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di AA.VV.
BRUNO CONTE
apprensioni
opere dal 1964 al 2004
di AA.VV.
€20,00
catalogo Termoli 2004
“BRUNO CONTE
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriFILIPPO BIGIOLI
e la cultura neoclassico-romantica
tra le Marche e Roma a cura di Gianna Piantoni €26,00Mostra importante, antologica e finalmente riassuntiva su un artista fino ad oggi sottovalutato nel panorama figurativo del primo Ottocento tra Roma e l’Italia centrale.
Di formazione maceratese come il suo più noto compagno di avventure artistiche Aleandri, fu con lui a Roma giovanissimo per studiare all’allora notissima Accademia delle Belle arti di Canova. È in questa sede, e ancora più sollecitato dagli insegnamenti dell’Accademia di San Luca che Bigioli perfeziona il suo stile purista che lo porterà a ricevere l’importantissima committenza della decorazione a fresco del Palazzo Torlonia a Roma, in particolare la notissima “Alcova”.
La sua attività di decoratore prosegue a Roma su tutta la prima metà del secolo affiancata a opere di soggetto religioso per chiese romane e marchigiane.
La mostra, che si è svolta nel 1998, si avvaleva di più di 150 pezzi, tra affreschi staccati, olii, bozzetti e disegni, creava l’occasione di un ‘importante momento di revisione sull’arte italiana delle grandi committenze nel XIX secolo’. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMIRELLA BENTIVOGLIO
dalla parola al simbolo di Mirella Bentivoglio €21,00Il catalogo “Mirella Bentivoglio: dalla parola al simbolo” accompagna la mostra personale di questa artista al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Come indica il titolo, si tratta della documentazione di un itinerario operativo atipico: dalla pratica della poesia in versi, attraverso l’attenzione alla forma delle parole e, in seguito, della lettera alfabetica, l’artista si è spostata all’uso della materia e dei suoi segni, passando dalla Poesia Concreta (parola come immagine) alla Poesia Visiva (parola e immagine) al poema-oggetto di ascendenza dadaista, alle grandi strutture simboliche in pietra, bronzo, legno. Introdotto da Renato Barilli e arricchito da un’antologia critica, il catalogo evidenzia gli anelli della catena associativa che ha gradualmente condotto l’artista, dai trasgressivi giochi verbali degli inizi, all’incontro con i grandi archetipi protolinguistici, come a un linguaggio universale depositato nell’inconscio umano.
L’Ovo di Gubbio, l’Hyper Ovum di Aosta, l’Uomo nella Caverna, l’Albero Capovolto, i libri di pietra, così come i collages e oggetti delle prime prove, sono documentati in cento illustrazioni in bianco e nero e a colori, mentre negli apparati viene data informazione sulle numerose presenze dell’artista alle Biennali di Venezia e di San Paolo, al Centro Pompidou e nei più noti musei, e vengono ricordate le testimonianze date dalla critica nelle varie tappe di questo vivace percorso trentennale. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI MACCHIAIOLI
Origine e affermazione della macchia
1856-70 a cura di Alessandro Marabottini e Vittorio Quercioli €25,82Dopo la “rivoluzionaria” mostra di Firenze negli anni ’70, sulla pittura “di macchia” come fenomeno d’avanguardia della pittura europea dell’Ottocento, questa proposta romana e il suo catalogo, che avrà luogo tra maggio e settembre prossimi (2000) al Museo del Corso a Roma, è un’occasione unica per ripercorrere quei magici anni in quel gruppo di artisti toscani che crearono un movimento spontaneo ispirato al contemporaneo rinnovamento artistico europeo.
Un centinaio di opere provenienti da collezioni pubbliche e private ricostruiranno il percorso creativo di quegli artisti come Banti, Signorini, Lega, Cecioni, Fattori, Borrani, Abbati, Sernesi, che tra il 1850 e il 1870, ciascuno secondo un proprio itinerario espressivo, rivoluzionarono la tradizione della pittura romantica con la rappresentazione dal vero della realtà e l’utilizzo della tecnica della “macchia” basata sull’accostamento di colori puri e contrastanti.
Un’esperienza importante nel panorama culturale della Capitale che non ha ancora ospitato una proposta critica ed espositiva sui Macchiaioli come quella ospitata dal Museo del Corso. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMAX PEIFFER WATHENPHUL
E L’ITALIA di AA.VV. €20,66È una storia che si ripete ma riserva sempre nuove sorprese: l’Italia e i suoi luoghi di attrazione fatale, Venezia, Firenze, Roma, Napoli è stata e resta la patria ideale per gli artisti, intellettuali e viaggiatori in cerca di emozioni e suggestioni culturali.
È il caso anche di Max Peiffer, tedesco di Weimer, nato alla fine del secolo scorso, formatosi nell’operosa e geniale cerchia di Bauhaus, amico fraterno di Paul Klee, che in Italia soggiornò per lunghi periodi e a cui Roma dedica a Castel Sant’Angelo una bella retrospettiva incentrata su paesaggi italiani con una sezione inedita della sua attività come fotografo. Ne emerge un ritratto di artista particolarmente intenso, straniero naturalizzato per amore di quei luoghi e di quelle relazioni che lo vincolarono ineluttabilmente alla cultura nostrana. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriWLADIMIRO TULLI
In bilico sull’arcobaleno a cura di Giorgio Cortenova €26,50La fondazione della Cassa di Risparmio di Macerata continua la tradizione delle grandi mostre annuali inaugurando il 18 luglio del 1998 a Palazzo Ricci e alla Pinacoteca la mostra antologica dedicata a Wladimiro Tulli.
Dopo la mostra di Valeriano Trubbiani, notissimo artista marchigiano da sempre incline ad una figurazione di matrice surrealista, quest’anno si è optato per il linguaggio astratto, di un altro artista marchigiano, altrettanto noto a livello nazionale.
Sono del 1938 le prime convincenti prove di areopittura fino alle attenzioni rivolte all’arte di Kandiskij, all’uso di una materia evocatrice, cara alle stagioni informali.
La mostra si sviluppa attraverso circa 150 opere esposte oltre lavori su carte, ceramiche, sculture e bassorilievi.
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