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a cura di Rosa Tamburrino
LA CATTEDRALE ADORNATA
Il restauro e le nuove opere d’arte
della Chiesa Madre di San Nicolò a Noto
a cura di Rosa Tamburrino
€20,00
Esaurito
2011
“LA CATTEDRALE ADORNATA
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA CHIESA E IL CONVENTO DELLA TRINITÀ DEI MONTI a cura di Colette Di Matteo e Sebastiano Roberto €50,00
Il volume è stato ideato a conclusione di un ventennio di ricerche e di opere di restauro e di valorizzazione messe in atto nel convento e nella chiesa romana della Trinità dei Monti, per iniziativa dei Pieux Etablissements de la France à Rome et à Lorette, d’intesa con l’Ambasciata di Francia e sotto la supervisione del Ministère francais de la Culture e le Soprintendenze del MiBACT e del Polo Museale Romano. Dopo il catalogo della mostra “La Trinitè-des-monts redècouverte” (sempre per i tipi di De Luca Editori d’Arte), con questo nuovo progetto editoriale si è voluto, dunque, fare il punto sulle conoscenze storico-artistiche e architettoniche della Trinità dei Monti, ripercorrendo le tappe più significative di un entusiasmante vicenda lunga più di cinque secoli, aggiornata attraverso importanti e inedite acquisizioni scientifiche.
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVILLA ARBUSTO
E IL SUO PARCO a cura di Maurizio di Stefano presentazioni di Pio Baldi e Benedetto Garavagnolo €50,00Guida, catalogo, documentazione dei recenti restauri, questa pubblicazione su Villa Arbusto a Lacco Ameno (Ischia), offre innumerevoli spunti di interesse e conoscenza di uno dei monumenti più suggestivi – poco noti – del nostro patrimonio artistico nazionale.
La masseria dell’Arbusto, dal toponimo della località in cui sorge, fu acquistata nel 1785 da Don Carlo Aquaviva, Duca di Atri, di antica famiglia nobile abruzzese, che vi costruì un Casino di campagna, l’attuale costruzione, con un grande giardino retrostante in cui erano situati, e sono tuttora esistenti, un fabbricato minore per gli ospiti, una cappella, una ‘stufa’ (un bagno) per l’uso terapeutico delle fumarole calde che vi sorgono, una grande cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, il ‘pisciale’ che, oltre a provvedere al rifornimento idrico del complesso, alimenta la vasca di una graziosa fontana.
Esauritasi nel 1805 la linea maschile degli Aquaviva, la villa passò alla famiglia Biondi, di origine napoletana, trasferitasi a Forio d’Ischia che spesso vi albergava ospiti di rango.
Cambiarono in seguito diversi altri proprietari, finché nel 1952 fu acquistata dal noto editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli sen. invaghitosi di Lacco Ameno.
Per la sua nuova destinazione l’aspetto della villa settecentesca è rimasto inalterato, mentre nell’interno, con la demolizione delle sovrastrutture apportate dal Rizzoli per farne una lussuosa abitazione privata, è stata ripristinata l’originaria disposizione degli ambienti.
Oggi la villa Arbusto è sede del museo archeologico e Centro culturale polivalente di Pithecusae dove sono esposti al pubblico i risultati degli scavi eseguiti nell’ambito più antico insediamento greco nel Mediterraneo occidentale, da cui prende il nome, iniziati nel 1952 provocando una rivoluzione nelle precedenti conoscenze sull’origine della colonizzazione greca dell’Italia meridionale.
L’opera, edita per i tipi della De Luca Editori d’Arte, sarà curata dall’ing. Maurizio di Stefano, esecutore dei lavori che hanno restituito al monumento l’antico splendore, con la collaborazione dell’Arch. Maria Cristiana Costanzo. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA FENICE
splendidezza di ornamenti e dorature a cura di Elisabetta Fabbri €40,00This catalogue, curated by Elisabetta Fabbri, documents the restoration of the Teatro La Fenice in Venice, destroyed by a great fire in February 1996. Eight years after, La Fenice has resurrected as the mythological bird, whose name it bears itself, by the work of many craftsmen which have been interviewed by the book’s authors.
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In offerta!Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriSANT’ANDREA AL QUIRINALE a cura di Mario Bevilacqua
e Adriana Capriotti€60,00€57,00Il restauro della decorazione della cupola di Sant’Andrea al Quirinale, curato dall’allora Soprintendenza Speciale per i beni storico-artistici di Roma nel 2013, rappresenta l’occasione per un’approfondita riflessione su uno dei massimi capolavori dell’architettura barocca. Il suo stesso ideatore, Gian Lorenzo Bernini, considerava la chiesa la sua opera più riuscita.
Il volume illustra gli esiti dell’intervento conservativo e propone saggi su alcuni degli aspetti più rilevanti della chiesa del Noviziato dei Gesuiti: dalla “fortuna” critica nel Novecento ai significati simbolici dell’intera decorazione, dall’analisi strutturale dello straordinario meccanismo illusionistico della cupola alla decorazione delle cappelle e dell’altare maggiore. L’indagine si rivolge anche a spazi sinora dimenticati, quali l’ambiente ipogeo e la sagrestia, pienamente riconducibili all’ideazione berniniana. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGIOTTO COM’ERA
Il colore perduto delle Storie di San Francesco
nella Basilica superiore di Assisi a cura di AA.VV. €35,00I restauri e le verifiche effettuate nella Basilica di San Francesco ad Assisi a seguito del terremoto del 1997 hanno costituito l’occasione per lo studio delle tecniche esecutive e delle alterazioni cromatiche delle superfici pittoriche.
A dieci anni dal tragico evento sono presentati i risultati delle indagini effettuate in stretta collaborazione tra l’Istituto Centrale per il Restauro e l’ENEA sulle Storie di san Francesco nella navata della Basilica Superiore. In questo modo è stato possibile individuare residui minimi dell’originaria coloritura a secco e di decorazioni con foglie metalliche, altrimenti non apprezzabili.
Il riconoscimento e la stima di quanto purtroppo non sopravvissuto delle cromie originali di questo ciclo pittorico ha suggerito delle ipotesi ricostruttive, per la prima volta presentate e discusse in questa pubblicazione.
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