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a cura di Rosa Tamburrino
LA CATTEDRALE ADORNATA
Il restauro e le nuove opere d’arte
della Chiesa Madre di San Nicolò a Noto
a cura di Rosa Tamburrino
€20,00
Out of stock
2011
“LA CATTEDRALE ADORNATA
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVILLA PONIATOWSKI
CIOCCHI DEL MONTE, CESI, SINIBALDI a cura di Francesco Scoppola €48,00Il restauro di Villa Poniatowski rappresenta uno dei più rilevanti esempi di recupero di un complesso architettonico. L’importanza e l’interesse dell’intervento risiedono non solo nell’aver raggiunto il risultato di ampliare e riorganizzare il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ma anche nell’esercizio di un metodo di lavoro basato sulla ricerca storica minuziosa e sull’attenta analisi delle strutture e delle opere d’arte annesse.
Si tratta dunque di un arricchimento non solo per l’archeologia ma anche per il patrimonio architettonico e storico-artistico. La nuova sede della Villa Poniatowski è la naturale estensione del museo nato entro Villa Giulia, in quanto fin dall’epoca di Giulio III, in pieno Rinascimento, il fabbricato allora destinato agli ospiti e ai parenti del Papa e variamente denominato, anche come ‘casa di Baldovino’, costituiva una articolazione del complesso di Villa Giulia.
Questo splendido edificio cinquecentesco, voluto da Papa Giulio III Ciocchi del Monte, nel corso dei secoli ha subito variazioni di confini e di proprietari.
La Villa venne acquistata dopo il 1570 dal cardinale Pier Donato Cesi per poi essere ceduta nel 1702 ai Sinibaldi che, avendola trasformata in forme barocche, a loro volta nel 1798 la vendettero ai Candelori.
Nel 1800 la proprietà passò dai Candelori a colui il quale la caratterizzò maggiormente, il Principe polacco Stanislao Poniatowski, a cui si deve l’attuale nome.
Poniatowski la fece ulteriormente trasformare dal Valadier, per poi a sua volta cederla nel 1826 all’inglese Richard Sykes.
Dopo il 1826 la Villa cambiò più volte di proprietà, fino a quando nel 1871 entrò in possesso della famiglia Riganti.
Questi ultimi ne proseguirono lo smembramento fino a che, nel 1988, la Villa passò allo Stato insieme alla Conceria, ma priva del terreno adiacente, venduto negli anni precedenti allo scopo di ampliare e migliorare le attrezzature del Museo Nazionale Etrusco, nella contigua Villa Giulia. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriATLANTE STORICO-AMBIENTALE.
ANZIO E NETTUNO a cura di Giulia Caneva e Carlo M. Travaglino €60,00Protagonista di questo volume è il territorio dei comuni di Anzio e Nettuno, di cui si offre una panoramica ricca e completa. L’area costiera a sud di Roma viene fatta oggetto di analisi particolareggiata, coinvolgendo due ambiti i cui legami culturali, economici e sociali, molto spesso mediati dalla città di Roma, che fin dall’antichità ha guardato con occhio attento a questo territorio, sono molto stretti.
Al lettore viene quindi fornito un quadro ampio e di facile lettura delle caratteristiche principali del territorio, ma anche delle sue vicende storico-artistiche, economiche e sociali. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA CHIESA E IL CONVENTO DELLA TRINITÀ DEI MONTI a cura di Colette Di Matteo e Sebastiano Roberto €50,00
Il volume è stato ideato a conclusione di un ventennio di ricerche e di opere di restauro e di valorizzazione messe in atto nel convento e nella chiesa romana della Trinità dei Monti, per iniziativa dei Pieux Etablissements de la France à Rome et à Lorette, d’intesa con l’Ambasciata di Francia e sotto la supervisione del Ministère francais de la Culture e le Soprintendenze del MiBACT e del Polo Museale Romano. Dopo il catalogo della mostra “La Trinitè-des-monts redècouverte” (sempre per i tipi di De Luca Editori d’Arte), con questo nuovo progetto editoriale si è voluto, dunque, fare il punto sulle conoscenze storico-artistiche e architettoniche della Trinità dei Monti, ripercorrendo le tappe più significative di un entusiasmante vicenda lunga più di cinque secoli, aggiornata attraverso importanti e inedite acquisizioni scientifiche.
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA MADONNA DI LUCA SIGNORELLI
E IL COMPIANTO
Due restauri della collezione Contini Bonacossi
nel Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a cura di Aldo Mastroianni €40,00Il volume presenta i risultati di restauro di due importanti opere conservate al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo: la “Madonna col Bambino fra quattro santi ed angeli” del grande pittore cortonese Luca Signorelli e il “Compianto sul corpo del Cristo morto”, uno dei rarissimi gruppi scultorei lignei del XV secolo giunto in ottimo stato di conservazione, e ora in esposizione nelle magnifiche sale di Castel Sant’Angelo a Roma.
I due restauri sono stati l’occasione per approfondire lo studio iconografico e stilistico delle due opere d’arte, svolgere indagini diagnostiche ed effettuare nuove ricerche documentarie che hanno permesso di incrementare le conoscenze finora esistenti sulla loro genesi, composizione e realizzazione tecnica. -
Sale!Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriSANT’ANDREA AL QUIRINALE a cura di Mario Bevilacqua
e Adriana Capriotti€60,00€57,00Il restauro della decorazione della cupola di Sant’Andrea al Quirinale, curato dall’allora Soprintendenza Speciale per i beni storico-artistici di Roma nel 2013, rappresenta l’occasione per un’approfondita riflessione su uno dei massimi capolavori dell’architettura barocca. Il suo stesso ideatore, Gian Lorenzo Bernini, considerava la chiesa la sua opera più riuscita.
Il volume illustra gli esiti dell’intervento conservativo e propone saggi su alcuni degli aspetti più rilevanti della chiesa del Noviziato dei Gesuiti: dalla “fortuna” critica nel Novecento ai significati simbolici dell’intera decorazione, dall’analisi strutturale dello straordinario meccanismo illusionistico della cupola alla decorazione delle cappelle e dell’altare maggiore. L’indagine si rivolge anche a spazi sinora dimenticati, quali l’ambiente ipogeo e la sagrestia, pienamente riconducibili all’ideazione berniniana.
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