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a cura di Francesco Bonami
SENSI CONTEMPORANEI IN CALABRIA
Z.O.U. Zona d’Urgenza
della 50esima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia
a cura di Francesco Bonami
€15,00
catalogo Reggio Calabria 2004
“SENSI CONTEMPORANEI IN CALABRIA
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriL’AGE D’OR DI FORMA 1 di Achille Perilli €21,00
Sottotitolo storico di questo appassionante e battagliero volume autografo di Perilli e L’Age d’Or, L’età dell’Oro, ovvero sei anni magici (1945-1951) in cui il dibattito artistico in Italia e nell’Europa del dopoguerra oltre che ai risultati tangibili in arte non fu mai più così intenso e produttivo.
Forma 1 è la riedizione critica di questo primo libro di scritti sull’arte e sulle teorie dell’arte di Perilli, artista con l’attitudine connaturata alla scrittura in cui egli ripercorre, attraverso le tappe della sua vita di pittore, gli umori, le passioni, le scelte, i contrasti, le certezze del primo gruppo di avanguardia astratto del dopoguerra in Italia tra sodalizi e clamorose rotture tra artisti come Perilli, Dorazio, Guerrini, Accardi, Attardi, Maugeri, Sanfilippo, Consagra e Turcato. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriOFICINA MUNDI
Valeriano Trubbiani ’60/’90 a cura di Enrico Crispolti e Pierre Restany €26,50La mostra si inaugurerà a Macerata il prossimo 19 luglio, proponendo una grande rilettura d’un quarantennio della scultura di Valeriano Trubbbiani (scultore operante da decenni ad Ancona, ma natìo di Macerata).
Affidata alla cura storico-critica di Enrico Crispolti, che ne segue l’attività dall’inizio degli anni Sessanta, e autore di una fondamentale monografia sullo sculture apparsa nel 1990, e da Pierre Restany, che ha presentato il suo lavoro a Parigi nel 1976, l’ampia rassegna è disposta in più sedi, con istallazioni plastiche entro il contesto del centro storico che, in volutamente rade “marcature”, ne sottolineano il percorso di raccordo. E in un articolato itinerario attraverso campionature salienti dei numerosi cicli di lavoro, relativo di un arco che va dall’inizio degli anni Sessanta ad oggi, ripropone i diversi momenti ed aspetti di un’avventura evolutiva di sculture che risulta tra le più originali, forti ed innovative nel panorama della seconda metà del secolo, non soltanto in Italia, caratterizzata com’è soprattutto da un reiterato magistrale lavoro diretto sul metallo.
Complessivamente la rassegna comprende quattro istallazioni monumentali collocate nello spazio urbano, otto grandi istallazioni scenografiche, un centinaio di sculture, cinquanta disegni e venticinque “pirografie”. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI MACCHIAIOLI
Origine e affermazione della macchia
1856-70 a cura di Alessandro Marabottini e Vittorio Quercioli €25,82Dopo la “rivoluzionaria” mostra di Firenze negli anni ’70, sulla pittura “di macchia” come fenomeno d’avanguardia della pittura europea dell’Ottocento, questa proposta romana e il suo catalogo, che avrà luogo tra maggio e settembre prossimi (2000) al Museo del Corso a Roma, è un’occasione unica per ripercorrere quei magici anni in quel gruppo di artisti toscani che crearono un movimento spontaneo ispirato al contemporaneo rinnovamento artistico europeo.
Un centinaio di opere provenienti da collezioni pubbliche e private ricostruiranno il percorso creativo di quegli artisti come Banti, Signorini, Lega, Cecioni, Fattori, Borrani, Abbati, Sernesi, che tra il 1850 e il 1870, ciascuno secondo un proprio itinerario espressivo, rivoluzionarono la tradizione della pittura romantica con la rappresentazione dal vero della realtà e l’utilizzo della tecnica della “macchia” basata sull’accostamento di colori puri e contrastanti.
Un’esperienza importante nel panorama culturale della Capitale che non ha ancora ospitato una proposta critica ed espositiva sui Macchiaioli come quella ospitata dal Museo del Corso. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriFILIPPO BIGIOLI
e la cultura neoclassico-romantica
tra le Marche e Roma a cura di Gianna Piantoni €26,00Mostra importante, antologica e finalmente riassuntiva su un artista fino ad oggi sottovalutato nel panorama figurativo del primo Ottocento tra Roma e l’Italia centrale.
Di formazione maceratese come il suo più noto compagno di avventure artistiche Aleandri, fu con lui a Roma giovanissimo per studiare all’allora notissima Accademia delle Belle arti di Canova. È in questa sede, e ancora più sollecitato dagli insegnamenti dell’Accademia di San Luca che Bigioli perfeziona il suo stile purista che lo porterà a ricevere l’importantissima committenza della decorazione a fresco del Palazzo Torlonia a Roma, in particolare la notissima “Alcova”.
La sua attività di decoratore prosegue a Roma su tutta la prima metà del secolo affiancata a opere di soggetto religioso per chiese romane e marchigiane.
La mostra, che si è svolta nel 1998, si avvaleva di più di 150 pezzi, tra affreschi staccati, olii, bozzetti e disegni, creava l’occasione di un ‘importante momento di revisione sull’arte italiana delle grandi committenze nel XIX secolo’. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGIORGINA LATTES di Manuela Macco €46,48
Prima monografia completa su un’artista italiana che, formatasi nella Torino di Casorati, ha poi molto viaggiato, molto osservato e assorbito dell’arte europea e extraeuropea. Formatasi in uno dei pochi ambienti ‘d’avanguardia’ dei primi decenni del nostro secolo, la Lattes trascorre gli anni più difficili della Seconda Guerra Mondiale in Argentina, arricchendo – ma non modificando – nella sostanza lo stile del Maestro.
È al suo ritorno in Italia, negli anni Sessanta che la pittrice nuovamente fa riferimento ai gruppi più all’avanguardia nostrani e non, sperimentandosi in nuove tecniche e aderendo al linguaggio astratto.
Un’opera importante questo volume, per molti estimatori e collezionisti.
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