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a cura di Giorgio di Genova
SCULTORI IN PIAZZA
PER SETTE COMUNI
a cura di Giorgio di Genova
€12,91
catalogo Valle Roveto 1996
“SCULTORI IN PIAZZA
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriETTORE ROESLER FRANZ
Un vedutista di fine Ottocento a Tivoli e nel Lazio a cura di Marco Testi €25,00Catalogo e mostra celebrano i cento anni di cittadinanza onoraria che la città di Tivoli offrì a Ettore Roesler Franz per la sua benemerita attività artistica che fece conoscere Tivoli in tutto il mondo, grazie alle mostre a San Pietroburgo, Londra, Dresda, Berlino, e in altre località internazionali. Il pittore offrì per l’occasione al comune di Tivoli un grande quadro rappresentante Ponte Lupo, un acquedotto romano nei dintorni, che è uno dei quadri più belli del pittore. Il volume è catalogo dell’antologica che Tivoli offre all’acquarellista romano Ettore Roesler Franz (1845-1907).
Rimasto per molti anni schiacciato dalla fama di pittore della Roma Sparita, che nonostante alcune mostre, continua ad oscurarne in qualche modo l’arte, il pittore si è rivolto spesso alla natura e alla storia, non come quadro di genere ma come visione che coglie nella commistione tra monumenti e natura il senso del tempo.
Il catalogo racchiude gli interventi del pittore a Tivoli e nei suoi dintorni, a Villa Adriana, a Villa d’Este, nella zona degli acquedotti (Anio Vetus, Anio Novus, Acqua Marcia, Claudio), delle paludi e di Maccarese, sull’Appia antica, sui colli Albani e a Roma, senza tralasciare opere realizzate in altre parti d’Italia e in Inghilterra, dove il pittore era solito recarsi. Si tratta soprattutto di un catalogo “a percorso” che accompagna questo viaggio ideale per il Lazio e l’Europa di Franz anche con l’ausilio di foto d’epoca, oggetti personali, documenti, ritratti, libri, lettere. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriADOLF WÖLFLI di AA.VV. €13,00
Questo progetto rappresenta per l’Italia la prima occasione di avvicinare l’operato artistico di un genio di questo secolo: Adolf Wölfli.
Rinchiuso per 40 anni nel manicomio di Waldu (Berna), fino al 1930, anno della sua morte, solo recentemente si è rivelata la stupefacente vastità della sua opera letteraria, pittorica e musicale che complessivamente si aggira sui 25.000 fogli, tra manoscritti, disegni e collage, una trama fittissima ed inestricabile di segni grafici, musicali, numerici e poetici.
Attraverso gli scritti di Jean Dubuffet e numerose esposizioni, tra cui una significativa presentazione curata Harald Szeemann per “Documenta ’72”, Wölfli è considerato il più straordinario esempio di Art Brut e non solo. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI MACCHIAIOLI
Origine e affermazione della macchia
1856-70 a cura di Alessandro Marabottini e Vittorio Quercioli €25,82Dopo la “rivoluzionaria” mostra di Firenze negli anni ’70, sulla pittura “di macchia” come fenomeno d’avanguardia della pittura europea dell’Ottocento, questa proposta romana e il suo catalogo, che avrà luogo tra maggio e settembre prossimi (2000) al Museo del Corso a Roma, è un’occasione unica per ripercorrere quei magici anni in quel gruppo di artisti toscani che crearono un movimento spontaneo ispirato al contemporaneo rinnovamento artistico europeo.
Un centinaio di opere provenienti da collezioni pubbliche e private ricostruiranno il percorso creativo di quegli artisti come Banti, Signorini, Lega, Cecioni, Fattori, Borrani, Abbati, Sernesi, che tra il 1850 e il 1870, ciascuno secondo un proprio itinerario espressivo, rivoluzionarono la tradizione della pittura romantica con la rappresentazione dal vero della realtà e l’utilizzo della tecnica della “macchia” basata sull’accostamento di colori puri e contrastanti.
Un’esperienza importante nel panorama culturale della Capitale che non ha ancora ospitato una proposta critica ed espositiva sui Macchiaioli come quella ospitata dal Museo del Corso. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMIRELLA BENTIVOGLIO
dalla parola al simbolo di Mirella Bentivoglio €21,00Il catalogo “Mirella Bentivoglio: dalla parola al simbolo” accompagna la mostra personale di questa artista al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Come indica il titolo, si tratta della documentazione di un itinerario operativo atipico: dalla pratica della poesia in versi, attraverso l’attenzione alla forma delle parole e, in seguito, della lettera alfabetica, l’artista si è spostata all’uso della materia e dei suoi segni, passando dalla Poesia Concreta (parola come immagine) alla Poesia Visiva (parola e immagine) al poema-oggetto di ascendenza dadaista, alle grandi strutture simboliche in pietra, bronzo, legno. Introdotto da Renato Barilli e arricchito da un’antologia critica, il catalogo evidenzia gli anelli della catena associativa che ha gradualmente condotto l’artista, dai trasgressivi giochi verbali degli inizi, all’incontro con i grandi archetipi protolinguistici, come a un linguaggio universale depositato nell’inconscio umano.
L’Ovo di Gubbio, l’Hyper Ovum di Aosta, l’Uomo nella Caverna, l’Albero Capovolto, i libri di pietra, così come i collages e oggetti delle prime prove, sono documentati in cento illustrazioni in bianco e nero e a colori, mentre negli apparati viene data informazione sulle numerose presenze dell’artista alle Biennali di Venezia e di San Paolo, al Centro Pompidou e nei più noti musei, e vengono ricordate le testimonianze date dalla critica nelle varie tappe di questo vivace percorso trentennale. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMAX PEIFFER WATHENPHUL
E L’ITALIA di AA.VV. €20,66È una storia che si ripete ma riserva sempre nuove sorprese: l’Italia e i suoi luoghi di attrazione fatale, Venezia, Firenze, Roma, Napoli è stata e resta la patria ideale per gli artisti, intellettuali e viaggiatori in cerca di emozioni e suggestioni culturali.
È il caso anche di Max Peiffer, tedesco di Weimer, nato alla fine del secolo scorso, formatosi nell’operosa e geniale cerchia di Bauhaus, amico fraterno di Paul Klee, che in Italia soggiornò per lunghi periodi e a cui Roma dedica a Castel Sant’Angelo una bella retrospettiva incentrata su paesaggi italiani con una sezione inedita della sua attività come fotografo. Ne emerge un ritratto di artista particolarmente intenso, straniero naturalizzato per amore di quei luoghi e di quelle relazioni che lo vincolarono ineluttabilmente alla cultura nostrana.
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