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a cura di Patrizia Andreasi-Bassi
ARTE, FEDE E RELIGIONI
Trentacinquemila anni di storia a cura di Patrizia Andreasi-Bassi€15,00
catalogo Roma 2002
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI TAROCCHI BAROCCHI di Marina Cirinei €20,60
Iniziativa singolare ideata e promossa da Marina Cirinei, specializzata in progetti di comunicazione, quella di utilizzare un materiale antropologiico e culturale antico e misterico come le carte dei tarocchi per promuovere la conoscenza di fenomeni culturali, espressioni, viceversa, delle cosiddette arti maggiori.
La prima proposta della serie – dedicata in particolare a Acireale e uno dei suoi migliori artisti barocchi Pietro Paolo Vasta – è concepita in modo tale da sostituire la classica immagine iconografica degli arcani maggiori dei tarocchi con immagini equivalenti tratte dall’arte acese.
Nati come un prodotto povero nel Trecento, divenuti popolari nel Seicento, espressione pubblica di una grande storia della memoria collettiva, usati persino per lodare o contestare personaggi reali, a metà tra gioco e divinazione, i tarocchi toccano nel profondo la storia umana e fantastica di una comunità.
Questi, ideati per Acireale, hanno trovato immediato riscontro tra quello che ancora oggi è rintracciabile visivamente nell’arte e nella tradizione di questo luogo e gli antichi segni misterici degli arcani.
Il “Matto” è un personaggio mostruoso scolpito sul balcone di Palazzo Modò; “L’imperatore” è una scultura del Santo Patrono di Acireale; il “Mondo” è un presepe permanete nella chiesa di Santa Maria della Neve.
La serie continua associando le carte ad altre importanti realtà del barocco italiano. Per chi ne fa uso: conoscenza o divinazione? -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLE CUCINE DELLA MEMORIA
Piemonte / Lombardia / Veneto / Friuli Venezia Giulia / Liguria / Emilia Romagna / Toscana di AA.VV. presentazione di Antonio Paolucci €50,00Una perla il primo volume dedicato ai menù delle Regioni italiane Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana.
Un primo ed esaustivo ‘corpus culinario’ del periodo dal ‘pre’ al ‘post’ unitario; dalla descrizione dei Pranzi dedicati ai medici di corte, probabili rifugiati politici accolti presso la corte Sabauda, alla cucina lombarda con i magnifici convivi per le nozze di Bianca Maria Visconti con Francesco Sforza nel Quattrocento, per arrivare ai piatti goriziani del Settecento. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA PIALLA DI SAN GIUSEPPE
Espressioni pittoresche italiane e dialettali in uso e in disuso di Nicoletta Pietravalle €35,00Un libro nuovo, sorprendente, attraente, ma anche progettato per soffermarsi a pensare. Un’incursione in oltre 2.000 espressioni della lingua italiana dell’appena trascorso Novecento, con particolare riguardo al Molise e a Roma dove l’autrice prevalentemente risiede, e nei dialetti di tutte le regioni italiane raccolte dalla memoria della Pietravalle, dal suo amplissimo giro di amicizie e contatti, consolidatosi nel tempo anche attraverso il suo mestiere di giornalista e di scrittrice, ma anche da testimonianze anonime raccolte in modo estemporaneo.
Il corredo iconografico del libro è costituito da 200 cartoline d’epoca che fanno da delizioso supporto alla massa di filastrocche, conte, detti, proverbi, locuzioni figurate, espressioni pittoresche italiane e dialettali ancora in uso ed ormai in disuso.
Una sezione del volume raccoglie prestigiose testimonianze sul tema firmate dal mondo politico-culturale ed ecclesiastico che sono in familiarità con l’autrice: da Giulio Andreotti a Paolo Marzotto, Antonio Di Pietro, Giliano Manacorda, Antonio Spinosa, a Sua Eminenza Ersilio Tonini passando di sfuggita per Silvio Berlusconi, Giovanni Rabini, Enrico Mentana, Pippo Baudo.
Un’iniziativa curiosa, dunque, insolita e stimolante in cui lingua ‘popolare’ va di pari passo con immagini altrettanto pittoresche. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriTITINA MASELLI
Lavori per la scena di Hubert Damisch €39,00Prima artista dell’avanguardia italiana degli anni Sessanta, da sempre nel giro dell’intellighenzia romana come compagna di artisti e “sorella” d’arte dell’attore Citto, dagli anni Settanta Titina Maselli è come travolta dall’esperienza della scenografia.
La sua creatività è tumultuosa, inesauribile e richiestissima in Italia e fuori. Le sue messe in scena spaziano dal teatro classico a quello contemporaneamente con una cifra comune che da un lato è ispirata dalla sua inesauribile vitalità, dall’altra dal suo spirito irriverente e ricercatore.
Il volume raccoglie nel dettaglio tutta la sua produzione degli esordi ad oggi con ampie testimonianze fotografiche e testuali. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTE E COLLEZIONISMO
A PALAZZO VENEZIA
Roma 2000 di AA.VV. €15,49L’appuntamento romano con il mondo dell’antiquariato nel 2000 particolarmente ricco di significato. In stretta collaborazione con la Sopraintendenza ai Beni Artistici e Storici di Roma, gli antiquari italiani espongono dalle loro collezioni capolavori, tra l’altro, collegabili con i grandi temi dell’arte del Seicento da anni oggetto di approfondimento attraverso mostre monografiche (Pietro da Cortona, Bernini, Algardi, Domenichino, Caravaggio) e sulla cultura artistica di quel periodo (Bellori, Cassiano Dal Pozzo, Kircher).
Così come si indaga sul rapporto strettissimo che nel corso del Seicento si istituì tra gli artisti, committenti e collezionisti, con questa esposizione si mettono a confronto la capacità collezionistica del passato e quella di oggi. Sono proprio gli Antiquari d’Italia, anche con questa mostra, ad indicare i modelli che l’alto antiquariato è in grado di additare oggi al collezionismo pubblico e privato.
Un ritrovato impegno soprattutto culturale e di stimolo agli studi e al recupero del nostro straordinario patrimonio.
Un’altra sezione dell’annuale manifestazione, oggetto di un’altra pubblicazione da noi edita, è dedicata ai capolavori riacquistati all’estero degli stessi antiquari.
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