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di AA.VV.
EX AEDIBUS EPISCOPALIBUS
Arte e Storia nella Provincia di Roma
di AA.VV.
€12,50
catalogo Roma 2002
“EX AEDIBUS EPISCOPALIBUS
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI BENI CULTURALI DELLA DIFESA
LA DIFESA DEI BENI CULTURALI di AA.VV. €15,49C’è un lungo rapporto che unisce il Ministero della Difesa e il Museo di Castel S. Angelo a Roma ove ha luogo l’ormai consueto appuntamento della mostra di opere d’arte recuperate dall’Arma, di cui si presenta il catalogo.
È un regio decreto del 1925 che nomina un rappresentante di quel dicastero nel Comitato del museo-mausoleo-fortezza.
La mostra annuale è un’occasione doppia: rappresentare, da un lato parte dello sterminato patrimonio disseminato tra le varie collezioni e musei della Difesa e, dall’altro, le opere trafugate al nostro patrimonio e poi recuperate dalle Forze Armate. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriBRESCIAN FIREARMS di Nolfo di Carpegna €113,62
Il bel volume, redatto in inglese, è il primo a tentare una classificazione sistematica basata su solidi dati obiettivi, delle armi da fuoco – magnifiche pistole e fucili a ruota ed acciarino, con le montature in acciaio magistralmente cesellate e traforate – prodotte nell’area di cui Brescia era il centro.
Nonostante la fama di cui godono e benché siano state inserite fra le illustrazioni di moltissimi libri, si è fino ad ora pubblicato molto poco di sostanziale sulle antiche armi bresciane ed i loro artefici, e questa pubblicazione è il risultato di circa venti anni di ricerca nel corso dei quali l’autore – stimato storico dell’arte e un tempo Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica a Palazzo Barberini in Roma – ha esaminato personalmente quasi tutte le antiche armi da fuoco bresciane esistenti in collezioni pubbliche dell’Europa dell’est e dell’ovest, degli Stati Uniti e del Canada, ed in moltissime collezioni private, oltre a ricercare loro riferimenti nei cataloghi delle maggiori vendite di armi antiche realizzate negli ultimi duecento anni.
La parte centrale del libro è costituita da un dizionario di tutti i fabbricanti conosciuti – inclusi quelli conosciuti solo attraverso i loro marchi, con la lista di tutti i loro lavori esistenti e la riproduzione di marchi e firme.
Questo volume sostituisce tutto ciò che è stato scritto precedentemente su questo argomento comprese le voci relative agli armaioli bresciani nel grande dizionario generale dia Stockel. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriZEFFIRELLI
Opere di pittura scenografica / L’arte dello spettacolo €15,50Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra di Scenografie di Zeffirelli organizzata dal 1 marzo al 23 aprile a Palazzo Ruspoli e voluta dalla Fondazione Memmo.
È la prima volta che il noto regista cinematografico può mostrare al pubblico romano il suo lavoro di scenografo.
Nel catalogo sono riprodotte tutte le opere in mostra che hanno visto Zeffirelli impegnato sia con i classici che con autori moderni, sempre teso nel rispetto fedele del testo e nel tentativo riuscito di ricreare l’atmosfera voluta dallo scrittore.
Di tutta la vastissima produzione scenografica di Zeffirelli è stata attuata una scrupolosa selezione, per mostrare al pubblico le opere di maggior importanza e valore artistico.
I bozzetti, ordinati cronologicamente partono dal 1949 (bozzetto per ‘Un tram che si chiama desiderio’) per arrivare al 1992 con il ‘Don Carlo’ opera presentata alla Scala di Milano.
Il catalogo offre inoltre una scrupolosa cronologia sull’attività di Zeffirelli sia in campo teatrale che cinematografico e bei saggi critici sulla poetica del famoso ‘maestro’. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTE E COLLEZIONISMO
A PALAZZO VENEZIA
Roma 2002 di AA.VV. €24,00L’appuntamento romano con il mondo dell’antiquariato nel 2002 è particolarmente interessante poiché incentrato sulle arti e gli arredi di produzione o di ambiente, per l’appunto dal Rinascimento all’Ottocento.
Realizzata in stretta collaborazione con la Sopraintendenza per il Polo Museale di Roma, con un’ampissima collaborazione dell’Associazione Antiquaria Italia, la biennale dell’antiquario riserva, come nella precedente edizione, non poche sorprese e gustose rarità e per gli addetti ai lavori e per i semplici amatori.
Gli antiquari italiani espongono opere provenienti dalle loro collezioni capolavori, tra l’altro, collegabili con i grandi temi dell’arte del barocco da anni oggetto di approfondite ricerche e ricognizioni da parte delle Istituzioni scientifiche romane e nell’ambito di studi monografici su singole personalità – si pensi alla mostra dedicata a Pietro da Cortona, Bernini, Algardi, Domenichino, Lanfranco e Gentileschi – e sui loro collezionisti come Bellori, Cassiano Dal Pozzo, Kircher.
La De Luca Editori ha pubblicato anche due cataloghi della precedente edizione. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLE FESTE GIOCATE
La presenza dei bambini nelle feste del ciclo dell’anno a cura di Valeria Cottini Petrucci e Luciana Mariotti €62,00Primo capitolo di una collana dedicata al folcrore nell’Italia Centrale, il volume documenta ed illustra le feste del ciclo dell’anno in cui la presenza dei bambini riveste un particolare significato. Ci si riferisce ad alcuni riti che si svolgono ancora oggi come: i Misteri di Campobasso per il Corpus Domini, le processioni della Settimana Santa a Procida, la festa delle Verginelle a Rapino d’Abruzzo, il volo dell’angelo in Campania.
Esempi di un primo censimento di feste in cui la comunità si serve dei bambini come elementi di mediazione tra il modo terreno e quello celeste.
Se questa ipotesi è stata accreditata sino ad oggi da numerosi studiosi secondo diversi approcci e prospettive, ci sembra più interessante interrogarsi anche sul perché i bambini devono prendere posto in questi riti secondo una serie di pratiche che sembrano più alludere alla costruzione dell’identità del futuro adulto.
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