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by Valentina Rossi and Amanda Hilliam
THE SPLENDOURS OF VENICE
View Paintings
rom the Eighteenth Century
Edizione in inglese
by Valentina Rossi and Amanda Hilliam
€20,00
Edizione in inglese
2014
“THE SPLENDOURS OF VENICE
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL BAROCCO A LECCE
E NEL SALENTO a cura di Antonio Cassiano €61,97Per la prima volta, e in maniera più ampia dopo la mostra barese del 1964 “Dal Tardo antico al Rococò”, escono dalle esuberanti e talvolta raccapriccianti facciate di pietra che hanno fatto del Barocco Leccese quel singolare fenomeno ormai noto a tutta la letteratura artistica, quelle opere che avevano dovuto lasciare il campo d’attrazione all’architettura. Statue lignee, dipinti, argenti, paramenti sacri, ceramiche di fabbriche salentine, che rispecchiano un fervore artistico di tutto rispetto; quello di una provincia che guarda Napoli, come una capitale di cui imitarne lo stile, sono stati indagati, schedati e soprattutto restaurati e quindi vengono ora presentati al pubblico. Un campo d’indagine che ha riguardato un territorio ampio, quello che nel Sei e Settecento costituiva la Terra d’Otranto, comprendente le attuali province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Il percorso relativo alla pittura metterà a fuoco alcune personalità pugliesi (Coppola, Verrio, Tiso) e soprattutto l’importanza degli influssi napoletani (Ribera, De Rosa, Giordano e Solimena), che determinarono l’evoluzione del gusto. Definita da Brandi “terra di non pittori”, ad una indagine più capillare il Salento ha fatto emergere personalità artistiche complesse e articolate che, informate sui temi di attualità con viaggi a Napoli, Roma e Firenze, riportavano a Lecce un repertorio figurativo del tutto aggiornato.
È il caso di Coppola e Verrio che nella prima metà del Seicento colmano il divario fra centro e periferia, trovando un ambiente disponibile sia presso gli ordini monastici e il clero secolare, sia presso la nobiltà locale.
L’importanza dell’iniziativa va al di là dell’evento culturale che una mostra può rappresentare e segnala un atteggiamento di grande attenzione e rispetto per i Beni Culturali che la Provincia di Lecce ha dimostrato nell’intraprendere una campagna di restauro delle sue opere. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriANDREA SACCHI di AA.VV. €23,24
Andrea Sacchi (Nettuno 1599 – Roma 1661), fu pittore del maturo Barocco romano, lui classicista ispirato ai “grandi” modelli come Raffaello, Annibale Carracci e Domenichino in opposizione continua con lo straripante e illusionistico suo coetano Pietro da Cortona.
Il suo grande debutto fu la commissione di alcune pale d’altare in San Pietro in Vaticano, a cui seguì la decorazione dei soffitti di Palazzo Barberini e del Battistero Lateranense a Roma.
La mostra di Nettuno di cui si presenta il catalogo, ricostruisce tutta l’attività del Sacchi, parte con opere amovibili parte con riproduzioni e filmati tali da dare un quadro quanto più completo del grande interprete del Classicismo romano del Seicento. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriUNA COLLEZIONE DA SCOPRIRE
CAPOLAVORI DAL ‘500 AL ‘700
DELL’ENTE CASSA DI RISPARMIO DI ROMA a cura di Giancarlo Alteri e Anna Coliva €26,00Avvenimento quasi eccezionale per Roma e sopratutto di questi tempi: l’Ente Cassa di risparmio di Roma apre un nuovo spazio espositivo a Palazzo Cipolla in via del Corso di più di 1.000 mq.
In questo ambiente verrà esposto, a partire da febbraio p.v. un segmento della collezione dell’ente, quello collocabile tra Sei e Settecento: dipinti di artisti come Venusti, Mastelletta il Caravaggino e un gruppo di importanti artisti fiamminghi, arazzi e soprattutto una delle più organiche raccolte di medaglie pontificie, create nel periodo barocco in occasioni celebrative dello Stato Pontificio.
Un primo appuntamento a cui ne seguiranno altri prevalentemente dedicati a Roma e alla sua storia. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCAPOLAVORI DEL SETTECENTO
DALLA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA
DI PALAZZO BARBERINI di Lorenza Mochi Onori €13,00Degnissima integrazione questa mostra dei capolavori settecenteschi già presenti nelle collezioni della Fondazione Magnani Rocca, prezioso scrigno di una fetta del nostro patrimonio artistico a pochi chilometri da Parma.
La mostra, e dunque il catalogo che presentiamo, conta su una trentina di importanti testimonianze provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma tali da offrire una panoramica degli autori più importanti e dei temi maggiormente in voga della pittura d’epoca.
Il genere del Vedutismo, dunque, con Caneletto, Francesco Guardi, Bellotto e Hubert Robert, il filone del ritrattismo con Rosalba Carriera, Angelica Kauffmann e Pompeo Bationi, i “capricci” roccocò di Fragonard e di Gaspare Traversi ben rappresentato il caledoscopio e variegato circuito internazionale dell’arte settecentesca nella sua continua evoluzione. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTE IN BASILICATA a cura di Anna Grelle Iusco €41,00
Una pietra miliare per la conoscenza di un’area artistica culturale del tutto trascurata: così fu presentato oltre vent’anni fa il catalogo dell’omonima mostra allestita a Matera, edito dalla De Luca.
Esaurito in breve tempo, si è infine deciso insieme all’autrice di proporne una versione attualizzata anche perché, nel frattempo, ben poco è stato scritto di altrettanto organico sul tema.
Inventario-repertorio delle emergenze artistiche della Basilicata dalla fine dell’Impero Romano al Seicento, il volume si avvale di ulteriori 150 pagine circa di aggiornamento bibliografico, critico e iconografico.
Si riscopre così che in una terra che ha subìto da sempre continui mutamenti politici e, di conseguenza, culturali, dal predominio normanno a quello angioino ed aragonese ad influenze le più diverse, prevalentemente nell’ambito dell’Italia centrale, ci sono state da sempre nel quasi millennio censito dall’autrice interessanti espressioni artistiche e curiosità intellettuali autoctone di tutto rispetto.
“Arte in Basilicata” è dunque un ulteriore contributo alla sempre crescente valorizzazione delle realtà culturali decentrate e della loro autonomia dai grandi centri propulsioni di idee ed artefici del fare artistico.
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