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di A. Tamburello
IL GIAPPONE PRIMA DELL’OCCIDENTE
di A. Tamburello€36,15
catalogo Roma 1995
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA CERAMICA DI GROTTAGLIE
ovvero l’importanza della tradizione a cura di Stefania Massari e Pasqua Izzo €25,00Il volume, realizzato in occasione della mostra al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma, dal 26 novembre al 30 giugno 2004, presenta una rassegna della produzione ceramica di Grottaglie, caratteristico centro della provincia di Taranto.
Questa eccezionale forma di artigianato artistico si caratterizza per il suo stretto legame con la terra d’origine, che si rispecchia nell’uso dei materiali e nelle particolarissime e ovunque riconoscibili decorazioni. La singolarità del fenomeno si evidenzia anche attraverso la sua storia e tradizione: fin dal XVI secolo la produzione ceramica viene effettuata nelle grotte di una delle tante Lame (Lama di S. Giorgio), in origine abitazioni, adibite pian piano esclusivamente a laboratorio, fino a dar vita, nel corso del tempo, a quell’unicum urbanistico costituito dall’attuale, caratteristico, “Quartiere delle ceramiche”.
L’insieme dei saggi che compongono il volume permette sia di comprendere le caratteristiche specifiche della produzione ceramica, sia di inserirla nel suo contesto, mettendo in evidenza l’originalità della tecnica, che rende la ceramica di Grottaglie unica, e il ruolo essenziale che questa forma di artigianato ha tutt’ora nell’economia della città. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL PRESEPE POPOLARE a cura di Stefania Massari €10,50
All’origine di questo volumetto, nel quale si ricostruisce la genesi, la storia e il significato del presepe napoletano, vi è l’acquisizione da parte del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari a Roma di alcuni importantissimi ed antichi presepi tra cui il nucleo più importante è costituito dalla raccolta esposta in occasione dell’Esposizione Universale del 1911 tenutasi a Roma per celebrare il cinquantenario dell’unità d’Italia.
La rassegna è degna davvero di grande attenzione. Sì perché dopo che il presepe, per diretto interessamento del re Carlo III di Borbone alla metà del Settecento, nato nelle chiese, si trasferisce anche nelle abitazioni, è una vera e propria gara a chi sa fare di più e di meglio.
La costruzione della Natività implicherà d’ora in poi la collaborazione di artisti ed artigiani, tra cui pittori, scultori, architetti, orafi, argentieri, ceramisti, costruttori di strumenti musicali, modellatori di animali, di cestini di frutta e verdura e dei più svariati finimenti, diventando una manifestazione artistica degna di figurare nei musei.
La collezione romana è largamente all’altezza delle aspettative dei più sofisticati amatori di questo genere artistico. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA TRINITÉ DES MONTS REDÉCOUVERTE
TRINITÀ DEI MONTI RISCOPERTA
Arts, foi et culture
Arti, fede e cultura a cura di Yves Bruley €35,00Le ricorrenze servono a ricordare e a pensare: e questa particolarissima ricorrenza – il quinto centenario della fondazione del convento di Trinità dei Monti a Roma, celebrato con una mostra, una serie di importanti restauri al monumento e il volume che qui si presenta, ci servono a riscoprire un edificio religioso che con la sua straordinaria facciata che funge da quinta scenografica alla famosa scalinata di Trinità dei Monti – troppo spesso fotografata nella memoria ma non altrettanto conosciuta e visitata.
La presenza dei francesi a Roma è simboleggiata assai più dalla chiesa di San Luigi dei Francesi che da questo ampio complesso fondato nel XV secolo da San Francesco di Paola per volontà di Carlo VIII di Francia, di cui padre Luigi XI l’eremita calabrese aveva assistito spiritualmente negli ultimi giorni della sua vita mondana. E fu così che nacque il convento reale della Trinità di Monti, una delle varie sedi sparse in Europa dell’Ordine dei Minimi.
Centro indiscusso di studi e esercizio della spiritualità, in una delle biblioteche più antiche di Roma, il convento ed i suoi animatori furono posti già nel ‘600 tra coloro che “hanno fatto di Roma L’Accademia della Cristianità”. Solo nel 1828 la successione ai minimi francesi toccò ad una congregazione femminile dedita all’insegnamento, le Dame del sacro Cuore.
Il cammino storico, artistico e culturale del luogo era comunque già tracciato. E di esso ce ne sono restituite le vestigia in un nuovo ritrovato splendore. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriANTICA PERSIA
I tesori del Museo Nazionale di Tehran
e la ricerca italiana in Iran di AA.VV. €31,00La mostra e il catalogo – che qui si presenta – sull’arte persiana dalla Preistoria al periodo islamico (5500 a.C. – 1000 d.C.) curati dal Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma sono l’evento culturale più importante dedicato alle antiche civiltà mediorientale dell’ultimo cinquantennio. E ciò non solo per l’ampiezza e la completezza dei reperti esposti e studiati ma sopratutto per l’eccezionalità della presenza di capolavori provenienti dal Museo Nazionale di Teheran a trent’anni dall’inizio della Rivoluzione khomeinista.
Le testimonianze di maggior rilievo delle fasi più antiche dell’arte persiana – ceramiche policrome e figurine in terracotta ed alabastro – provengono dal centro urbano di Shahr-i-Sokhta sull’altopiano, area oggetto di scavo della Missione Italiana dell’allora IsMeo, che forniscono un quadro esaustivo della cultura locale influenzata da un lato da quella mesopotamica (Iran Occidentale) e dall’altro da quella dell’Asia centrale (Iran Orientale ) una nuova fioritura con una nuova fase dell’arte plastica e della ceramica e nuove urbanizzazioni: si insediano le popolazioni indo-iraniche (Medi e Persiani) mentre la regione si difende dalle pressioni degli Assiri, Uratu e Elam: perle d’ambra, avori incisi, oggetti di fine gioielleria sono rappresentativi di questo complesso e delicato passaggio. Con l’avvento degli Achmenidi si viene a creare il primo grande impero dell’Antichità, essi stessi a loro volta sopraffatti dai Parti. Sono di questo periodo gli squisiti pezzi di ceramica invetriata, numerosi oggetti in argento e l’importante gruppo di sculture partiche provenienti da Persepolis.