-
a cura di Lucia Trigilia
Atlante del Barocco in Italia–
Quaderni 5
L’ALTARE BAROCCO NELLA SICILIA IBLEA
Modelli architettonici, apparati, macchine sceniche
a cura di Lucia Trigilia
€60,00
-
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROSE A VILLA D’ESTE a cura di Isabella Barisi e Michela Mollia €45,00
O gentil Rosa
Rose e Giardini Storici
Convegno Internazionale
Villa d’este, Tivoli, 28 settembre 2007I visitatori che da tutto il mondo e in ogni stagione entrano a Villa d’Este, rimangono incantati di fronte alla straordinaria bellezza del luogo nel suo insieme: la villa, con i suoi meravigliosi affreschi, il giardino rinascimentale che la circonda, le scenografiche fontane che arricchiscono il percorso esterno.
Inoltrandosi in questo percorso di architetture e acque, di sculture vegetali e alberi secolari, il visitatore attento anche alle bellezze naturali, scoprirà un altro percorso: quello della collezione di rose che fin dal Cinquecento ha abbellito il giardino della villa.
Premiato dall’UNESCO con l’importante riconoscimento di “Parco più bello d’Italia” per il 2006, Villa d’Este coltiva più di 350 varietà di rose, molte delle quali in evidenza, altre più discoste rispetto alle più importanti direttrici del giardino.
Alla storia del giardino a partire dal Cinquecento ai giorni nostri si affianca parallela una storia della rosa, il fiore più conosciuto ed amato. Una lettura storica e botanica accurata, ma anche una guida preziosa che accompagna il percorso in uno dei giardini storici più belli del mondo. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriL’IMMAGINE
DELLE CITTÀ ITALIANE
DAL XV AL XIX SECOLO a cura di Cesare de Seta €30,99Napoli mostra: la città partenopea non smette di sorprenderci in questi ultimi anni per il rinnovato slancio che ha impresso alle mote iniziative culturali fin qui assunte: e a fasti ottocenteschi ancora in mostra da maggio del 1998 tra Palazzo Reale e il Reale Bosco di Capodimonte restaurato per l’occasione: la mostra di cui si propone qui il catalogo tratta invece di città.
A cura di Cesare De Seta, con il contributo di importanti specialisti, qualche centinaia di opere, tra dipinti, disegni e modelli e incisioni, ricostruiscono l’immagine che si è venuta a costituirsi nel tempo delle più importanti città italiane.
Una curiosità: il confronto con la cartografia moderna evidenzia come chi faceva ‘topografia’ nei secoli passati ricostruiva una sua propria specialissima immagine di città. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriREGGIO CALABRIA
dalla città classica al liberty a cura di Marisa Cagliostro €80,00Il volume è un incontro ideale con Reggio Calabria, con la sua storia millenaria e con le sue strade, piazze e monumenti, secondo un’ideale passeggiata che invita il lettore, anche grazie ad un apparato iconografico ricco e prezioso, a riscoprire la città.
Pochi ma significativi risultano, nella conformazione urbana, i riscontri dell’eccezionale passato, mentre forti segni hanno lasciato gli eventi bellici e, soprattutto, naturali, tra i quali è soprattutto il terremoto che ha completamente sconvolto Reggio (ma anche Messina e, in generale, le coste dello Stretto) nel 1908 ad aver disegnato la città di oggi.
Il volume permette di ripercorrere le fasi storiche delle diverse trasformazioni urbane susseguitesi nei secoli, fin dalle origini, attraverso una serie di itinerari che aiutino il lettore a esplorare con consapevolezza storica le strade di Reggio, soffermandosi ad osservarne le particolarità e la ricchezza, ma anche le contraddizioni in una città troppo spesso dimenticata. -
Sale!Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCHIESE E ASCETERI RUPESTRI
DI MATERA a cura di Mario Padula, Camilla Motta e Gianfranco Lionetti€83,00€78,85Il patrimonio rupestre materano riveste un interesse non comune. Un gruppo di ricercatori del Circolo La Scaletta ha battuto palmo a palmo i rioni Sassi e la vicina Murgia, rinvenendo Chiese rupestri, Santuari sì da giungere al numero di 155 cripte, oltre ad altre 31 riscontrate in documenti d’archivio e in atti notarili.
Questo complesso rupestre testimonia concretamente, fra l’altro, una tappa della vita culturale e del monachesimo di un lungo periodo di vita in una zona ben circoscritta. Si rileva che in Matera il costume di vivere in grotta e di circoscrivere l’unità abitabile nel perimetro ipogeo ricavato nella tenera roccia sia stato un “modus vivendi”, una maniera divenuta tradizione per un lungo periodo.
I sassi, le ‘gravine’, le ‘lame’, le ‘serre’ si sono dimostrati i posti ideali per le incentivazioni ascetiche, e le comunità religiose vi trovarono le condizioni ambientali per rinnovare i tempi e i modi delle loro virtù. Fu così che i Benedettini dell’Occidente e gli asceti dell’Oriente realizzarono le proprie cripte nel masso tufaceo e in questa loro esigenza trovarono la piena collaborazione della popolazione locale.
Nel patrimonio rupestre materano sono presenti esemplari dell’architettura sia bizantina che romano-benedettina; su tutte domina un’assoluta originalità: delle 155 cripte rinvenute e studiate non un è uguale all’altra, ognuna ha una propria iconografia ed un singolare sviluppo architettonico.
Si ha modo infine di poter affermare che il complesso storico-monumentale-religioso del materano sia la concentrazione più immensa e ricca del mezzogiorno d’Italia. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI BORBONE
E LA CALABRIA di AA.VV. €18,00Duecento anni di storia da risistemare: non sono pochi ma con un po’ di lavoro sembra che ci si possa fare. È questo il proposito della mostra – e del catalogo a corredo – organizzata a Scilla nel Castello di Ruffo dedicata a riallacciare l’attualità di un territorio apparentemente disarticolato e privo di emergenze importanti di quel periodo rendendolo partecipe di una storia di più ampio respiro nazionale ed europeo attraverso la ricerca su antichi documenti e disegni. Un tema alla volta, in questo caso alcuni come ad esempio: le architetture civili e religiose, le più importanti fonti d’archivio, le strutture assistenziali realizzate e i duecento anni sono restituiti.

