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by Valentina Rossi and Amanda Hilliam
THE SPLENDOURS OF VENICE
View Paintings
rom the Eighteenth Century
Edizione in inglese
by Valentina Rossi and Amanda Hilliam
€20,00
Edizione in inglese
2014
“THE SPLENDOURS OF VENICE
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriANGELIKA KAUFFMANN UND ROM a cura di Oscar Sandner €42,00
Angelica Kauffamann (1741-1807) fu considerata ai suoi tempi “la donna più istruita dell’Europa” e parole di Goethe “di talento veramente immenso”.
Di nascita austriaca ma cittadina del mondo la sua fama internazionale largamente affermata non è dovuta solamente ai meriti artistici ma anche al risultato di una personalità interessante sotto il profilo culturale e sociale. A Roma vive più volte, ma solo nel 1782 la città eterna diventerà sua residenza definitiva; si sposa con un pittore veneziano, Antonio Zucchi. E vi resta fino alla morte. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL BAROCCO A LECCE
E NEL SALENTO a cura di Antonio Cassiano €61,97Per la prima volta, e in maniera più ampia dopo la mostra barese del 1964 “Dal Tardo antico al Rococò”, escono dalle esuberanti e talvolta raccapriccianti facciate di pietra che hanno fatto del Barocco Leccese quel singolare fenomeno ormai noto a tutta la letteratura artistica, quelle opere che avevano dovuto lasciare il campo d’attrazione all’architettura. Statue lignee, dipinti, argenti, paramenti sacri, ceramiche di fabbriche salentine, che rispecchiano un fervore artistico di tutto rispetto; quello di una provincia che guarda Napoli, come una capitale di cui imitarne lo stile, sono stati indagati, schedati e soprattutto restaurati e quindi vengono ora presentati al pubblico. Un campo d’indagine che ha riguardato un territorio ampio, quello che nel Sei e Settecento costituiva la Terra d’Otranto, comprendente le attuali province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Il percorso relativo alla pittura metterà a fuoco alcune personalità pugliesi (Coppola, Verrio, Tiso) e soprattutto l’importanza degli influssi napoletani (Ribera, De Rosa, Giordano e Solimena), che determinarono l’evoluzione del gusto. Definita da Brandi “terra di non pittori”, ad una indagine più capillare il Salento ha fatto emergere personalità artistiche complesse e articolate che, informate sui temi di attualità con viaggi a Napoli, Roma e Firenze, riportavano a Lecce un repertorio figurativo del tutto aggiornato.
È il caso di Coppola e Verrio che nella prima metà del Seicento colmano il divario fra centro e periferia, trovando un ambiente disponibile sia presso gli ordini monastici e il clero secolare, sia presso la nobiltà locale.
L’importanza dell’iniziativa va al di là dell’evento culturale che una mostra può rappresentare e segnala un atteggiamento di grande attenzione e rispetto per i Beni Culturali che la Provincia di Lecce ha dimostrato nell’intraprendere una campagna di restauro delle sue opere. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriANGELIKA KAUFFMANN E ROMA a cura di Oscar Sandner €42,00
Angelica Kauffamann (1741-1807) fu considerata ai suoi tempi “la donna più istruita dell’Europa“ e, parole di Goethe, “di talento veramente immenso”.
Di nascita austriaca ma cittadina del mondo la sua fama internazionale largamente affermata non è dovuta solamente ai meriti artistici ma anche al risultato di una personalità interessante sotto il profilo culturale e sociale. A Roma vive più volte, ma solo nel 1782 la città eterna diventerà la sua residenza definitiva; si sposa con un pittore veneziano, Antonio Zucchi. E vi resta fino alla morte. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriALGARDI
L’altra faccia del Barocco a cura di Jennifer Montagu €47,00Alessandro Algardi viene presentato nella prima antologica a lui dedicata in occasione del IV centenario della nascita, a Roma, Palazzo delle Esposizioni dal 21 gennaio al 30 aprile del 2000.
Nato a Bologna nel 1598, giunge a Roma nel 1625. La sua presenza coincide con la stagione del massimo splendore della cultura artistica barocca che vede emergere, nella scultura e nell’architettura, la figura di Gian Lorenzo Bernini. Conosciuto sopratutto come rivale di Bernini, Algardi fu idolatrato dalla critica del suo tempo e ammirato dall’aristocrazia romana, ricoprendo un ruolo di primo piano nel panorama Barocco romano. Dopo un breve periodo in cui si fa conoscere come autore di restauri di statue classiche nella ricca raccolta Ludovisi, ben presto Algardi ottiene commissioni sempre più importanti per chiese romane e per ritratti che dovevano segnare la dignità aristocratica e la nobile mitezza dei committenti.
Saranno presentai in mostra più di 120 opere, di cui ben 66 sculture in bronzo, terracotta, marmi, argenti e 47 disegni, provenienti dai maggiori musei italiani, europei e americani, grazie anche al grande prestigio di Jennifer Montagu tra le più importanti studiose viventi della scultura del Seicento. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCAPOLAVORI DEL SETTECENTO
DALLA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA
DI PALAZZO BARBERINI di Lorenza Mochi Onori €13,00Degnissima integrazione questa mostra dei capolavori settecenteschi già presenti nelle collezioni della Fondazione Magnani Rocca, prezioso scrigno di una fetta del nostro patrimonio artistico a pochi chilometri da Parma.
La mostra, e dunque il catalogo che presentiamo, conta su una trentina di importanti testimonianze provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma tali da offrire una panoramica degli autori più importanti e dei temi maggiormente in voga della pittura d’epoca.
Il genere del Vedutismo, dunque, con Caneletto, Francesco Guardi, Bellotto e Hubert Robert, il filone del ritrattismo con Rosalba Carriera, Angelica Kauffmann e Pompeo Bationi, i “capricci” roccocò di Fragonard e di Gaspare Traversi ben rappresentato il caledoscopio e variegato circuito internazionale dell’arte settecentesca nella sua continua evoluzione.
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