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a cura di Patrizia Andreasi-Bassi
ARTE, FEDE E RELIGIONI
Trentacinquemila anni di storia a cura di Patrizia Andreasi-Bassi€15,00
catalogo Roma 2002
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI BENI CULTURALI DELLA DIFESA
LA DIFESA DEI BENI CULTURALI di AA.VV. €15,49C’è un lungo rapporto che unisce il Ministero della Difesa e il Museo di Castel S. Angelo a Roma ove ha luogo l’ormai consueto appuntamento della mostra di opere d’arte recuperate dall’Arma, di cui si presenta il catalogo.
È un regio decreto del 1925 che nomina un rappresentante di quel dicastero nel Comitato del museo-mausoleo-fortezza.
La mostra annuale è un’occasione doppia: rappresentare, da un lato parte dello sterminato patrimonio disseminato tra le varie collezioni e musei della Difesa e, dall’altro, le opere trafugate al nostro patrimonio e poi recuperate dalle Forze Armate. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTE E COLLEZIONISMO
A PALAZZO VENEZIA
Roma 2002 di AA.VV. €24,00L’appuntamento romano con il mondo dell’antiquariato nel 2002 è particolarmente interessante poiché incentrato sulle arti e gli arredi di produzione o di ambiente, per l’appunto dal Rinascimento all’Ottocento.
Realizzata in stretta collaborazione con la Sopraintendenza per il Polo Museale di Roma, con un’ampissima collaborazione dell’Associazione Antiquaria Italia, la biennale dell’antiquario riserva, come nella precedente edizione, non poche sorprese e gustose rarità e per gli addetti ai lavori e per i semplici amatori.
Gli antiquari italiani espongono opere provenienti dalle loro collezioni capolavori, tra l’altro, collegabili con i grandi temi dell’arte del barocco da anni oggetto di approfondite ricerche e ricognizioni da parte delle Istituzioni scientifiche romane e nell’ambito di studi monografici su singole personalità – si pensi alla mostra dedicata a Pietro da Cortona, Bernini, Algardi, Domenichino, Lanfranco e Gentileschi – e sui loro collezionisti come Bellori, Cassiano Dal Pozzo, Kircher.
La De Luca Editori ha pubblicato anche due cataloghi della precedente edizione. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI TAROCCHI BAROCCHI di Marina Cirinei €20,60
Iniziativa singolare ideata e promossa da Marina Cirinei, specializzata in progetti di comunicazione, quella di utilizzare un materiale antropologiico e culturale antico e misterico come le carte dei tarocchi per promuovere la conoscenza di fenomeni culturali, espressioni, viceversa, delle cosiddette arti maggiori.
La prima proposta della serie – dedicata in particolare a Acireale e uno dei suoi migliori artisti barocchi Pietro Paolo Vasta – è concepita in modo tale da sostituire la classica immagine iconografica degli arcani maggiori dei tarocchi con immagini equivalenti tratte dall’arte acese.
Nati come un prodotto povero nel Trecento, divenuti popolari nel Seicento, espressione pubblica di una grande storia della memoria collettiva, usati persino per lodare o contestare personaggi reali, a metà tra gioco e divinazione, i tarocchi toccano nel profondo la storia umana e fantastica di una comunità.
Questi, ideati per Acireale, hanno trovato immediato riscontro tra quello che ancora oggi è rintracciabile visivamente nell’arte e nella tradizione di questo luogo e gli antichi segni misterici degli arcani.
Il “Matto” è un personaggio mostruoso scolpito sul balcone di Palazzo Modò; “L’imperatore” è una scultura del Santo Patrono di Acireale; il “Mondo” è un presepe permanete nella chiesa di Santa Maria della Neve.
La serie continua associando le carte ad altre importanti realtà del barocco italiano. Per chi ne fa uso: conoscenza o divinazione? -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROMA
DISEGNO E IMMAGINE DELLA CITTÀ ETERNA
Le piante di Roma dal II sec. d.C. ai giorni nostri di AA.VV. €247,90La nuova Pianta di Roma (1748) di G.B. Nolli (1701-1756), sfolgorante immagine della città barocca colta nel momento del suo massimo splendore, nell’attimo cristallizzato dal suo assetto perfettamente compiuto, è il più fedele ritratto di una grande capitale dell’Europa del secolo dei Lumi, città cosmopolita e crocevia di esperienze ‘accademia del mondo’, simbolo e cardine dello spessore etico e culturale di un’intera epoca.
Dopo un’attenta attività nelle grandi imprese catastali di Lombardia e Savoia, vere e proprie ‘scuole nazionali’ in cui si formò una classe di cartografi e architetti, Nolli avvia a Roma l’ambizioso progetto di revisione scientifica della realtà archeologica e contemporanea dell’Urbe, basando la PIANTA su di un’esatta meticolosa operazione di sistematico rilevamento (e chi meglio di lui, ultimo ‘magistrato comacino’ poteva con tanta acribia misurare le strade, le piazze, le pietre modellate per secoli dai suoi conterranei) coinvolgendo i migliori artisti attivi in città, da Fuga, Salvi e Vanvitelli, a Piranesi, Vasi, Pannini.
Per la prima volta viene ricostruito l’intero catalogo della ricca operatività di Nolli, autore di catasti e rilevamenti in Lombardia, Savoia, Veneto e Lazio, e originale nterprete del nascente neoclassicismo architettonico con numerosi progetti e realizzazioni, tra cui spicca l’impegno ideativo, accanto a Marchionni e Piranesi, per la sontuosa Villa Albani. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLE FESTE GIOCATE
La presenza dei bambini nelle feste del ciclo dell’anno a cura di Valeria Cottini Petrucci e Luciana Mariotti €62,00Primo capitolo di una collana dedicata al folcrore nell’Italia Centrale, il volume documenta ed illustra le feste del ciclo dell’anno in cui la presenza dei bambini riveste un particolare significato. Ci si riferisce ad alcuni riti che si svolgono ancora oggi come: i Misteri di Campobasso per il Corpus Domini, le processioni della Settimana Santa a Procida, la festa delle Verginelle a Rapino d’Abruzzo, il volo dell’angelo in Campania.
Esempi di un primo censimento di feste in cui la comunità si serve dei bambini come elementi di mediazione tra il modo terreno e quello celeste.
Se questa ipotesi è stata accreditata sino ad oggi da numerosi studiosi secondo diversi approcci e prospettive, ci sembra più interessante interrogarsi anche sul perché i bambini devono prendere posto in questi riti secondo una serie di pratiche che sembrano più alludere alla costruzione dell’identità del futuro adulto.
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