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di AA.VV.
BRUNO CONTE
apprensioni
opere dal 1964 al 2004
di AA.VV.
€20,00
catalogo Termoli 2004
“BRUNO CONTE
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMIRELLA BENTIVOGLIO
dalla parola al simbolo di Mirella Bentivoglio €21,00Il catalogo “Mirella Bentivoglio: dalla parola al simbolo” accompagna la mostra personale di questa artista al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Come indica il titolo, si tratta della documentazione di un itinerario operativo atipico: dalla pratica della poesia in versi, attraverso l’attenzione alla forma delle parole e, in seguito, della lettera alfabetica, l’artista si è spostata all’uso della materia e dei suoi segni, passando dalla Poesia Concreta (parola come immagine) alla Poesia Visiva (parola e immagine) al poema-oggetto di ascendenza dadaista, alle grandi strutture simboliche in pietra, bronzo, legno. Introdotto da Renato Barilli e arricchito da un’antologia critica, il catalogo evidenzia gli anelli della catena associativa che ha gradualmente condotto l’artista, dai trasgressivi giochi verbali degli inizi, all’incontro con i grandi archetipi protolinguistici, come a un linguaggio universale depositato nell’inconscio umano.
L’Ovo di Gubbio, l’Hyper Ovum di Aosta, l’Uomo nella Caverna, l’Albero Capovolto, i libri di pietra, così come i collages e oggetti delle prime prove, sono documentati in cento illustrazioni in bianco e nero e a colori, mentre negli apparati viene data informazione sulle numerose presenze dell’artista alle Biennali di Venezia e di San Paolo, al Centro Pompidou e nei più noti musei, e vengono ricordate le testimonianze date dalla critica nelle varie tappe di questo vivace percorso trentennale. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriULTIME GENERAZIONI di AA.VV. €41,32
Torna, dopo un lungo periodo di sosta, la Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, la ‘vetrina’ più prestigiosa dell’arte italiana contemporanea.
Le sedi della dodicesima edizione sono il Palazzo delle Esposizioni e l’Ala Manzoniana della Stazione Termini che la ospiteranno dal 25 settembre al 25 novembre 1996.
La mostra intitolata “Ultime generazioni” conclude la XII edizione, iniziata nel 1992 con la rassegna “Profili” e presenta un’ampia panoramica dell’arte italiana dagli anni Ottanta ad oggi, un periodo caratterizzato da pluralità di ricerche e di linguaggi espressivi.
Il 1977 è diventato un punto di partenza della ricognizione, quasi un termine simbolico che sta ad indicare un cambiamento veramente importante nell’arte: caduti i parametri espressivi che riunivano gli artisti in correnti ben definite, dopo l’esperienza della Transavanguardia, si assiste, infatti, ad un fiorire di individualità al di fuori di tendenze e movimenti.
Sono ben 175 gli artisti italiani presenti all’interno di “Ultime generazioni” che offriranno un significativo panorama dell’arte contemporanea. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMAX PEIFFER WATHENPHUL
E L’ITALIA di AA.VV. €20,66È una storia che si ripete ma riserva sempre nuove sorprese: l’Italia e i suoi luoghi di attrazione fatale, Venezia, Firenze, Roma, Napoli è stata e resta la patria ideale per gli artisti, intellettuali e viaggiatori in cerca di emozioni e suggestioni culturali.
È il caso anche di Max Peiffer, tedesco di Weimer, nato alla fine del secolo scorso, formatosi nell’operosa e geniale cerchia di Bauhaus, amico fraterno di Paul Klee, che in Italia soggiornò per lunghi periodi e a cui Roma dedica a Castel Sant’Angelo una bella retrospettiva incentrata su paesaggi italiani con una sezione inedita della sua attività come fotografo. Ne emerge un ritratto di artista particolarmente intenso, straniero naturalizzato per amore di quei luoghi e di quelle relazioni che lo vincolarono ineluttabilmente alla cultura nostrana. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriOFICINA MUNDI
Valeriano Trubbiani ’60/’90 a cura di Enrico Crispolti e Pierre Restany €26,50La mostra si inaugurerà a Macerata il prossimo 19 luglio, proponendo una grande rilettura d’un quarantennio della scultura di Valeriano Trubbbiani (scultore operante da decenni ad Ancona, ma natìo di Macerata).
Affidata alla cura storico-critica di Enrico Crispolti, che ne segue l’attività dall’inizio degli anni Sessanta, e autore di una fondamentale monografia sullo sculture apparsa nel 1990, e da Pierre Restany, che ha presentato il suo lavoro a Parigi nel 1976, l’ampia rassegna è disposta in più sedi, con istallazioni plastiche entro il contesto del centro storico che, in volutamente rade “marcature”, ne sottolineano il percorso di raccordo. E in un articolato itinerario attraverso campionature salienti dei numerosi cicli di lavoro, relativo di un arco che va dall’inizio degli anni Sessanta ad oggi, ripropone i diversi momenti ed aspetti di un’avventura evolutiva di sculture che risulta tra le più originali, forti ed innovative nel panorama della seconda metà del secolo, non soltanto in Italia, caratterizzata com’è soprattutto da un reiterato magistrale lavoro diretto sul metallo.
Complessivamente la rassegna comprende quattro istallazioni monumentali collocate nello spazio urbano, otto grandi istallazioni scenografiche, un centinaio di sculture, cinquanta disegni e venticinque “pirografie”. -
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In bilico sull’arcobaleno a cura di Giorgio Cortenova €26,50La fondazione della Cassa di Risparmio di Macerata continua la tradizione delle grandi mostre annuali inaugurando il 18 luglio del 1998 a Palazzo Ricci e alla Pinacoteca la mostra antologica dedicata a Wladimiro Tulli.
Dopo la mostra di Valeriano Trubbiani, notissimo artista marchigiano da sempre incline ad una figurazione di matrice surrealista, quest’anno si è optato per il linguaggio astratto, di un altro artista marchigiano, altrettanto noto a livello nazionale.
Sono del 1938 le prime convincenti prove di areopittura fino alle attenzioni rivolte all’arte di Kandiskij, all’uso di una materia evocatrice, cara alle stagioni informali.
La mostra si sviluppa attraverso circa 150 opere esposte oltre lavori su carte, ceramiche, sculture e bassorilievi.
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