sabina”.
Questo secondo convegno – le cui relazioni vengono qui pubblicate – tenutosi il 7 e l’8 maggio 2003 coordinato da Giuseppina Ghini ha coinciso con il trentacinquesimo anniversario dell’Istituzione della Soprintendenza preposta alla tutela del patrimonio laziale, riconoscendo la ricchezza e complessità della cultura del suo territorio.
L’attività di ricerca sviluppata in questi anni, di cui si offre in questi incontri un significativo aggiornamento, conferma e documenta come l’area centrale dell’Italia costituisca una superficie privilegiata per le indagini archeologiche. Il Lazio, infatti, rappresentava un passaggio obbligato nell’ambito del bacino del Mediterraneo per le rotte culturali e commerciali che si muovevano in senso longitudinale e trasversale fra Oriente e Occidente e Africa Settentrionale. Lo dimostra il rinvenimento di un cranio risalente a circa 800-900 mila anni fa a Ceprano, che documenta nel Lazio la prima attestazione della presenza umana in Europa. La posizione strategica del territorio ha avvantaggiato la crescita che la regione ha acquisto nei secoli assumendo una posizione fondamentale all’interno degli Stati Pontifici.
Le relazioni sono articolate secondo tre aree geografiche di riferimento: Lazio e Sabina, Area Tuscolana e Colli Albani e Lazio Costiero e il raggio d’interesse spazia, come per il precedente volume, nella ricerca del profilo culturale dei popoli italici che hanno interessato la regione, nel recupero delle emergenze dell’architettura romano-repubblicana (dai grandi santuari laziali già noti alle nuove rivelate dallo scavo) e delle grandi residenze imperiali che sorgono nell’area, fino ai resoconti delle attività di scavo che, cadenzata regolarmente, è mirata allo sviluppo delle risorse museali e alla valorizzazione degli strumenti specifici per la sua tutela.
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