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di Dante Bernini
CERVI VOLANTI
“Nel lontano giardino della memoria”
di Dante Bernini
€15,49
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA DOGANA NELLA STORIA
Profili storici di politica doganale e commerciale
in Europa e nel mondo a cura di Antonio Nicali e Giuseppe Favale €70,00This catalogue, curated and sponsorized by Italian Customs Agency, offers a real journey through time and countries, from Eastern civilization to the heart of continental Europe.
Customs have always been a meeting point for people, cultures and tradition coming from all over the world. Anything unusual, bizarre and mysterious had to pass by the country boundaries, before to be known to all citizens: animals, food and textiles have reached in this way every corner of the planet, century by century. What today belongs to our everyday life, such as potatoes, tomatoes or silk clothes or even animals like parrots and so on, were first seen and descripted by Customs Officers.
Customs were in charge of many duties, it was also sort of bourse and in some case chief customs officers had political and military power on their station territory. Many painters have shown interest to this various and picturesque environment and have painted or engraved scenes taken from Customs, as testifies the book’s rich illustrative section. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROMA NELLA SVOLTA
TRA QUATTRO E CINQUECENTO a cura di Stefano Colonna €55,00Gli atti riproducono il taglio interdisciplinare del Convegno, promosso e organizzato dai dipartimenti di Italianistica e di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi “La Sapienza” e dalla Biblioteca Nazionale Centrale “Vittorio Emanuele II” di Roma, nei tre indirizzi fondamentali: letterario, artistico e biblioteconomico.
I contributi sono a cura di alcuni tra i più illustri studiosi, italiani e non, del periodo di riferimento, coordinati dal comitato scientifico composto da Maurizio Calvesi, Stefano Colonna, Gennaro Savarese e Paolo Veneziani. Viene presentato così un bilancio degli studi relativi alla cultura romana tra il pontificato di Sisto IV (1471-1484) e il Sacco di Roma (1527). Il campo umanistico, oggetto di tali studi, è considerato nella sua estensione dalle lettere alle arti e nel comune denominatore della rivisitazione dell’antico.
Una particolare attenzione è indirizzata infatti allo studio dei classici e di tutto il repertorio artistico-monumentale dell’antico secondo un atteggiamento che, mentre dà vita a una nascente filosofia, s’inoltra nella ricerca dei significati simbolici e nell’interpretazione dei miti o dei presunti messaggi ermetici; essa dà luogo a rivisitazioni anche rituali che riportano in auge elementi di paganesimo, variamente conciliati con la fede religiosa e tollerati o accolti dalla curia, o talvolta ai limiti della trasgressione come nell’ambito dell’Accademia Pomponiana.
In questo contesto, si è voluto promuovere anche una verifica delle proposte che collocano il sogno di Polifilo nell’ambiente romano facendo il punto su nuove acquisizioni relative all’opera. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriBERTEL THORVALDSEN
La vita e l’opera dello scultore di Bjarne Jornaes €30,99Lo scultore danese Bertel Thorvaldsen arrivò a Roma per la prima volta l’8 marzo 1797, partito da Copenaghen con una borsa di studio all’Accademia di belle arti che gli permetteva di rimanere nella capitale culturale europea per almeno tre anni. Rimase a Roma per circa 40 anni.
L’incontro con Roma fu di fondamentale importanza per Thorvaldsen, che per il resto della sua vita festeggiò la data del suo arrivo nella città eterna come il suo “compleanno romano” della sua vera data di nascita quasi non si ricordava, tanto significava per lui l’incontro con Roma e l’arte dell’antichità.
Nei primi anni dell’800 Thorvaldsen creò diverse sculture di argomento mitologico, tra queste merita ricordarne alcune: Ebe, Venere con la mela, Amore, Psiche, Ganimede, Mercurio uccisore di Argo. Spesso nascevano delle diatribe sulla scelta dei motivi tra lo scultore danese ed il grande scultore italiano suo contemporaneo Antonio Canova, e non si può escludere che non vi sia stata una certa proficua concorrenza tra di essi.
Suo è il bassorilievo di 35 metri di lunghezza per 1 metro di altezza che adorna il Palazzo del Quirinale di Roma. L’opera gli valse il titolo di “patriarca dei bassorilievi” ed un posto di “lite artistica di Roma”.
Nei giorni 8 e 9 marzo 1997 si festeggia il secondo centenario dell’arrivo di Thorvaldsen a Roma con una serie di manifestazioni che si collegano al grande scultore danese che fu direttore dell’Accademia di San Luca in Roma. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVOCI DI ROMA
per una biblioteca della poesia dialettale romana di AA.VV. €46,50La più ricca ed articolata rassegna nella poesia romanesca pubblicata fino ad oggi, arricchita dalle testimonianze della musica popolare e da un inedito portfolio di fotografia e di acrilici.
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriD’ANNUNZIO
E LA TERRA D’ABRUZZO
Il ritorno del poeta a cura di Annamaria Andreoli €25,00Il legame profondo con la sua terra d’origine che fu costantemente presente nella vita e nell’essere del Vate viene per la prima volta attentamente indagato e proposto in questo volume-catalogo dedicato a D’Annunzio e l’Abruzzo.
La mostra, allestita a Pescara nel Museo Genti d’Abruzzo, è un prezioso pretesto per restituire questo aspetto ancora poco indagato della sua personalità in cui il mito delle proprie origini è oltremodo sentito e nutrito proprio da quel D’Annunzio così cosmopolita e vagabondo che definirà la sua terra come una ‘corazza, un pezzo d’armatura’, capace di difenderlo e di proteggerlo dalle intemperie della vita. Ecco dunque, oltre agli pezzi legati a questa tematica provenienti dal Vittoriale, molte altre testimonianze inedite che D’Annunzio custodiva gelosamente e che raccontano la sua infanzia e la sua giovinezza abruzzese: oggetti d’uso personale, carteggi con conoscenti e amici, lettere struggenti alla madre, disegni dei restauri della casa di Pescara e della tomba della madre, fotografie dei soggiorni abruzzesi.
Nei saggi in catalogo emerge dunque appieno quanto la vita di D’Annunzio, con le sue opere ed il suo pensiero passa come egli stesso dice ‘attraverso la Maiella innevata, sacra e materna’ ‘il litorale sabbioso con i pini smilzi e contorti’ e ‘i tramonti di luglio pieni di nuvole scarlatte e dorate sul fiume Pescara’.
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