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di AA.VV.
EX AEDIBUS EPISCOPALIBUS
Arte e Storia nella Provincia di Roma
di AA.VV.
€12,50
catalogo Roma 2002
“EX AEDIBUS EPISCOPALIBUS
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriDIAMANTI
Arte | storia | scienza di AA.VV. €45,00“A diamond is for ever”. Potenza di un sapiente slogan pubblicitario e dei tempi che cambiano. Sì, perché in questi ultimi cent’anni questa mitica pietra si è magicamente moltiplicata; da unico, irraggiungibile ornamento sulle tiare delle teste coronate dell’aristocrazia a grazioso e, talvolta, anche sontuoso abbellimento degli anulari di così tante donne nel mondo.
Mai finora, in una sola occasione come nel volume catalogo della mostra che qui si presenta, è stato possibile farsi abbagliare dalle infinite implicazioni che questa pietra “indomabile”, come la chiamavano gli antichi, racchiude in sé. La osserviamo riemergere dal centro della Terra – oltre 150 chilometri dalla superficie – per mostrarsi a noi al suo stato bruto, con dimensioni mai viste e nella sua completa gamma di colori e riverberarsi di pagina in pagina attraverso le sue vicissitudini storiche, politiche e di costume.
Dal monopolio indiano – le sole miniere diamantifere attive sino al 1700 –, da cui si approvvigionano maharaja e principi Mogul così come le grandi corti europee, ecco moltiplicarsi quegli enormi tesori che tolgono il respiro per munificenza e inestimabile valore. È da là che per migliaia di anni il diamante, simbolo ineguagliato di potere, migra in Occidente, per essere poi tagliato nei Paesi Bassi, e trattato dalle più squisite manifatture europee.
Intorno al 1720 la nuova strabiliante scoperta: a 500 chilometri da Rio, in Brasile, la terra restituisce a migliaia pietre brillanti e di bellissima qualità. La Corona portoghese, allora regnante, le sfrutta fino all’impossibile e la Regina Maria Pia fa montare per sé una delle parure più indimenticabili nella storia del gioiello con quegli straordinari diamanti tagliati a forma di stelle. Ed è alla fine Ottocento, con il ritrovamento dei giacimenti diamantiferi del Sud Africa che ha inizio l’era “moderna” del diamante.
Nomi indissolubilmente legati alla pietra più inalterabile che esista si affacciano di prepotenza nei circoli della nuova aristocrazia finanziaria: sono i De Beers e i Cartier e i gioiellieri più o meno noti nel mondo – oltre ai Bulgari, i Tiffany, i Mouawad – che prosperano proprio grazie all’insuperata eccellenza di “un diamante per sempre”.
Nel libro catalogo che si presenta questa storia leggendaria c’è tutta e soprattutto ci sono per immagini le pietre ed i gioielli che hanno fatto del diamante il più inalterabile simbolo di eternità.
NOTA: Si tratta di una pubblicazione unica nel panorama editoriale italiano. Tra i contributi si citano quelli di H. Bari, G.C. Parodi, V. Sautter (Museo Nazionale di Mineralogia di Parigi); A. Okada (Museo di Arti Asiatiche di Parigi); C. Bologna, A. Mottana (Università di Roma); C. De Seta (Università di Napoli); M. Sframeli (Soprintendenza Beni Artistici di Firenze). -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriFUMA?
Bibliografia, storia, iconografia
dell’uso del tabacco in occidente di AA.VV. €41,32Il catalogo della mostra in oggetto presenta un’accurata e vasta raccolta di testimonianze bibliografiche e oggettistiche a documentazione della storia dell’uso del tabacco e della civiltà del costume ad esso legata che ha caratterizzato la stessa quotidianità negli ultimi 500 anni.
Oltre 300 illustrazioni arricchiscono l’opera che presenta editti pontifici, rari poemi, documenti inediti, pagine letterarie e una splendida e rara raccolta di oggettistica legata all’uso del tabacco. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriFRANCESCO BORROMINI
L’INIZIATO di Leros Pittoni €16,00Lo svolgimento originale di questo libro è capire Francesco Borromini nel suo credo iniziatico protomassonico, nella sua fede religiosa, nella sua cultura.
La difficoltà dell’osservazione è data dall’intreccio particolarmente complesso e dalle molteplici valenze caratteriali del personaggio. Ma c’è una costante: ogni cosa che Borromini crea ha un significato ben preciso che non è solo estetico. Egli è un iniziato.
L’Autore, oltre a documentare il rapporto umano del grande architetto con la sua epoca, per la prima volta nella storia del Borromini, pone delle domande sul suicidio.
Alla relazione della visita medica fatta sul Borromini morente da Sebastiano Molinari chirurgo dell’Ospedale di S. Spirito, contrappone la relazione odierna del prof. Giampaolo Zelli, ordinario di Chirurgia Geriatrica dell’Università di Roma ‘La Sapienza’.
La stessa relazione di Sebastiano Molinari viene analizzata da uno psichiatra svizzero prof. Tazio Carlevaro e da uno psichiatra italiano prof. Roberto Tatarelli ordinario di Psichiatria dell’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’.
Il dubbio è nella storia. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLE FESTE GIOCATE
La presenza dei bambini nelle feste del ciclo dell’anno a cura di Valeria Cottini Petrucci e Luciana Mariotti €62,00Primo capitolo di una collana dedicata al folcrore nell’Italia Centrale, il volume documenta ed illustra le feste del ciclo dell’anno in cui la presenza dei bambini riveste un particolare significato. Ci si riferisce ad alcuni riti che si svolgono ancora oggi come: i Misteri di Campobasso per il Corpus Domini, le processioni della Settimana Santa a Procida, la festa delle Verginelle a Rapino d’Abruzzo, il volo dell’angelo in Campania.
Esempi di un primo censimento di feste in cui la comunità si serve dei bambini come elementi di mediazione tra il modo terreno e quello celeste.
Se questa ipotesi è stata accreditata sino ad oggi da numerosi studiosi secondo diversi approcci e prospettive, ci sembra più interessante interrogarsi anche sul perché i bambini devono prendere posto in questi riti secondo una serie di pratiche che sembrano più alludere alla costruzione dell’identità del futuro adulto. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriTITINA MASELLI
Travaux pour la scene di Hubert Damisch €39,00Prima artista dell’avanguardia italiana degli anni Sessanta, da sempre nel giro dell’intellighenzia romana come compagna di artisti e “sorella” d’arte dell’attore Citto, dagli anni Settanta Titina Maselli è come travolta dall’esperienza della scenografia.
La sua creatività è tumultuosa, inesauribile e richiestissima in Italia e fuori. Le sue messe in scena spaziano dal teatro classico a quello contemporaneamente con una cifra comune che da un lato è ispirata dalla sua inesauribile vitalità, dall’altra dal suo spirito irriverente e ricercatore.
Il volume raccoglie nel dettaglio tutta la sua produzione degli esordi ad oggi con ampie testimonianze fotografiche e testuali.
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