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a cura di Marina Piranomonte
UN PARADISO RITROVATO
Scavi al Villino Fassi
a cura di Marina Piranomonte
2007
“UN PARADISO RITROVATO
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLAZIO & SABINA | 1 a cura di J. Rasmus Brandt, Xavier Dupré Raventós, Giuseppina Ghini €25,00
Si avvia con questo volume una serie dedicata all’edizione degli Atti di incontri organizzati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio in collaborazione con istituti culturali stranieri ed università con cui, da vari anni, sono in corso progetti di studio e valorizzazione del patrimonio culturale che rientra nel territorio di competenza della Soprintendenza, ovvero il Lazio a sud e la Sabina.
L’intento di questi contributi è aggiornare, attraverso la rassegna delle attività in corso, le conoscenze sullo stato dei lavori e delle indagini su tale patrimonio. Ciò appare di particolare rilevanza ed interesse storico-scientifico, tenuto conto da un lato dell’immenso patrimonio archeologico che Roma ed il Lazio si trovano a gestire, dall’altro delle risorse disponibili atte a rendere accessibili testimonianze del passato che rischierebbero altrimenti di disperdersi.
Nel volume i contributi sono suddivisi per aree geografiche, Lazio e Sabina, Castelli Romani e litorale, Area Albana e Nemorense, ciascuna delle quali raccoglie le indagini, le scoperte e la messa a fuoco di importanti emergenze del cosiddetto Latium vetus, al quale poi si andarono aggregando i territori abituati dai Sabini, Etruschi, Volsci, Sanniti, Musoni sui quali, al pari dei Latini, Roma esercitò un’azione progressiva d’unificazione e di sintesi sociale e culturale. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriPICENI
Popolo d’Europa di AA.VV. €31,00Anche il grande pubblico, visitata questa mostra e consultato il catalogo, si potrà render conto che i Piceni, popolo italico dell’Adriatico fiorito tra il IX e il IV secolo a.C., fu attivo e culturalmente evoluto almeno quanto i vicini Etruschi padroni delle coste tirreniche.
Prima grande sintesi su tutta l’area di questa importante civiltà, la mostra e il catalogo sono una sorta di repertorio e delle testimonianze artistiche – in particolare la statuaria monumentale – e della grande vivacità commerciale e culturale di questo popolo che attraverso i valichi transalpini e l’attività marittima fu in stretto contatto con l’Europa centromeridionale e le coste baltiche, aree su cui ebbe forte influenza sia come modello di organizzazione sociale che artistico culturale.
In mostra saranno anche esposti preziosissimi manufatti di origine greca ed etrusca di cui i ricchi mercanti e guerrieri piceni amavano circondarsi e che entravano a far parte del loro corredo funerario.
Progettata per quattro sedi di cui la prima sarà Francoforte sul Meno in Germania e le successive lungo l’arco del Duemila nelle Marche, in Abruzzo e a fine anno a Roma, l’itinerario rispecchia la volontà degli organizzatori e dei curatori di evidenziare il respiro europeo che la cultura picena raggiunse nei secoli del suo apogeo.
Curatori del catalogo sono tra i massimi studiosi quali i proff. G. Colonna, L. Franche dell’Orto, L. Braccesi, A. Prosdocimi, i Soprintendenti delle Marche e dell’Abruzzo. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriKOUROI MILANI
Ritorno ad Osimo a cura di Maurizio Landolfi e Giuliano de Marinis €8,50Si tratta di due pezzi di straordinaria scultura arcaica greca. Li conserva il Museo Archeologico di Firenze. Sono esposti in mostra a Osimo, nelle Marche, dove sono stati ritrovati. Nel catalogo della mostra ad essi dedicata – che qui si introduce – si fa un importante lavoro di approfondimento sulle misteriose vicende e sulle eventuali risposte da ricercare che accompagnano questo straordinario ritrovamento. Dopo il grande progetto “Piceni popolo d’Europa”, mostre e convegni finalizzati alla prima importante ricognizione della cultura picena nelle Marche, questa manifestazione aggiunge un altro tassello verso la conoscenza della realtà archeologica di questo territorio.
Il caso di Kouroi Milani resta comunque una seria eccezione: Osimo è stata la più significativa città romana delle Marche e quella che ne conserva ancora le vestigia più rilevanti. Di provenienza greca, sia a livello di insediamenti o di qualsivoglia altra traccia, ad esempio un tempio o una necropoli, che giustifichino la presenza di opere greche di questa levatura, non vi è segno.
Nel catalogo si cerca ancora la risposta a questo affascinante mistero. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriBRONZI DA INDUSTRIA a cura di Liliana Mercando ed Emanuela Zanda €41,50
Curiosa la vicenda legata a questo gruppo di bronzetti tutti provenienti da una stessa area in Piemonte, quella di Industria, tanto da aver fatto presupporre l’esistenza in loco di un’importante fonderia.
Anni di studio, riclassificazione e restauro dei materiali – che adesso sono raccolti in un’unica sezione del nuovo Museo Archeologico di Torino – hanno dato luogo a questo volume che, oltre ad essere una sorta di vademecum dell’arte plastica in metallo dall’Ellenismo in poi, è anche portatore della soluzione di uno dei tanti “gialli” dell’archeologia: il pezzo più eclatante della serie, il celebre Sileno ellenistico, di cui si è dubitata a lungo l’originalità, è effettivamente un vero e proprio capolavoro della statuaria del IV secolo a.C.
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