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di AA.VV.
VOCI DI ROMA
per una biblioteca della poesia dialettale romana
di AA.VV.
€46,50
catalogo Roma 1995
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per una biblioteca della poesia dialettale romana” Annulla risposta
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROMA NELLA SVOLTA
TRA QUATTRO E CINQUECENTO a cura di Stefano Colonna €55,00Gli atti riproducono il taglio interdisciplinare del Convegno, promosso e organizzato dai dipartimenti di Italianistica e di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi “La Sapienza” e dalla Biblioteca Nazionale Centrale “Vittorio Emanuele II” di Roma, nei tre indirizzi fondamentali: letterario, artistico e biblioteconomico.
I contributi sono a cura di alcuni tra i più illustri studiosi, italiani e non, del periodo di riferimento, coordinati dal comitato scientifico composto da Maurizio Calvesi, Stefano Colonna, Gennaro Savarese e Paolo Veneziani. Viene presentato così un bilancio degli studi relativi alla cultura romana tra il pontificato di Sisto IV (1471-1484) e il Sacco di Roma (1527). Il campo umanistico, oggetto di tali studi, è considerato nella sua estensione dalle lettere alle arti e nel comune denominatore della rivisitazione dell’antico.
Una particolare attenzione è indirizzata infatti allo studio dei classici e di tutto il repertorio artistico-monumentale dell’antico secondo un atteggiamento che, mentre dà vita a una nascente filosofia, s’inoltra nella ricerca dei significati simbolici e nell’interpretazione dei miti o dei presunti messaggi ermetici; essa dà luogo a rivisitazioni anche rituali che riportano in auge elementi di paganesimo, variamente conciliati con la fede religiosa e tollerati o accolti dalla curia, o talvolta ai limiti della trasgressione come nell’ambito dell’Accademia Pomponiana.
In questo contesto, si è voluto promuovere anche una verifica delle proposte che collocano il sogno di Polifilo nell’ambiente romano facendo il punto su nuove acquisizioni relative all’opera. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA DOGANA NELLA STORIA
Profili storici di politica doganale e commerciale
in Europa e nel mondo a cura di Antonio Nicali e Giuseppe Favale €70,00La dogana, a voler ripercorrere la sua storia dalle origini ad oggi, è stata sostanzialmente un luogo d’incontro tra persone, popoli, civiltà, interessi diversi; un luogo dove si parlano tante lingue, circolano diverse monete. Il posto dove per prima, un tempo ma anche attualmente, l’esotico, lo straordinario, lo sconosciuto poteva essere toccato, odorato soppesato. Derrate alimentari, come pure animali e tessuti, dovevano stazionare in questi avamposti della cultura locale, i cui edifici, particolarmente nei grandi centri, erano sempre di architettura notevole e curata per poter rappresentare al meglio il paese di cui gestivano gli affari e la tassazione.
La dogana era considerata la moderna ‘borsa’ tanto che, in località portuali o in zone di particolare traffico commerciale, queste furono dotate di un organico ben articolato e investite di compiti sempre più vasti. Il doganiere, in taluni casi e in particolari periodi, aveva autorità assoluta in materia civile, criminale e amministrativa su tutto il suo vasto territorio di competenza: un potere, nei primi secoli del nuovo millennio, secondo solo a quello del sovrano.
A testimonianza del ruolo cruciale che le dogane esercitavano nella vita economica, ma anche un quella quotidiana, di uno stato, rimangono di stampe e incisioni realizzate da illustri artisti e viaggiatori del passato che costituiscono parte dell’apparato illustrativo del volume.
Ripercorrere la storia delle dogane, come propone questa pubblicazione, significa immergersi nella storia degli scambi commerciali, dai suoi albori fino agli ultimi sviluppi della telematica e delle transazioni virtuali. Significa occuparsi di geografia dei diversi ambienti naturali, di antiche rotte stradali e marine, di impervi valichi montani, di aridi deserti, di cinte daziare, di porti marittimi e fluviali, che consentivano alle navi che provenivano dalle più disparate località, dal lontano Oriente alle Americhe, di penetrare nel cuore dell’Europa continentale.
Con questa pubblicazione l’Agenzia delle dogane Italiana intende offrire al pubblico uno spaccato storico-culturale di grande interesse, operando una riflessione sulla proprie origini al fine di trarre indicazioni per la fondamentale attività istituzionale di sua competenza. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGLI STATUTI DEI COMUNI
E DELLE CORPORAZIONI
IN ITALIA NEL SECOLI XIII-XVI di AA.VV. €30,99Il Senato della Repubblica ha organizzato questa mostra allestita nei prestigiosi ambienti di Palazzo Giustiniani a Roma, esponendo 150 esemplari – manoscritti e a stampa scelti fra i più antichi e preziosi per l’eleganza e la ricchezza dell’ornamentazione – di Statuti ovvero delle ‘costituzioni’ comunali del Medioevo che rappresentano documenti imprescindibili non solo per la comprensione delle vicende politiche del nostro paese, ma per una ricostruzione della storia civile e sociale dei nostri comuni e delle comunità locali.
Questa iniziativa apre una nuova fase della politica culturale del Senato della Repubblica, volta ad avvicinare le istituzioni ai cittadini anche mediante la divulgazione dei tesori d’arte e di cultura confluiti in esse attraverso i secoli; un fine che la natura degli esemplari esposti sottolinea ed esalta ricollegando idealmente l’attuale ordinamento giuridico repubblicano agli antichi testi che regolarono per tutto il Medioevo la vita economica e sociale degli antichi Comuni italiani. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCIPRIANO EFISIO OPPO
UN LEGISLATORE PER L’ARTE a cura di Francesca Romana Morelli €28,92Figura chiave in Italia nel decadentismo periodo che va dallo Stato Giolittiano, alla guerra e al Fascismo, Cipriano Efisio Oppo (1890-1963) fu, oltre che organizzatore di manifestazioni importanti quali varie edizioni della Quadriennale d’Arte, attivo consigliere negli sviluppi della politica architettonica e urbanistica del governo, critico militare e “Grande arbitro degli artisti d’Italia”.
Questo volume, promosso dall’Ente Quadriennale, è una prima inedita ricognizione della sua instancabile attività di scrittore, giornalista e critico ed è un contributo di grande utilità agli studi sull’arte italiana tra le due guerre.
Suddiviso in cinque sezioni (interventi politici, dibattiti artistici e culturali, critica d’arte, critica architettonica e recensioni) il volume ricostruisce appieno la grande influenza di Oppo nel clima intellettuale di quegli anni ed è interessante non solo per gli studiosi d’arte ma anche per gli storici e gli appassionati di quel periodo.
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