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										di Clemente Marigliani
 
STORIA DI ANZIO
di Clemente Marigliani2008
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								Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL TESTAMENTO DI
COLANTONIO CARACCIOLO di Giovanna Fini e Nicola Parisi €12,00Il volume offre la trascrizione integrale del testamento scriptis di Colantonio Caracciolo, rappresentante di spicco di una delle maggiori famiglie nobiliari napoletane del XVI secolo.
Lo studio di questo documento storico, ritrovato all’interno del Formulario notarile del notaio Ricciotto di Sannicandro Garganico (redatto tra il 1698 e il 1700 e conservato all’Archivio di Stato di Foggia), permette agli autori di far luce su alcuni aspetti fondamentali della vita personale familiare di Colantonio Caracciolo, sottolineandone il ruolo da protagonista nelle vicende socio-culturali della Napoli di Carlo V.
Il documento in sé diventa occasione per ricostruire l’origine e ripercorrere la storia delle consuetudini napoletane, forma giuridica cui il testamento è strettamente correlato, sia nei contenuti che nelle modalità di redazione. - 
								Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA DOGANA NELLA STORIA
Profili storici di politica doganale e commerciale
in Europa e nel mondo a cura di Antonio Nicali e Giuseppe Favale €70,00La dogana, a voler ripercorrere la sua storia dalle origini ad oggi, è stata sostanzialmente un luogo d’incontro tra persone, popoli, civiltà, interessi diversi; un luogo dove si parlano tante lingue, circolano diverse monete. Il posto dove per prima, un tempo ma anche attualmente, l’esotico, lo straordinario, lo sconosciuto poteva essere toccato, odorato soppesato. Derrate alimentari, come pure animali e tessuti, dovevano stazionare in questi avamposti della cultura locale, i cui edifici, particolarmente nei grandi centri, erano sempre di architettura notevole e curata per poter rappresentare al meglio il paese di cui gestivano gli affari e la tassazione.
La dogana era considerata la moderna ‘borsa’ tanto che, in località portuali o in zone di particolare traffico commerciale, queste furono dotate di un organico ben articolato e investite di compiti sempre più vasti. Il doganiere, in taluni casi e in particolari periodi, aveva autorità assoluta in materia civile, criminale e amministrativa su tutto il suo vasto territorio di competenza: un potere, nei primi secoli del nuovo millennio, secondo solo a quello del sovrano.
A testimonianza del ruolo cruciale che le dogane esercitavano nella vita economica, ma anche un quella quotidiana, di uno stato, rimangono di stampe e incisioni realizzate da illustri artisti e viaggiatori del passato che costituiscono parte dell’apparato illustrativo del volume.
Ripercorrere la storia delle dogane, come propone questa pubblicazione, significa immergersi nella storia degli scambi commerciali, dai suoi albori fino agli ultimi sviluppi della telematica e delle transazioni virtuali. Significa occuparsi di geografia dei diversi ambienti naturali, di antiche rotte stradali e marine, di impervi valichi montani, di aridi deserti, di cinte daziare, di porti marittimi e fluviali, che consentivano alle navi che provenivano dalle più disparate località, dal lontano Oriente alle Americhe, di penetrare nel cuore dell’Europa continentale.
Con questa pubblicazione l’Agenzia delle dogane Italiana intende offrire al pubblico uno spaccato storico-culturale di grande interesse, operando una riflessione sulla proprie origini al fine di trarre indicazioni per la fondamentale attività istituzionale di sua competenza. - 
								Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMESSER FILIPPO NERI, SANTO
l’Apostolo di Roma di AA.VV. €64,56In occasione del IV Centenario della morte di San Filippo Neri, la Biblioteca Vallicelliana, sta preparando una mostra che esporrà i libri personali di San Filippo, da lui anche postillati, che rappresentano il suo mondo spirituale e culturale. Verranno esposti anche altri documenti originali appartenuti al Santo e alcune opere iconografiche (dipinti e altre immagini) presentate per la prima volta al pubblico.
La mostra viene allestita nella biblioteca voluta e fondata dal Santo nella seconda metà del secolo XVI (per cui risulta la prima biblioteca aperta al pubblico a Roma) realizzata poi architettonicamente da Francesco Borromini.
Inoltre nell’esposizione verranno presentate anche altre opere dei primi discepoli del Santo e verrà documentato l’apostolato di San Filippo a Roma verso i diseredati, la gioventù abbandonata e anche verso le classi sociali più elevate.
Il predetto catalogo conterrà all’inizio un breve scritto di SS. Giovanni Paolo II, il quale presenzierà in Santa Maria in Vallicella una cerimonia religiosa. - 
								Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVOCI DI ROMA
per una biblioteca della poesia dialettale romana di AA.VV. €46,50La più ricca ed articolata rassegna nella poesia romanesca pubblicata fino ad oggi, arricchita dalle testimonianze della musica popolare e da un inedito portfolio di fotografia e di acrilici.
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								Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriD’ANNUNZIO
E LA TERRA D’ABRUZZO
Il ritorno del poeta a cura di Annamaria Andreoli €25,00Il legame profondo con la sua terra d’origine che fu costantemente presente nella vita e nell’essere del Vate viene per la prima volta attentamente indagato e proposto in questo volume-catalogo dedicato a D’Annunzio e l’Abruzzo.
La mostra, allestita a Pescara nel Museo Genti d’Abruzzo, è un prezioso pretesto per restituire questo aspetto ancora poco indagato della sua personalità in cui il mito delle proprie origini è oltremodo sentito e nutrito proprio da quel D’Annunzio così cosmopolita e vagabondo che definirà la sua terra come una ‘corazza, un pezzo d’armatura’, capace di difenderlo e di proteggerlo dalle intemperie della vita. Ecco dunque, oltre agli pezzi legati a questa tematica provenienti dal Vittoriale, molte altre testimonianze inedite che D’Annunzio custodiva gelosamente e che raccontano la sua infanzia e la sua giovinezza abruzzese: oggetti d’uso personale, carteggi con conoscenti e amici, lettere struggenti alla madre, disegni dei restauri della casa di Pescara e della tomba della madre, fotografie dei soggiorni abruzzesi.
Nei saggi in catalogo emerge dunque appieno quanto la vita di D’Annunzio, con le sue opere ed il suo pensiero passa come egli stesso dice ‘attraverso la Maiella innevata, sacra e materna’ ‘il litorale sabbioso con i pini smilzi e contorti’ e ‘i tramonti di luglio pieni di nuvole scarlatte e dorate sul fiume Pescara’. 


									
									
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