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di A. Tamburello
IL GIAPPONE PRIMA DELL’OCCIDENTE
di A. Tamburello€36,15
catalogo Roma 1995
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriI TESORI DELLA FEDE di AA.VV. €24,00
Per la XXIV mostra Europea del Turismo e delle Tradizioni Culturali, il Governo Italiano, nella sua partecipazione, continua a seguire un percorso culturale di sostegno alla esposizione e alla valorizzazione di opere d’arte, soprattutto di quelle conservate in luoghi meno accessibili al grande pubblico.
Quest’anno sono esposti i “Capolavori nascosti di arte sacra del patrimonio Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno”, che fa seguito al successo riscosso dall&’analoga iniziativa presentata l’anno scorso all’interno della precedente edizione della manifestazione.
Mostre che si incentrano sul tema del turismo culturale che, combinando il piacere della scoperta e l’amore per l’arte, interessa i luoghi meno battuti dal turismo di massa, vedendo i suoi sostenitori avventuratisi nei piccoli centri del nostro paese per scovarne i patrimoni spesso racchiusi nelle piccole e pittoresche chiese degli ordini religiosi. Molte di queste sono di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, costituitosi all’indomani dell’Unità d’Italia nel momento in cui lo Stato laico tentava di sostituirsi a quello Pontificio. Da allora il FEC ha intrapreso una valida attività di tutela, studio e conservazione e promozione del vastissimo nucleo di luoghi di culto, monasteri e parchi di sua competenza, in cui si inseriscono a pieno titolo iniziative come questa.
Le Chiese e le loro sacrestie si presentano al visitatore come autentici capolavori che coniugano insieme architettura, pittura, scultura ed arti minori che questo catalogo, edito per i tipi della De Luca, ha il piacere di presentare in tutto il loro splendore. Nelle pagine trovano soprattutto spazio i reperti che incontreremmo esclusivamente nelle rare pubblicazioni specializzate: gli arredi sacri, i paramenti liturgici e le reliquie, custoditi nel silenzio delle sacrestie, da cui provengono la maggior parte degli oggetti presentati.
Microcosmo perfetto della vita religiosa, la sacrestia si impone infatti come scrigno artistico spesso insuperabile per qualità e quantità dei manufatti ivi conservati e quindi anche come museo discreto e prezioso che non mancherà di stupire anche i lettori più informati. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriANTICA PERSIA
I tesori del Museo Nazionale di Tehran
e la ricerca italiana in Iran di AA.VV. €31,00La mostra e il catalogo – che qui si presenta – sull’arte persiana dalla Preistoria al periodo islamico (5500 a.C. – 1000 d.C.) curati dal Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma sono l’evento culturale più importante dedicato alle antiche civiltà mediorientale dell’ultimo cinquantennio. E ciò non solo per l’ampiezza e la completezza dei reperti esposti e studiati ma sopratutto per l’eccezionalità della presenza di capolavori provenienti dal Museo Nazionale di Teheran a trent’anni dall’inizio della Rivoluzione khomeinista.
Le testimonianze di maggior rilievo delle fasi più antiche dell’arte persiana – ceramiche policrome e figurine in terracotta ed alabastro – provengono dal centro urbano di Shahr-i-Sokhta sull’altopiano, area oggetto di scavo della Missione Italiana dell’allora IsMeo, che forniscono un quadro esaustivo della cultura locale influenzata da un lato da quella mesopotamica (Iran Occidentale) e dall’altro da quella dell’Asia centrale (Iran Orientale ) una nuova fioritura con una nuova fase dell’arte plastica e della ceramica e nuove urbanizzazioni: si insediano le popolazioni indo-iraniche (Medi e Persiani) mentre la regione si difende dalle pressioni degli Assiri, Uratu e Elam: perle d’ambra, avori incisi, oggetti di fine gioielleria sono rappresentativi di questo complesso e delicato passaggio. Con l’avvento degli Achmenidi si viene a creare il primo grande impero dell’Antichità, essi stessi a loro volta sopraffatti dai Parti. Sono di questo periodo gli squisiti pezzi di ceramica invetriata, numerosi oggetti in argento e l’importante gruppo di sculture partiche provenienti da Persepolis. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriSPLENDORI D’ARTE
DEL MINISTERO DELL’INTERNO a cura di Patrizia Andreasi-Bassi €20,00La Mostra Europea del Turismo, giunta alla sua Ventitreesima edizione, aprendo una finestra sulle tradizioni artistiche del nostro paese, offre allo spettatore spunti di conoscenza e di viaggio alla scoperta dei tesori nascosti della nostra penisola.
Le opere esposte quest’anno sono parte del lavoro di recupero operato nel 2003 dalle Forze dell’Ordine, che hanno salvato dalla dispersione grandi e piccoli capolavori di artisti come Giotto, Michelangelo, Bernini, Borromini, Caravaggio, Guido Reni e molti altri, restituendoli alla fruizione pubblica.
La rassegna introduce anche alla fondamentale e forse poco nota attività del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, da cui gli oggetti in mostra provengono, che da solo costituisce un capitolo della storia d’Italia. Dal momento della sua istituzione, all’indomani dell’Unificazione italiana, vede assegnarsi l’amministrazione di un patrimonio storico-artistico-religioso imponente, per estensione geografica ed importanza, in continua crescita per le progressive espropriazioni operate in tutta la nazione dal Regno Sabaudo dei beni ecclesiastici, di cui è tutt’ora preposto alla tutela e alla conservazione.
Dalle pale d’altare alla statuaria, dagli arredi sacri e le suppellettili religiose ai finissimi esempi di glittica, arte orafa e argentiera fino alle arti applicate, che datano da un vasto arco temporale che va dal XII al XX secolo, il catalogo illustra l’eterogeneità e la ricchezza dei reperti custoditi all’interno delle Chiese, dei Conventi, delle Abbazie e dei Santuari, in cui emerge quell’estetica unica, talvolta inquietante e tal’altra commovente, che caratterizza l’arte religiosa. -
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DI ALESSANDRO MARABOTTINI di AA.VV. €62,00Per festeggiare il sessantesimo compleanno ed insieme l’ultimo anno di insegnamento di Alessandro Marabottini, professore ordinario di storia dell’arte medievale e moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina e poi di Perugia, un gruppo di allievi messinesi si è fatto promotore della preparazione di questo volume di scritti in suo onore, invitando studiosi e allievi, legati a Marabottini soprattutto da un rapporto di stima e di amicizia, a offrire i loro contributi scientifici.
Ricchi di inediti e di stimolanti letture storico-critiche, gli argomenti qui affrontati comprendono un arco temporale molto vasto e sono di varia natura, dalle arti figurative alla letteratura, alla musica, finendo così per rispecchiare in qualche modo la molteplicità degli interessi e delle curiosità dello studioso.