-
di AA.VV.
ROMA IN STEREOSCOPIA
1855-1908
di AA.VV.
€47,00
La fotografia diventa così anche un mezzo di conoscenza e studio, oltre ad essere un oggetto artistico.
catalogo Roma 1994
-
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROMA
UNA SERENA DRAMMATICITÀ
15 foto di Antonio Ioli a cura di Filippo La Porta €35,00L’immagine della Roma di oggi diffusa nel modo è quella di una città solare, a portata d’occhio e di comprensione, da fruire strato su strato nella sua storia millenaria. Roma città aperta, dunque, vivace e vissuta nel suo quotidiano.
L’aspetto che invece ci restituisce di essa Antonio Ioli è ben lungi da questo stereotipo: le immagini di Ioli che ritraggono alcuni dei luoghi e monumenti più noti della città ci trasferiscono l’immagine di Roma quasi fosse stata congelata al di là del tempo, privata di qualunque riferimento all’uomo e al tempo.
“Si tratta a ben vedere – scrive La Porta – di luoghi senza tempo, sospesi e incorruttibili. (…) Sarebbe probabilmente piaciuta a Fellini. Anche se qui la “dolce vita” della capitale svela il suo cuore più nascosto, straniero e insieme luttuoso “Antonio Ioli vive e lavora a Roma”.
Le sue foto sono apparse su numerose riviste italiane e straniere ed alcune sue immagini fanno parte della Biblioteca del Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARCHEOLOGIA IN POSA di AA.VV. €46,48
Come nella precedente mostra “Archeologia in posa” dedicata al Foro Romano prosegue la ricerca delle antiche documentazioni fotografiche dei monumenti archeologici di Roma attraverso i fondi della Biblioteca Vallicelliana e della Soprintendenza Archeologica di Roma.
In questa mostra e relativo catalogo, sarà possibile seguire lo scavo delle rovine del Palazzo imperiale del Palatino, il ritrovamento della casa di Livia e di Augusto, ritrovare la perduta fontana monumentale detta ‘Meta Sudans’ che sorgeva accanto al Colosseo, il contesto urbano di campagna che circondava l’anfiteatro Flavio, l’arco di Costantino e il recupero delle Terme di Caracalla.
La mostra sarà ospitata nel salone borrominiano della Biblioteca Vallicelliana. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriNEW YORK STORIES
Fotografie di Fred W. Mc Darrah a cura di Gianni Mercurio €21,00“Molte di queste foto sembrano essere scattate solo la scorsa settimana a New York”. È Fred McDarrah a parlare, classe 1926, Brooklyn, New York. In verità il grosso del suo lavoro, esposto alla Galleria Comunale d’Arte Moderna a Roma, ha quasi quarant’anni.
McDarrah, fotografo d’arte e d’artisti, è l’uomo delle nuove generazioni neyorkesi postbelliche. La sua vita obiettivo vive e convive con la beat generativa, di cui incarna lo spirito innovativo, trasgressivo, artisticamente rivoluzionario. Indimenticabili i suoi ritratti di artisti pop come Dine, Oldemburg, Rauschemberg e Warhol.
Nostalgie ‘passatiste’ in questa bella mostra fotografica o voglia di riconoscerci oggi in un periodo eroico con cui si ha ancora qualcosa da spartire? -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriAlla corte di
VALENTINO
L’ultimo imperatore
della moda e dello stile Sebastiano Di Rienzo e Maria Stella Rossi €15,00Sebastiano Di Rienzo è una di quelle persone che, quando le incontri la prima volta, ti sembra di conoscere da sempre, possedendo il prezioso dono della genuinità. Conversando, ci si accorge che ha così tante esperienze da raccontare che è un piacere trascorrere del tempo con lui.
È difficile dare di Sebastiano una definizione precisa, poiché, ha un tale bagaglio di competenze, che fanno di lui un personaggio poliedrico ed eclettico. Conoscendolo più nell’intimo, la prima cosa che si nota è il suo grande amore per la terra natale, il Molise e più precisamente Capracotta, dove custodisce, oltre ad una collezione di 500 abiti raccolti dal 1963, anche il sogno di farne un museo per la sua città.
La passione per la moda ha scandito tutte le tappe della sua vita. È poco più che adolescente, quando inizia a lavorare per l’atelier Valentino a Roma, esperienza che ha deciso di condividere con tutti, raccontandola in questo libro. Desideroso di fare propri tutti i segreti del fashion system, Sebastiano Di Rienzo ha esplorato tanti ambiti della moda, cimentandosi nel ruolo di figurinista, per molte riviste, come costumista, per numerosi film e come autore di testi sulla moda, ma ha anche ricoperto ruoli istituzionali divenendo Presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori, e arrivando ad essere insignito nel 1982 del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana dal Presidente Sandro Pertini.
Ma la moda deve tanto a Sebastiano Di Rienzo, poiché è da sempre impegnato a trasmettere con passione le sue competenze ai giovani, attraverso l’insegnamento e la formazione dei futuri designer.
Questo libro, che lui definisce piccola cosa, coglie e raccoglie quanto di più prezioso c’è nel vissuto di ogni uomo: la memoria. Immagini, aneddoti, momenti di vita quotidiana, semplici, ma mai banali, anzi straordinariamente unici, vissuti nel tempio dell’alta moda italiana, l’Atelier Valentino.
L’aspetto più sorprendente di questo testo è rappresentato dall’inconsueto punto di vista, dalla capacità di rovesciare la prospettiva, mostrando gli aspetti più segreti, intimi e personali dell’esperienza vissuta all’interno dell’atelier.
Il libro, si è avvalso della preziosa collaborazione della scrittrice Maria Stella Rossi che, tramite i ricordi palpabili e vivi di Sebastiano Di Rienzo, ha saputo cogliere le sfumature e le singolarità del mondo della moda, visto non solo nella sua valenza storica, ma restituendogli un’aurea fiabesca, così come si conviene ai sogni e alla bellezza. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVIETNAM
Fotografie di guerra di Ennio Iacobucci
1968-1975 a cura di Vittorio Morelli €18,00Pochissimi avevano sentito parlare del fotografo abruzzese che per otto anni ha seguito la guerra in Vietnam, Laos e Cambogia.
Le sue fotografie sono state pubblicate dalle maggiori riviste del mondo, da Time e Newsweek, fino a Famiglia Cristiana.
Nel 1975 il New York Times lo ha candidato al prestigioso premio Pulitzer. Iacobucci, infatti, è stato l’unico fotografo occidentale a riprendere i Khmer rossi che conquistavano Phnompenh, la capitale della Cambogia. Quelle foto occupano alcune pagine dell’enciclopedia della guerra del Vietnam edita negli Usa dalla Boston Publishing.
Eppure Iacobucci in Italia è un perfetto sconosciuto. La sua vita è stata breve ma straordinaria: nato a San Vincenzo Valle Roveto da una famiglia poverissima, si trasferì a Roma giovanissimo per fare il lustrascarpe. Durante le Olimpiadi del 1960 conobbe Derek Wilson, un giornalista inglese di cui divenne amico che gli fece studiare le lingue e che lo improvvisò fotografo in Israele durante la guerra dei Sei Giorni. Poi il Vietnam, dove Iacobucci rimase per anni seguendo tutte le evoluzioni della guerra, dal 1968 al 1975, comprese le invasioni del Laos e della Cambogia fino alla caduta definitiva del sud-est asiatico.
Stremato da una vita vissuta sopra le righe Iacobucci morì a Roma nel 1977, solo, povero, deluso. Alcuni episodi ci fanno capire chi era questo contadino abruzzese, prima lustrascarpe, poi lavapiatti e infine fotografo autodidatta.
Iacobucci si paracadutava con le forze speciali Usa sul sentiero di Ho Chi Min che andavano a caccia di vietcong; ha annunciato la caduta della città di Quang Tri nelle mani dei sud vietnamiti provocando la reazione furibonda degli americani che lo costrinsero a fuggire nella giungla con una motocicletta; ha fotografato l’ambasciatore americano a Phnomphen che lascia il paese con la bandiera a stelle e strisce ripiegata sotto il braccio; da solo, nella capitale cambogiana, fotografa i Khmer rossi che conquistano la città.
Le sue foto, oltre ad essere una testimonianza fondamentale della guerra nel sud-est asiatico, hanno un qualcosa di ‘deja-vu’: sono le immagini che hanno ispirato tanti registi e direttori della fotografia dei film sulla guerra del Vietnam. Dunque, non solo la scoperta di un fotografo straordinario, ma anche una testimonianza storica: quest’anno, infatti, cade il quarantennale del Tet del 1968, l’attacco portato dai vietcong a tutto il sud Vietnam. Attacco nel quale riuscirono ad entrare anche nell’Ambasciata Usa di Saigon e che rappresenta il momento in cui gli americani compresero che quella in Vietnam era una guerra che non si poteva vincere.
There are no reviews yet.