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a cura di Iolanda Olivieri e Angela Vicini Mastrangeli
VEDERE VIAGGIARE
Un rotolo di vues d’optique del XVIII secolo
a cura di Iolanda Olivieri e Angela Vicini Mastrangeli
€67,14
catalogo Roma 1994
“VEDERE VIAGGIARE
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMuseo della fotografia
PINO SETTANNI presentazione di Vittorio Sgarbi €40,00La splendida monografia raccoglie le foto più significative dell’intera carriera di uno dei più celebrati e poliedrici fotografi italiani. Definito un pittore con la macchina fotografica, un cannibale della retina, Pino Settanni è uno degli fotografi-artisti più attuali del nostro tempo.
Nasce a Grottaglie il 21 marzo 1949 e la sua lunga esperienza artistica, guidata dall’interesse curioso ed instancabile per l’animo umano e per l’energia del colore, gli è valsa vari premi e riconoscimenti (Premio Lubiam, Sabbioneta, 1995; Premio Lido Azzurro Ricognition, Taranto, 1997; Pericle D’Oro per la fotografia, Bovaino e nel 2000 il premio Pisa per la fotografia).
Le foto saranno raccolte in un museo permanente a lui dedicato nella città dei Sassi, Matera, candidata per diventare capitale della cultura 2019. Sue opere si ritrovano oltre che a Parigi al Museo della Fotografia Contemporanea a Cinisello Balsamo. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL MÉLO RITROVATO di AA.VV. €35,00
La Fondazione Ente dello Spettacolo presenta, edita per i tipi della De Luca, una pubblicazione sul Melodramma cinematografico, affrontato nelle sue specificità di genere ma anche nei suoi risvolti sociali e più ampiamente culturali. Il volume analizza la storia, ma soprattutto l’evoluzione che conduce alla crisi del Melò, prendendo in esame molti di quei capolavori che campeggiano nelle videoteche di ciascuno di noi.
Dal melò di marca hollywoodiana, esemplificato dal celeberrimo “Via col Vento”, la cui regalità aveva fornito alla società americana modelli di comportamento, Marco Filiberti approda alla versione italiana del genere, certo più povera e meno manierata di quella d’oltreoceano ma ad essa ideologicamente affine, rappresentata dai film di Raffaello Matarazzo e la coppia Nazzari-Sanson.
Il melodramma subisce un punto di svolta con i women’s film del dopoguerra proponendo esempi di emancipazione al di fuori dei cliché consolidati della femme fatale o della bisbetica indomita traendoli per la prima volta dal ceto comune e scenari quotidiani.
Dopo le rivisitazioni di Vincent Minnelli, Kazan e Nicholas Ray, bisognerà aspettare gli anni ’70 e un giovane e talentuoso cineasta tedesco, Rainer Werner Fassbinder, per assistere ad un ultimo colpo d’ala e una radicale metamorfosi del melò: emergono nelle sue trame i veri conflitti che muovono le persone e si affrontano temi come il razzismo, l’omosessualità e la politica.
Ultimo spettacolo di Peter Bogdanovich (1971) chiude letteralmente la stagione classica del melò dando avvio alla sua dispersione. L’autore conclude la sua rassegna critica con il melò contemporaneo, dalle declinazioni esemplari di un Almodòvar fino a quelle di Ozpetek e molti altri, trattando e affrontando infine le altre forme in cui il genere, per volontà di autori restii a vederlo morire, si è rinnovato e ripresentato sotto altre forme. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROMA
UNA SERENA DRAMMATICITÀ
15 foto di Antonio Ioli a cura di Filippo La Porta €35,00L’immagine della Roma di oggi diffusa nel modo è quella di una città solare, a portata d’occhio e di comprensione, da fruire strato su strato nella sua storia millenaria. Roma città aperta, dunque, vivace e vissuta nel suo quotidiano.
L’aspetto che invece ci restituisce di essa Antonio Ioli è ben lungi da questo stereotipo: le immagini di Ioli che ritraggono alcuni dei luoghi e monumenti più noti della città ci trasferiscono l’immagine di Roma quasi fosse stata congelata al di là del tempo, privata di qualunque riferimento all’uomo e al tempo.
“Si tratta a ben vedere – scrive La Porta – di luoghi senza tempo, sospesi e incorruttibili. (…) Sarebbe probabilmente piaciuta a Fellini. Anche se qui la “dolce vita” della capitale svela il suo cuore più nascosto, straniero e insieme luttuoso “Antonio Ioli vive e lavora a Roma”.
Le sue foto sono apparse su numerose riviste italiane e straniere ed alcune sue immagini fanno parte della Biblioteca del Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriAlla corte di
VALENTINO
L’ultimo imperatore
della moda e dello stile Sebastiano Di Rienzo e Maria Stella Rossi €15,00Sebastiano Di Rienzo è una di quelle persone che, quando le incontri la prima volta, ti sembra di conoscere da sempre, possedendo il prezioso dono della genuinità. Conversando, ci si accorge che ha così tante esperienze da raccontare che è un piacere trascorrere del tempo con lui.
È difficile dare di Sebastiano una definizione precisa, poiché, ha un tale bagaglio di competenze, che fanno di lui un personaggio poliedrico ed eclettico. Conoscendolo più nell’intimo, la prima cosa che si nota è il suo grande amore per la terra natale, il Molise e più precisamente Capracotta, dove custodisce, oltre ad una collezione di 500 abiti raccolti dal 1963, anche il sogno di farne un museo per la sua città.
La passione per la moda ha scandito tutte le tappe della sua vita. È poco più che adolescente, quando inizia a lavorare per l’atelier Valentino a Roma, esperienza che ha deciso di condividere con tutti, raccontandola in questo libro. Desideroso di fare propri tutti i segreti del fashion system, Sebastiano Di Rienzo ha esplorato tanti ambiti della moda, cimentandosi nel ruolo di figurinista, per molte riviste, come costumista, per numerosi film e come autore di testi sulla moda, ma ha anche ricoperto ruoli istituzionali divenendo Presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori, e arrivando ad essere insignito nel 1982 del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana dal Presidente Sandro Pertini.
Ma la moda deve tanto a Sebastiano Di Rienzo, poiché è da sempre impegnato a trasmettere con passione le sue competenze ai giovani, attraverso l’insegnamento e la formazione dei futuri designer.
Questo libro, che lui definisce piccola cosa, coglie e raccoglie quanto di più prezioso c’è nel vissuto di ogni uomo: la memoria. Immagini, aneddoti, momenti di vita quotidiana, semplici, ma mai banali, anzi straordinariamente unici, vissuti nel tempio dell’alta moda italiana, l’Atelier Valentino.
L’aspetto più sorprendente di questo testo è rappresentato dall’inconsueto punto di vista, dalla capacità di rovesciare la prospettiva, mostrando gli aspetti più segreti, intimi e personali dell’esperienza vissuta all’interno dell’atelier.
Il libro, si è avvalso della preziosa collaborazione della scrittrice Maria Stella Rossi che, tramite i ricordi palpabili e vivi di Sebastiano Di Rienzo, ha saputo cogliere le sfumature e le singolarità del mondo della moda, visto non solo nella sua valenza storica, ma restituendogli un’aurea fiabesca, così come si conviene ai sogni e alla bellezza. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCASTEL SANT’ANGELO
la memoria fotografica 1850-1904 a cura di Alberto Manodori, Bruno Contardi, Marica Mercalli €25,82Questa pubblicazione offre, per la prima volta, un’ampia documentazione fotografica di Castel Sant’Angelo, considerato quasi un emblema della città di Roma.
Le fotografie pubblicate, corredate da ampie schede storico-critiche, provengono dalla Biblioteca Vallicelliana, dal Museo di Castel Sant’Angelo e da una collezione privata. Esse forniscono un valido aiuto alla ricerca scientifica in quanto testimoniano i mutamenti architettonici ed urbanistici che hanno trasformato negli ultimi decenni Castel Sant’Angelo da fortezza a museo.
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